Come asfalto sui prati di Stefano Mazzesi

Recensione di Antonella Spanò

COME ASFALTO

Come asfalto sui prati è un romanzo noir di Stefano Mazzesi, edito dalla casa editrice Clown Bianco nel 2024.

Di cosa tratta Come asfalto sui prati?

Protagonista e voce narrante della vicenda è il sedicenne Michele Rio, che si presenta ai propri lettori con un incipit d’effetto:

 

“Nell’estate del 1985 compii sedici anni, feci l’amore per la prima volta, cominciai a trasmettere alla radio, fumai la prima canna e guardai negli occhi un assassino”.

 

La vita tranquilla del ragazzo viene infatti, stravolta dal ritrovamento del corpo della madre, stuprata e torturata, in un luogo lontano da Ravenna, città in cui vive la famiglia Rio.

Il ritrovamento fortuito è stato compiuto da un camionista, Raul Volcan, con cui il padre di Michele, sconvolto dalla perdita della moglie, si mette in contatto con la folle e lucida idea di individuare il colpevole e il movente dell’inspiegabile assassinio.

 

“Guardai il mio padre, la mia roccia, e mi resi conto di quanto fosse cambiato. Quei giorni, per lui, erano stati anni e adesso vedevo un uomo invecchiato, fragile come una anemone, con lo sguardo fisso nel vuoto e sul punto di perdersi per sempre. Ma anche se la roccia si stava sgretolando non intendevo affidare mio padre al vento dell’addio. Non era giunto ancora il momento”.

 

Michele, quindi, deve confrontarsi improvvisamente con molte questioni fondamentali: la perdita improvvisa e sconvolgente della figura materna, la reazione impulsiva del padre, per non parlare del venire a galla di segreti che devastano l’immagine, che l’ingenuo e fiducioso ragazzino, aveva delle propria famiglia.

Ad aggravare la sensazione di spaesamento contribuiscono anche l’allontanamento dell’amico fraterno, Claudio, e il senso di colpa per non aver intuito l’implicita richiesta d’aiuto di quest’ultimo.

La testardaggine del padre di Michele nell’inseguire i colpevoli, oltre che a portare guai, produce i suoi frutti: degli indizi portano a pensare all’esistenza di un serial killer, che si muove in giro per l’Europa al seguito del Gran Premio di Formula 1.

Inizia per Michele un viaggio in camion affascinante quanto pericoloso, che contribuirà alla propria crescita personale.

 

 

Perché leggere Come asfalto sui prati?

 

 

Il romanzo è un noir, in quanto ne conserva le caratteristiche principali, quali la cupezza, la drammaticità, la complessità sfaccettata dei suoi protagonisti e l’investigazione posta in essere dalla vittima, ma è anche un romanzo di formazione, che segue l’evoluzione del protagonista, anche se in un arco di tempo ridotto, che lo porterà ad attraversare il confine tra adolescenza e maturità.

È un romanzo che cattura il lettore non solo per l’atmosfera, la trama e la curiosità di sapere, ma anche per il ritratto psicologico del protagonista, che deve fronteggiare l’ombra del dubbio e il susseguirsi di una vasta gamma di sentimenti, difficilmente gestibili anche da un adulto.

Lo stile narrativo è accurato e a tratti ironico, consentendo così di attenuare in molti punti la drammaticità e l’atmosfera tetra.

Un testo consigliato non solo a chi ama il genere noir e i romanzi di formazione, ma anche a chi è appassionato di Formula 1 e vuole rivivere le emozioni sportive del 1985 tra i vari autodromi europei.

 

 

Link d’acquisto

https://www.ibs.it/come-asfalto-sui-prati-libro-stefano-mazzesi/e/9791280575586

 

 

Sinossi

Nel 1985 Michele Rio compie sedici anni.

A casa, a Ravenna, lo attendono i genitori e una torta, che la madre porterà in tavola, come sempre, intonando Tanti auguri a te con la sua bellissima voce.

Michele non sa che quella sarà l’ultima volta in cui la vedrà.

Perché il giorno dopo, il corpo di sua madre verrà ritrovato senza vita in un’area di servizio vicina a Genova.

Nessuno sapeva cosa ci fosse andata a fare così lontano e ovviamente nessuno immagina per quale motivo sia stata uccisa.

Per Michele inizia così un’estate picaresca che cambierà la sua vita per sempre, in cui si innamorerà per la prima volta e in cui viaggerà per l’Europa a bordo di un camion insieme a Raul, un camionista solitario che ha come unico compagno di vita il suo cane.

E che per qualche ragione ha deciso di aiutare quel ragazzino nella disperata ricerca dell’assassino di sua madre. Perché l’assassino ha già ucciso, lasciando sempre i cadaveri in luoghi frequentati da chi la strada la vive tutti i giorni per lavoro. E, soprattutto, continuerà a farlo.

 

 

Titolo: Come asfalto sui prati
Autore: Stefano Mazzesi
Edizione: Clown Bianco, 2024