Cattolica di Alessandra Corbetta

Lettere al Femminile

A cura di Maria Cristina Sferra

Care amiche e cari amici di Cultura al Femminile, per la rubrica quindicinale Lettere al Femminile pubblichiamo oggi una missiva di Alessandra Corbetta, una breve lettera colma di dolcezza e struggente malinconia dedicata al suo luogo del cuore, la città di Cattolica.

Cari amici lontani e vicini
Adesso, Cattolica, siamo già lontane, e io ho questo magone forte che mi fa piangere.

Ho il tuo porto dentro gli occhi e la ruota che gira; risento l’odore di pesce, riascolto il chiacchiericcio.

Io resto lì, io sto in attesa di tornare da te, che sei bella in tutte le stagioni, ma d’estate hai proprio un’immagine che somiglia alla mia vita.

Tu ti ripeti senza colpi di scena, uguale a te stessa e sempre nuova; ami e non tradisci, non sparisci, non scompari.

Ti ripresenti ogni volta con quella faccia giovane e antica insieme, sorridi ai passanti, trattieni tutti i segreti.

Io Cattolica ti amo e ti ringrazio di togliermi dalla solitudine, di accogliermi come sono, con i tutti i colori, tutte le contraddizioni.

Grazie anche per non dimenticarti mai di nulla, di aspettarmi sempre con il mare aperto, l’orizzonte un po’ più vicino a ciò che sono.

E grazie a te, Martina, che sei l’estate bellissima della mia esistenza.

Cari amici lontani e vicini

Per partecipare alla rubrica quindicinale Lettere al Femminile sul sito Cultura al Femminile, inviate la vostra lettera allegata in formato Word a letterealfemminile@gmail.com

Altre lettere arrivate in Redazione

“Caro vecchietto” di Loredana Cuccu

“A te che sono io” di LuNa