Volti nella folla di Valeria Luiselli
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
Volti nella folla è un romanzo di Valeria Luiselli riedito per La Nuova Frontiera nel 2023.
Di cosa tratta Volti nella folla?
Volti nella folla, fantasmi senza nome.
Donna, marito, bambino medio, neonata.
Fantasmi, etimologicamente “mostri che appaiono”. Quali mostri?
Una storia di vita a scatole cinesi, che ne contiene altre vissute prima, altre sognate, altre falsificate, altre da vivere, altre da scrivere, altre da offrire in prestito.
Non un noir, non un gotico, non un giallo, eppure Volti nella folla inquieta.
Una giovane traduttrice con un marito con cui non comunica e due figli, la più piccola di pochi mesi, l’altro voce della verità senza stereotipi, vive a Città del Messico, ma anni prima aveva lavorato a New York in campo editoriale, nella riscoperta di capolavori perduti della poesia.
La donna, per sfuggire alla routine, inizia scrivere e a ricordare. Vuole un romanzo di ampio respiro perchè, in questa vita perfetta, le manca l’aria.
La sua ossesione erano state le notti in cui non dormire mai a casa propria, lasciando le chiavi ad amici che volessero usufruire del suo materasso, e il poeta Gilberto Owen per il quale dapprima è interessata, poi sdoppiata, nel rivivere esperienze e frequentare luoghi che sono stati tappe della’ esistenza dell’autore.
Con malinconia la donna assume consapevolezza del cambiamento che è evoluzione, crescita: un’esistenza ne contiene altre e si muore a se stessi infinite volte.
Fino a quando si stenta a riconoscersi.
Fino a quando qualcuno ti riconosce, si riconosce, e la finzione diventa un volto nella folla. Nella follia.
Fino a quando i fantasmi esigono di esistere oltre le pagine e il poeta chiude la bocca alla narratrice raccontando la propria vita insieme a una donna che lo guarda con insistenza, e noi sappiamo chi sia.
Perché leggere Volti nella folla?
Un libro denso, spiazzante, angosciante e onirico, in cui i brevi paragrafi creano un insolito cambio di voci, scambio di voci, e non si sa più chi sia vivo e chi sia morto, chi abbia vissuto e chi abbia scritto.
In fondo siamo tutti fantasmi.
O nessuno lo è: e questa affermazione mette più brividi della prima.
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Sinossi
“Sapevo che non era molto sensato riporre alcun tipo di fiducia negli oggetti e che non appena ci abituiamo alla presenza silenziosa di una cosa, questa si rompe o sparisce.
Anche i legami con le persone che mi circondavano erano segnati da questi due modi della temporaneità: rompersi o sparire.”
Una giovane donna vive a Città del Messico con due figli piccoli e un marito che forse la tradisce.
Tra giocattoli dimenticati e calzini scompagnati, si sente mancare l’aria e inizia a scrivere “un romanzo silenzioso per non svegliare i bambini” in cui rievoca la sua giovinezza a New York, la vita spensierata e libera di quando si ubriacava di poesia e frequentava uomini eccentrici.
Dalla sua penna però emerge con forza anche la figura di un poeta conosciuto tra gli scaffali della biblioteca dell’università, un artista romantico che ha sfiorato García Lorca, tradotto Emily Dickinson e applaudito Duke Ellington nei bar fumosi di Manhattan.
Le presenze del passato come ombre sfuggenti s’incontrano e si spiano in un mondo all’apparenza sospeso mentre una domanda s’insinua: quante vite e quante morti ci sono in una sola esistenza?
Titolo: Volti nella folla
Autore: Valeria Luiselli
Edizione: La Nuova Frontiera, 2023
