La sorella perduta di Kate Furnivall

Voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

 

sorella perduta

 

La sorella perduta è un romanzo di Kate Furnivall edito da Piemme nel 2019.

Di cosa tratta La sorella perduta?

Corrono veloci gli anni a Parigi, fra lustrini, champagne, complotti, spie e vento di guerra.
Questa è la storia di due gemelle eterozigote, Romaine e Florenze, fisicamente simili, ma diverse nel carattere, nelle scelte di vita, nelle ideologie.

Ma diverse fino a che punto?

Il legame che le unisce è viscerale, di pancia e organi, ed è cementato da un segreto familiare che è la chiave dello scrigno in cui il lettore cerca il segreto nella matassa di altri segreti.
Romaine Duchamps, a 17 anni, si ritrova con le mani sporche di sangue, un bozzo in testa e il cadavere di suo padre, ucciso con un tagliacarte puntato in gola.
Nello studio ci sono solo loro due: lei è un’assassina, una patricida e non ricorda perché.
Florence la aiuta a occultare le prove, le crea un alibi, coinvolgendo il suo spasimante, e fa incolpare un giardiniere che non sfuggirà alla ghigliottina.
Tutti sanno, ma non parlano.
Ma davvero è successo quello che sembra, in quello studio maledetto?
Trascorrono otto anni: Romaine è una passionale, ha una zazzera di capelli ricci, passa da un uomo all’altro, si ubriaca, gioca a pocker, pilota aerei e consegna pacchi a sostegno dei ribelli spagnoli, durante la dittatura di Franco e l’appoggio offerto a quest’ultimo da Germania e Italia.
Il suo capo è Léo Martel, un giovane uomo pilota che, a causa di un incidente, non può più volare, ma questo non gli impedisce di rischiare la vita inviando aerei per ostacolare Hitler e il suo piano diabolico e creando una rete di cellule clandestine antinaziste.
Florance ha sposato un potente politico, Roland,ha una figlia di sei anni, Clhoé, e sembra vivere come una donna ricca della Ville Lumiere, dai modi eleganti e dai nervi d’acciaio.
Gli eventi precipitano velocemente: i tedeschi hanno raccolto informazioni su Romaine e i suoi compagni, e molti vengo uccisi nell’ombra, da sicari silenziosi e precisi, o in incidenti evidentemente provocati.
Fidarsi di chi?

Di chi è filonazista ma è dalla parte dei comunisti?

Di chi sembra insospettabile?

Di chi crede che la Francia non sarà coinvolta nella guerra?

Di chi vuole cederla a Hitler come fosse il premio per una partita a scacchi?

Di chi potrebbe essere un inflitrato fra le due opposte coalizioni?

C’è in gioco la propria vita, quella dei propri cari, quella di civili innocenti. C’è in gioco la Storia, la libertà, la difesa dei diritti, la lotta contro l’antisemitismo.
L’antico segreto ritorna.
Romaine, sentendo parlare tedesco, ha dei flash: non era sola in quella stanza, dormiva su una poltrona, restando invisibile a chi entrava dalla porta.
E quel segreto non è più un affare di famiglia, è una questione politica su cui è calata la menzona per proteggere tutti, anche Romaine, pur facendola crescere nella colpa e nella disperazione.
E se Florence avesse sempre mentito? Chi è Florence, davvero?

E, di conseguenza, chi è Romaine, la sua gemella, il suo specchio, la sua parte scissa solo nel corpo, che ha costruito un’immagine di sè attraverso gli occhi di Florence?

Perché leggere La sorella perduta?

La sorella perduta è un romanzo con un’ambientazione storica curata, in cui l’invenzione e la verosimiglianza sono coerenti con il periodo in oggetto, in cui si suggeguono colpi di scena, in un crescendo di scene drammatiche e cariche di tensione, ma in cui si dipana anche una grande storia d’amore.
Ho trovato molto interessante la struttura narrativa che alterna prima e terza persona e i punti di vista delle sorelle di cui si comprende la relazione intricata, intensa, ma nutrita di segreti fin dall’inizio, segreti che sembrano sciogliersi tutti, ma che riservano una sorpresa nelle ultime pagine.
Due gemelle possono essere diverse, molto diverse, possono amarsi e odiarsi, ma sono un “Noi” il cui legame supera tutto e tutti; nei lor abbracci non c’è conforto, c’è una fusione uterina originaria che si ricrea e che nessuna forbice da ostetrica può spezzare.

Per sempre. Oltre ogni storia e oltre la Storia.

Il titolo originale dell’opera è Tradimento: come hanno sostenuto altri recensori è più calzante alla trama, certo non brilla di originalità, ma per una scrittrice paragonata chiaramente, addirittura nella cover, a Lucinda Riley, che infatti ha pubblicato un romanzo omonimo nel 2021, crea il pericolo di un’identificazione poco chiara.
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Sinossi

Due gemelle molto diverse.
Un terribile segreto che le divide e le unisce.
Una grande storia di coraggio e amore.

Parigi, 1930.

Romaine Duchamps si ritrova da sola in una stanza, con il padre morente riverso sul pavimento, e le mani sporche del suo sangue.

Non ha idea di cosa sia successo. Saranno le bugie della sorella gemella Florence, poco dopo, a salvarla dalle accuse e dalla ghigliottina.
Otto anni più tardi, Romaine, passionale e irrequieta, vive una vita di viaggi e amori tra le spiagge mediterranee della Spagna e il freddo Atlantico, in un’Europa sempre più scossa dai venti di guerra.

Seguendo una delle sue molte passioni, diventa aviatrice, decisa a usare l’abilità di pilotare gli aerei per consegnare pacchi e viveri quando le bombe cominciano a cadere.

La sorella, dal canto suo, è rimasta a Parigi, dove ha sposato un potente politico.

Due donne completamente diverse, legate non solo dal sangue, ma anche dal segreto di quello che è successo anni prima in quella stanza…

E quando la guerra minaccerà di portare via ciò che hanno di più caro, entrambe dovranno trarre forza dal segreto che le unisce, e trovare il coraggio di ascoltare il legame del sangue per cercare finalmente la verità.

Una grande autrice inglese, paragonata a Lucinda Riley, firma una storia che fa volare l’immaginazione, e battere forte il cuore.
Titolo: La sorella perduta
Autore: Kate Furnivall
Edizione: Piemme, 2019