La ragazza dei fiori di Chiara Maggi

Recensione di Sabrina Corti

Voce alla Storia

La ragazza dei fiori di Chiara Maggi è un romanzo, edito da CLT nel 2022

Di cosa parla La ragazza dei fiori? 

Il romanzo si apre con una scena dove Chiara, la protagonista de “La ragazza dei fiori”, fugge con la sua auto.

La sua è una fuga dal suo passato. Chiara è giovane, ha poco più di vent’anni ma ha alle spalle la sofferenza di un mancato rapporto con il padre, distaccato ed anaffettivo, e di un matrimonio naufragato.

Gli uomini che sino ad allora avevano fatto parte della sua vita l’hanno tradita ed abbandonata. L’unica figura di riferimento era sua mamma, portata via troppo presto dal destino.

Non c’era mai stato niente di perfetto nella sua vita

Chiara vaga con l’auto, non sa dove andare, non sa cosa cercare.

Approda in un piccolo paese dell’entroterra ligure; è un piccolo paese: qualche casa, una chiesa, una piazza con i negozi, molta natura attorno.

È proprio quel senso di “contenimento” e di serenità che la inducono a fermarsi.

E proprio lì, Chiara, rinasce.

Dopo aver trovato un modesto appartamento in un complesso condominiale, Chiara trova lavoro da Silvano, un anziano burbero e poco incline agli afflati sentimentali.

Silvano gestisce l’unico negozio di fiori del paese, ma è capace e la sua è un’attività che soddisfa anche le esigenze del circondario.

Da qui Chiara, la ragazza dei fiori, ricomincia.

Per certi versi, si potrebbe considerare “La ragazza dei fiori” come un romanzo di formazione, sebbene Chiara sia già adulta quando rinasce a nuova vita. Ma il suo è un percorso di crescita continuo, influenzato anche dagli incontri con gli altri protagonisti del romanzo e, in particolare dal suo rapporto con Silvano.

Silvano, che potrebbe essere considerato la vera figura paterna della narrazione, è un personaggio di cui non ci si può non innamorare.

La ragazza dei fiori è un romanzo lieve e delicato, con molti personaggi, alcuni principali e alcune comparse. Eppure ognuno di loro ha un ruolo ben definito, ha un suo scopo nella narrazione.

Chiara vivrà un amore intenso e sofferto: in bilico tra il la paura di restare sola e il desiderio di essere veramente felice.

Chiara così altruista, la ragazza dei fiori delicata come le rose che cura, delicata come un cristallo in mezzo ad una strada trafficata.

Ma anche Chiara che si fa paladina di chi è bistrattato, di chi è in pericolo, di chi è destinatario di accuse ingiuste e di condanne immeritate.

Chiara salvifica: per sé stessa e per gli altri,

Perché leggere “La ragazza dei fiori”? 

Perché dentro La ragazza dei fiori c’è un po’ di ognuna di noi.

Perché molte delle sensazioni che Chiara prova ci sembrerà di viverle sulla pelle, o ci ricorderà di esserci passate, di averle provate davvero.

La scrittura di Chiara Maggi corre leggera nelle pagine del suo romanzo e ci coinvolge nella trattazione.

Non si può restare indifferenti a Chiara, Silvano, Jolanda (come l’ho amata!) a Domenico (che uomo!) e a Tigro, Pepe e alla piccola Luna.

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Sinossi

Chiara ha alle spalle un’infanzia difficile e un matrimonio sbagliato. La sua infelicità la spinge ad andarsene, sale sulla sua utilitaria senza una meta precisa e si ferma in un paesino lontano da tutto e da tutti.

Lì inizia la sua rinascita, fatta di incontri e sorprese, tra cui l’affetto inaspettato di Silvano, un vecchio fioraio che l’assume nel suo piccolo negozio e le insegna i segreti dei fiori. L’incontro con Jolanda in una casa di riposo, l’amore per Aldo e gli avvenimenti del vicinato che si intrecciano alla sua vita, faranno di lei una donna nuova, diversa, senza però mai perdere la sua generosità e sensibilità.

Anche i nuovi amici, il bassotto Pepe e il gatto Tigro saranno di supporto per vincere la sua innata insicurezza.

Titolo: La ragazza dei fiori

Autore: Chiara Maggi

Editore: CLT Livorno, 2022