Ti amo piccolo mio di Flora Gallert

Lettere al Femminile
A cura di Maria Cristina Sferra

Care amiche e cari amici, per la rubrica quindicinale Lettere al Femminile su Cultura al Femminile pubblichiamo oggi una missiva di Flora Gallert, una lettera dolcissima ma determinata che una mamma dedica al proprio bimbo neonato, perché il futuro dei figli dipende anche dai comportamenti e dalle decisioni dei genitori.

Cari amici lontani e vicini

Da quando sei nato, piccolo Diego, la mamma dorme sempre uguale perché sei bravo, ma è stanca dieci volte di più perché sei pur sempre un neonato.

Le mie finanze sono letteralmente crollate e la vita in poco più di due mesi è completamente cambiata.

Ma il tuo sorriso ripaga tutto: la stanchezza accumulata, i weekend fuoriporta in meno, i guadagni dimezzati.

Niente di tutto ciò che c’era prima di te è meglio di quello che ho adesso.

Da quando ci sei tu, nulla è più importante di te. 

Eppure, a vedermi da fuori, non sembra. Lo so che agli occhi della gente può sembrare che quasi nulla sia cambiato per me.

Continuo a lavorare, mi prendo cura di me, vado in palestra un giorno sì e uno no. E il papà fa la sua parte del 50% preciso.

Perché anche se ho te e anche se sei tutto per me, voglio continuare a stare bene con me stessa, perché solo così posso far star bene anche te.

Voglio che tu cresca vedendomi lottare per me e per i miei sogni, perché solo così imparerai a fare altrettanto.

Voglio che i figli non siano un ostacolo ma un incentivo a fare di più, a fare meglio.

Ti amo, piccolo mio.

Cari amici lontani e vicini

Per partecipare alla rubrica quindicinale Lettere al Femminile sul sito Cultura al Femminile, inviate la vostra lettera allegata in formato Word a letterealfemminile@gmail.com