Comprare piacere – di Marzio Barbagli
recensione di Emma Fenu
Comprare piacere. Sessualità e amore venale dal Medioevo a oggi è un saggio di Marzio Barbagli edito da Il Mulino nel 2020.
“La prostituzione è il mestiere più antico del mondo”: la frase è di Kipling, ma ha fatto fortuna nella coscienza collettiva, perchè risponde al bisogno di ritenere la mercificazione del sesso come un fenomeno umano eterno e immutabile dovuto sia all’inclinazione femminile alla seduzione peccaminosa sia a quella maschile a essere irretito, discolpato dall’istinto.
Ancora la vicenda di Adamo ed Eva: che colpa ha lui se gli è stato offerto il frutto proibito da quella creatura così pericolosa, alleata al serpente?
Siate pronti a uscire dallo stereotipo: la vendita del sesso coinvolse anche uomini, come offerta, in misura uguale a quella del mercato delle “peccatrici”.
Quando nasce, dunque, la prostituzione come oggi la intendiamo?
Con i processi, iniziati nel Medioevo, di immigrazione di giovani, urbanizzazione, creazione di Università e di eserciti, epidemie di sifilide, secolarizzazione.
Il clima della Riforma e della Controriforma e le questioni sul celibato del clero ebbero, inoltre, notevole eco.
Conosciamo questa storia, perché è quella delle radici della nostra società, così come conosciamo i tentativi politici di gestione della prostituzione: dal regolazionismo all’abolizionismo, fino alla punizione del cliente.
Oggi la libertà sessuale femminile e maschile che sembra regnare in Occidente dovrebbe aver decretato la fine del fenomeno: certo, dopo un incremento iniziale nel corso del Novecento, lo ha scoraggiato e i numeri sono ridotti rispetto al passato, ma non possiamo definirlo concluso.
Non sono questi i tempi delle taverne, dei bagni pubblici o stufe, dei lupanari ad ogni angolo di strade. Non sono i tempi dei salassi e delle mulieres vagae, in cerca di fortuna.
Non sono questi i tempi in cui le autorità Comunali sceglievano, con la liceità dei bordelli, il male minore: ossia non diffondere il contagio di malattie, contenere le zuffe dei malavitosi e dei protettori, evitare la molestia a donne per bene e non far scivolare negli abissi della sodomia.
Non sono questi i tempi in cui si dettano regole sull’acconciatura e sul vestiario delle donne, nell’urgenza ossessiva di renderle riconoscibili.
Se eri santa o puttana doveva essere chiaro fin dal primo sguardo. Non bastava essere Donna.
E se è vero che non furono solo le donne a essere in vendita, è innegabile che la domanda è sempre stata a maggioranza maschile, sia per possibilità connesse al potere e al denaro, sia per retaggio culturale.
Ma l’atto di comprare piacere è davvero connaturato all’indole ancestrale o è il frutto di un processo storico lungo otto secoli, in cui confluiscono pregiudizi sessisisti, omofobia, misoginia e degenerazioni del patriarcato?
Il saggio di Marzio Bargagli è estremamente interessante: un percorso di analisi condotto con la puntualità e la obiettività di uno storico accanto alla curiosità intellettuale scevra da pregiudizi dell’antropologo e del sociologo.
Comprare piacere è un libro da leggere per approfondire, attraverso un fatto umano che nasce, si sviluppa e muore (a volte in tempi lunghi, pensiamo che questa definizione la diede Giovanni Falcone riferendosi alla Mafia), la storia della società occidentale, dell’influenza della religione cattolica nella politica, della creazione di falsi modelli femminili e di contorti tabù di cui oggi siamo testimoni ed eredi.
Testimoni ed eredi, ossia figli destinati a fare del passato un punto di partenza per comprendere e comprenderci, in totale onestà.
Link d’acquisto
https://www.mulino.it/isbn/9788815290526?forcedLocale=it&fbrefresh=CAN_BE_ANYTHING
Sinossi
Quello di vendere il proprio corpo è stato definito il mestiere più antico del mondo, intendendo che sia una pratica originata da primari appetiti fisiologici del maschio e dunque immutabile.
In realtà il commercio del sesso ha una storia che evolve nel tempo seguendo le variazioni della domanda e dell’offerta e sotto l’influenza di molteplici fattori: cresce nel Medioevo con lo sviluppo delle città e dell’economia, si contrae nei paesi protestanti, fiorisce con lo svilupparsi degli eserciti, si espande nell’età industriale toccando il suo apice a fine Ottocento, declina nell’ultimo secolo.
Attraverso il mercato del sesso, di cui è parte importante anche la prostituzione maschile, questo libro racconta l’evoluzione dei costumi sessuali studiandola nei comportamenti, nelle leggi, nel dibattito morale e religioso, nella più generale evoluzione della società.
Titolo: Comprare piacere. Sessualità e amore venale dal Medioevo a oggi
Autore: Marzio Barbagli
Edizione: Il Mulino, 2020.