Cara volpe della Groenlandia di Cristina Saracano

Lettere al Femminile
A cura di Maria Cristina Sferra

Care amiche e cari amici di Cultura al Femminile, per la rubrica quindicinale Lettere al Femminile pubblichiamo oggi una missiva di Cristina Saracano, una lettera dedicata alla volpe della Groenlandia, per riflettere sugli usi e costumi di una società in evoluzione che ha sempre più la necessità di avere comportamenti che non risultino nocivi all’ambiente.

Cari amici lontani e vicini

Cara volpe della Groenlandia,
stamattina stavo riordinando gli armadi e mi sono ricordata di quando giacevi qui.

Un poco lisa, ma sempre bellissima, col tuo pelo bianco ricco di striature nere, facevi ritorno nella tua tana innaturale dopo aver gironzolato per le vie della città scaldando il corpo di una signora sorridente e benestante, che si pavoneggiava in centro come mille altre donne come lei ansiose di mostrare un benessere economico utile più che altro a rilasciare etichette.

Chi portava la volpe, chi il visone, quelle un po’ meno fortunate l’opossum, erano tutti simboli che hanno caratterizzato l’Italia degli anni Ottanta.

Dopo un forzato parcheggio in quest’armadio tra naftalina e ricordi, ho deciso che occupavi troppo spazio e ti ho portata da un commerciante.

Ti ho lasciata senza voltarmi mai indietro “in conto vendita”: ora troneggi al gelo di dicembre in una bancarella del mercato su un attaccapanni che punta verso un gelo grigio in attesa che qualche nostalgica signora ti compri per quello che vali adesso, circa 40 euro.

Il mondo corre veloce, anche tu dovresti saperlo, adesso facciamo gli ambientalisti, senza scordare mai di lasciare qualche segnale della nostra ricca presenza, talvolta mostrando pellicce ecologiche, smartphone, tatuaggi o unghie perfettamente laccate.

Al mercato non sentirai sicuramente freddo, eri abituata a ben altre temperature, ne sono sicura, come sono certa che anche oggi, purtroppo, qualcuno troverà una bottiglietta di plastica in mare distrattamente gettata da qualche menefreghista benpensante.

C’è molto su cui riflettere.

Cari amici lontani e vicini

Per partecipare alla rubrica quindicinale Lettere al Femminile sul sito Cultura al Femminile, inviate la vostra lettera allegata in formato Word a letterealfemminile@gmail.com