Conquistando la libertà di Irina Mita
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
Conquistando la libertà è un libro di Irina Mita edito da Nemapress nel 2022.
Di cosa tratta Conquistando la libertà?
Irina Mita nasce in Moldavia nel 1978, nel turbine di cambiamenti politici e di voglia di diritti per lungo tempo agognati come persone e come donne.
La nazione viene descritta come immersa nella neve ed è la funzione della metafora che ci introduce al tema della narrazione, ossia la consapevolezza della necessità di fuga.
Neve non è candida coltre che ricopre tetti spioventi in cui il focolare scoppietta e i bambini cantano mentre impastano biscotti.
Neve non è sostegno alla discesa dello slittino, sentendo il vento sferzare sulle gote.
Neve è gelo dell’anima, forza del pugno sulla pelle dell’indifeso, corsa fra i boschi dell’Ungheria per poi proseguire senza visto, nostalgia del proprio bimbo rimasto in patria.
Ed è questa ultima neve che Irina scioglierà in Italia e, infine, in Sardegna, davanti al mare azzurro di Alghero.
Anche ad Alghero esiste la neve, anche se non cade in fiocchi dal cielo, ma non per chi ha imparato il coraggio, l’amore, la fede e il perdono.
Perché leggere Conquistando la libertà?
II testo è una testimonianza autentica, sintetica, emozionale e spirituale di un percorso personale in un contesto storico intenso.
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Sinossi
Si direbbe una bella favola, una storia a lieto fine, ma questo Conquistando la libertà. Dalla Moldavia alla Sardegna di Irina Mita, è vita vissuta, quasi un diario che testimonia le tappe di una giovane esistenza, scampata alle difficoltà nella sua Moldavia ed approdata felicemente in Sardegna ad Alghero.
Il libro è anche una sincera ed accorata testimonianza, di come la fede religiosa cattolica abbia costituito un forte baluardo, in difesa di tutte le avversità della vita.
