Maria Maddalena – di Adriana Valerio
recensione di Emma Fenu
Maria Maddalena. Equivoci, storie, rappresentazioni è un saggio di Adriana Valerio, dirigente della collana “La Bibbia delle donne”, edito da Il Mulino nel 2020.
Non solo nel passato, anche negli ultimi vent’anni molto si è scritto e discusso di Lei. In memoria di Lei.
Maria Maddalena rappresenta l’enigma del femminile, l’archetipo della Donna totale che riassume in sè i tre volti della Luna e che cinge l’angelo e il demone, stabilendo un ponte fra Maria, nata senza peccato originale, e Eva, che quel peccato lo commise, consegnandoci la Storia.
È un ponte di carne, di capelli, di lacrime e di stereotipi, Maria Maddalena. Un ponte percorso da Padri della Chiesa, Pontefici, predicatori, mistiche e donne, tutte figlie di Eva e eredi di Maddalena.
Adriana Valerio scrive un saggio breve e scorrevole ma estremamente esaustivo, documentato, ricco di citazioni intertestuali e intellettualmente onesto, con una nutrita bibliografia.
Ci racconta che la Santa non fu una prostituta, ma la discepola che ricevette il compito di annunciare la risurrezione di Cristo e che in lei confluirono i filtri del patriarcato che condannarono al silenzio le donne, non solo nell’ambito del cristianesimo.
Ci racconta l’interpretazione di tale figura nei testi canonici, in quelli gnostici e in quelli apocrifi, e il ruolo assunto nella Controriforma in qualità di penitente che rende valore al sacramento della riconciliazione.
E ci racconta una Donna protagonista di romanzi e pellicole cinematografiche in cui si intrecciano leggende medievali e nuove fantasie.
Oggi Maria Maddalena è la paladina di una riforma di una Chiesa che non pone distinzioni fra i battezzati e che si interroga sul ruolo ministeriale delle donne nel presente e nel futuro.
Papa Francesco il 10 giugno 2016 ha elevato al grado di festa il 22 luglio, giorno dedicato alla Santa, ponendolo allo stesso livello dei giorni dedicati agli altri apostoli, e riconoscendo il valore del coraggio e della dedizione di chi seguì Cristo usque ad crucem, fin sotto la croce, e accolse con fiducia e gioia l’annuncio sconvolgente della risurrezione.
Non è forse lei il discepolo prediletto?
Non è forse lei che è ritratta nell’Ultima Cena, da riconoscersi nelle fattezze femminee di Giovanni?
O, forse, non siamo tutti il discepolo prediletto, senza distinzioni di sesso ed etnia?
Siamo tutti Maria Maddalena.
Link d’acquisto
https://www.mulino.it/isbn/9788815286673?forcedLocale=it
Sinossi
Che ne è oggi della discepola prediletta, della donna autorevole, dell’apostola che ha creduto e seguito Gesù?
Un lungo processo di alterazione e di ridimensionamento ci consegna una figura di peccatrice e di pentita, nella quale si fondono bellezza sensuale e mortificazione del corpo.
Riflettere sul «caso Maddalena», addentrarsi nelle pieghe della storia e delle arti, significa rimuovere equivoci e manipolazioni, ritrovando, nel cuore del cristianesimo, i ruoli determinanti che le donne aspettano ancora di svolgere pur avendoli avuti fin dalle origini.