La Bestia di Carmen Mola
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
La Bestia è un romanzo thriller di Carmen Mola edito da Salani nel 2023.
Di cosa tratta La Bestia?
Madrid, 1834.
Tempi duri per una città infettata dal colera e avvelenata dalla paura e dal pregiudizio.
Si ritiene che a diffondere il contagio siano i preti o i dissidenti politici che con pochi reales pagano i bambini dei quartieri poveri, quelli fuori dalla Cinta della Capitale, per inquinare l’acqua che sgorga dalle fontane.
In questo clima di incertezze, in cui la morte bussa a troppe porte e l’inquisizione non è solo un ricordo in notti buie, si gettano le premesse della guerra carlista per la successione al regno.
Sembrerebbe già una storia di terrore e di sangue, con i massacri che si spingono perfino dentro i luoghi di Dio e le orfane si prostituiscono per non morire di fame.
Eppure non finisce qui: un assassino, chiamato la Bestia, rapisce le bambine di undici anni, quelle povere e senza custodia, e le uccide smembrandole.
Un giornalista, Diego, e un poliziotto, Donoso, cercheranno di scoprire il colpevole e si addentreranno nelle viscere infette di Madrid, fra sette segrete e antichi riti medievali.
Eppure la vera protagonista del romanzo è Lucia, quattordicenne che cerca di ritrovare la sorellina Clara ed è disposta a tutto, davvero a tutto, per raggiungere il suo scopo.
Perché leggere La Bestia?
La Bestia è un romanzo storico avvincente che si ammanta di sfumature noir in un crescendo mozzafiato di efferatezze, fino al colpo di scena.
Una storia nera come la notte, densa come il fango, vischiosa come il sangue.
Una storia di bestie, di quelle che abitano dentro alcuni e attraversano le ombre di tutti e che si relegano nell’Altro, il mostro.
Ma è il mostro l’unico responsabile?
Ne sei sicuro?
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Sinossi
Madrid, 1834: una terribile epidemia di colera ha messo in ginocchio la città.
Ma il terrore ha anche un altro nome, quello della Bestia: un essere spietato e inafferrabile che rapisce le bambine dei quartieri più poveri e ne smembra i corpi.
Quando la piccola Clara scompare, sua sorella Lucía non vuole aspettare di ritrovarne il cadavere: dà inizio così alla sua lotta contro il male e contro il tempo.
Ha quattordici anni e l’inestinguibile coraggio di chi sente di non poter fare altro.
Anche perché nessuno sembra voler fermare davvero il mostro. Tranne Diego, un giornalista testardo e temerario, che trascinerà nell’indagine anche il suo amico Donoso, un poliziotto cinico ma leale con un occhio solo.
Alla loro ricerca frenetica parteciperanno monaci guerriglieri, ambasciatori e prostitute, mentre una società segreta tesse i suoi intrighi fatali fra taverne e salotti, palazzi e lazzaretti.
È l’alba di una capitale che nasce nel sangue, di una città che brulica di vita e di morte e lotta per lasciarsi il medioevo alle spalle.
