La cuoca segreta di Frida di Florencia Etcheves
recensione di Antonella Spanò
La cuoca segreta di Frida è un romanzo di Florencia Etcheves, edito da Salani editori nel 2023.
Di cosa tratta La cuoca segreta di Frida?
La vicenda si dipana su due piani temporali, tra il Messico e l’Argentina.
La protagonista è Nayeli Cruz, fuggita da Tehuantepec, grazie alla complicità della sorella e a un travestimento maschile, per evitare il destino di madre e moglie sottomessa delle donne tehuane.
È il 1939 quando Nayeli, ingenua ragazzina senza alcuna esperienza, con timore, si avvia verso una città sconosciuta e una vita incerta, approdando per puro caso davanti a una grande casa dalle pareti azzurre.
“Attraversò la strada dal centro. La curiosità ebbe la meglio sulla paura. Eccetto uno, tutti i finestroni erano coperti da tende bianche di pizzo. Nayeli Cruz desiderò spiare dentro e, senza far finta di niente, si fermò a meno di un metro dalla finestra priva di tenda. Dall’altra parte c’era una donna. Il suo viso sembrava attraversato da tutta la tristezza del mondo”.
Il volto è quello di Frida Kahlo, che col suo carattere esuberante trascina Nayeli con sé e la accoglie a Casa Azul senza porre domande.
Nayeli diventa così la cuoca della nota pittrice, ma anche un supporto, un’amica, una figlia.
Il romanzo è incentrato sul rapporto decennale tra le due donne, che emerge lentamente lungo le oltre cinquecento pagine. Compaiono ovviamente anche tutti coloro che erano legati a Frida per questioni personali, mediche o lavorative; risaltano poi, in modo particolare le sofferenze e le fragilità della pittrice e i tentativi di Nayeli di sostenerla e di accudirla, assecondandone tutti i capricci.
Il mondo dell’arte è invece il protagonista della parte della vicenda ambientata nel presente. Una tela compare all’improvviso: è l’eredità di Nayeli.
“Gliel’aveva detto una volta, due volte, migliaia di volte. L’aveva avvisata che permettere a Diego di ritrarla non significava soltanto prestare il corpo alla sua arte. Ma significava prestarlo anche al suo corpo. E Nayeli non l’aveva ascoltata, non le aveva dato retta”.
Chi è l’autore della tela? E la donna così sensuale che è ritratta? Ha un valore sentimentale o anche un valore economico importante?
La tela finisce tra le mire dei più grandi collezionisti, i quali non pongono di certo limiti alle modalità di recupero del tanto agognato soggetto!
Perchè leggere La cuoca segreta di Frida?
La cuoca segreta di Frida introduce personaggi fittizi, ma si addentra nella vita della famosissima pittrice messicana, riportandone i fatti salienti e soffermandosi sul dolore fisico e psicologico della donna, la quale, nonostante tutto, ha sempre manifestato una grande voglia di vivere e di essere libera da ogni schema o imposizione sociale.
È pertanto un romanzo che può interessare chi non conosce la vita di Frida, che può essere utilizzato come punto di partenza, prima di passare a testi non romanzati.
Personalmente ho preferito la lettura dei capitoli incentrati su Nayeli e su tutta la sua storia personale, mentre ho considerato l’aggiunta della parte criminosa superflua ai fini del racconto.
È comunque stata una lettura gradevole in cui i due piani temporali risultano ben amalgamati, mantenendo desta la curiosità del lettore fino a che tutte le domande trovano risposta e dei personaggi più cupi e ambigui vengono definite le zone d’ombra o rischiarate quelle grigie.
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Sinossi
Le donne della famiglia Cruz hanno tutte un destino: crescere da sole le loro figlie.
Dentro c’è un dipinto, bellissimo, che ritrae una giovane donna nuda mentre fa il bagno in un fiume. Una strana macchia di vernice rossa copre però una parte della tela, come se qualcuno avesse voluto renderla indecifrabile.
Ma ancora più misteriose sono le parole che Nayeli ha lasciato per la nipote:‘La storia vale più del quadro. È la storia la vera opera d’arte’.