Comunque spero di L. Ukrainka e S. M. L. Possentini

 

Voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

comunque spero

 

Comunque spero  è un libro illustrato scritto da Lesja Ukrainca, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini ed edito, nella collana curata da Teresa Porcella, da Carthusia nel 2022.

Di cosa tratta Comunque spero?

Quante volte l’abbiamo pensato: non c’è speranza.

E quante altre volte abbiamo trovato una soluzione o non è accaduto nulla, ma l’atteggiamemto di accoglienza dei momento di crisi (etimologicamente “cambiamento”), che si alterna in moto circolare come le stagioni, fa parte della vita, della natura, della storia.

Mi lascerò bagnare dalla pioggia e con essa confonderò le mie lacrime, farò germogliare il seme nella terra e il fiore della primavera mi sarà figlio, in tutto il suo splendore.

Non mi arrenderò allla sconfitta, lotterò, con determinazione e disperazione e risate.

Non rimuncerò alla rinascita, allo schiudersi delle gemme, al tepore dei raggi del sole, al trionfo di colori di prati e alberi, come una farfalla lacererò il bozzolo e spiegherà le ali: che sia tempo di vita, non so quanto ma sono come. Sarò felice.

E se vorrò la guida della stella polare e l’incanto del firmamento, dovrò non cedere al sonno, all’apatia, al senso di impotenza. Scenderò nei miei abissi e troverò la luce.

Non domino il destino ma comunque spero.
E sperando vivo di bellezza.

 

Perché leggere Comunque Spero?

Comunque spero riporta il testo di una poesia si Lesja Ukrainka, poetessa, drammaturga musicista e attivista politica ucraina. Nel 1881 fu colpita da rubercolosi ossea.

In seguito alla constatazione della malattia, iniziò a viaggiare in paesi con climi caldi e ad apprendere moltemplici lingue.

I versi sono amplificati dalle straordinarie illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini in una danza fra arti, emozioni, occhi di donna, così intensi da scrutrarti il cuore, e fiori e farlalle e notti di lumi di fate, che poi arrivano all’osmosi con la voce narrante: essa stessa è primavera, dentro e fuori.

La collana “Magnifici versi” curata da Teresa Porcella regala libri senza tempo, gioielli di bellezza pura, di poesia delicata, senza edulcorare, senza omettere. La bellezza è già nel seme che pare morto nel nero della terra gelida.

Ma lui spera. Comunque spera. E anche io.

 

Link d’acquisto

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/540/comunque-spero

Sinossi

Questa lirica, il cui titolo originale è “Contra spem spero”, è tra le più celebri della poetessa ucraina Lesja Ukraïnka.

Nei suoi versi, con leggerezza e coraggio, esorta a trovare nel dolore e nel pianto la via per sopravvivere, risollevarsi dalle sofferenze, che nella vita inevitabilmente incombono, e continuare a sperare.

Figura originale ed emblematica, vissuta a cavallo del ’900, Lesja Ukraïnka contribuisce a spingere la letteratura ucraina alle vette del lirismo, per contenuto e forma. I suoi componimenti sono espressioni di sentimenti profondi e di una personalità incredibilmente colta, sensibile e appassionata.

Parte delle royalties sarà devoluta a sostegno delle profughe ucraine.

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