Il Natale più bello. Intervista a Emma Fenu

a cura di Tiziana Meraglia

 

il natale bello

 

 

 

Il Natale più bello è una storia illustrata per bambini e non solo di Emma Fenu, edita da Gli Scrittori della Porta Accanto. 

 

Ho letto con entusiasmo il libro di Emma, Il Natale più bello, insieme a mia figlia Elisa, di sei anni. Lei è ancora piccola per una lettura autonoma, ma è riuscita a leggere alcune parti da sola, grazie ai font adatti alla sua età.

A entrambe la storia è piaciuta tantissimo perchè amiamo i gatti e ancora di più crediamo nel potere dell’amicizia vera e autentica.

Mi occupo di una colonia felina e ho due gatti che vivono con noi da prima dell’arrivo della mia bambina: sono contenta che lei abbia  modo di crescere con i suoi “fratelli” e di imparare il rispetto per gli altri, l’amore puro, la semplicità dei gesti d’affetto, ossia le vere gioie della vita.

Un gatto è un compagno, un custode, un membro della famiglia che ci insegna molto sull’istinto, che spesso neghiamo, e sull’importanza del contatto, ma anche dell’accettazione dei bisogni e degli spazi dell’altro, nell’accoglienza reciproca.

E quando la corsa al lavoro, alla carriera, alla perfezione come Donna, Madre e Moglie diventa insostenibile, ci sono loro a ricordarmi che la felicità è altro e nulla è più prezioso di un abbraccio e di un po’ di fusa. E dei crocchini, ovviamente!

 

Ciao Emma, benvenuta… a casa tua, nel salotto del portale di Cultura al Femminile!

 

Ciao Tiziana, benvenuta a te, allora. Sei di casa ovunque io abbia fatto “casa”.

 

Da cosa nasce l’idea de Il Natale più bello?

 

Adoro il Natale: l’atmosfera calda, le luci scintillanti, il desiderio intenso del dono: volevo trasmettere questa dolcezza in una storia tenera e delicata che portasse i piccoli e, soprattutto, i più grandi a riflettere su temi importanti come la solitudine, il bisogno di relazioni autentiche, l’accoglienza dell’altro che ci aspetta e che ci può cambiare la vita, ma che, per distrazione, non vediamo, anche se si trova fuori dalla nosrtra finesta o porta, a poca distanza da noi.

 

Qual è stato il tuo Natale più bello?

 

Ho vissuto molti Natali magici vivendo a lungo in Scandinavia e oggi in Trentino, luoghi dove la magia del festa ha colori, melodie e sapori più intensi.

Ma i miei Natali più belli sono legati all’infanzia, quando, con gli occhi puntati verso il cielo, cercavo il profilo della slitta di Babbo Natale, quando ricevevo due regali, non di più, che avevo atteso per mesi, quando avevo la consapevolezza che la magia esistesse, senza essere attraversata da dubbi.

 

Come è stato il tuo approccio con l’AI per la creazione delle meravigliose immagini?

Ho frequentato due corsi base di Intelligenza Artificiale, ma ho ancora molto da imparare: nonostante il mio grande impegno, infatti, il libro non avrebbe mai visto la luce, o meglio le luci di un albero addobbato, senza la grande professionalità di Stefania Bergo che vi ha lavorato con programmi di grafici. Io ci ho messo l’anima, la tecnica, la passione, l’intentio e la creatività… sì, anche quella.

Da scrittrice che non usa l’AI per comporre testi di alcun tipo, non la temo, ma pur non volendo studiarla in modo professionale, voglio averne contezza e un minimo di conoscenza, perchè ci sono persone capaci quanto me e più di me e che ne sono, in aggiunta, molto competenti nell’AI

Delresto, perchè l’Arte, quella a matita o su un libro miniato o su un affresco di 800 anni fa, quella resta.

Ci si evolve: bisogna regolamentare bene i risutati del progresso, mettendo al primo posto la trasparenza, l’etica e la sincerità e rispettando tutte le figure professionali, le antiche e intramontabili (spero), e quelle nuove, quelle delle menti giovani a cui il futuro appartiene.

 

A chi hai dedicato il libro Il Natale più bello?

A Terence, il mio gatto scomparso solo pochi mesi fa, a lui che rivedo in ogni gesto dei miei nuovi custodi, due cuccioli di nome Mazinga e Daitarn, e negli occhi profondi di sua sorella, Candy. I gatti sono di passaggio nelle nostre vite: anche se vivono a lungo, non eguagliano l’aspettativa di vita umana. Eppure lasciano il segno per per sempre. C’è chi afferma che lascino SEGNI per sempre.

Mi piace pensare di aver dato vita a Terence in una storia e di avergli affidato una bambina in difficoltà: so che Babbo Natale non potrebbe contare su un aiutante migliore.

A chi suggerisci il tuo libro?

A chi dà valore agli esseri viventi più che agli oggetti, a chi si affida al potere di un abbraccio, a chi si intenerisce davanti un cucciolo con baffi e coda, a chi si sente o si è sentito solo, a chi ama i bambini e sa che un libro e un gatto sono regali preziosi, perfino a chi detesta le feste, ma per tutto l’anno crede all’amicizia.

Buona lettura.

 

Link d’acquisto

https://www.ibs.it/natale-piu-bello-libro-emma-fenu/e/9791254588109?queryId=10ee92db4223b2e572a9c35db0d68ed1

 

 

Una tenera storia sull’amicizia fra una bambina e un micio che porta a riflettere su quali siano i doni più preziosi della vita. Con tante pagine decorate per scrivere e illustrare una lettera per Babbo Natale.
È il 23 dicembre. Annabel si sveglia presto per finire un compito per la scuola: scrivere una storia di Natale.
Ricordando un meraviglioso Natale di quattro anni prima, il più bello, decide di racocntare la sua storia e inizia a digitare sulla tastiera del computer.
Una bufera di neve costringe in casa Annabel, di otto anni, e i suoi genitori qualche giorno prima delle vacanze di Natale.
La bambina soffre la solitudine: ha molti giocattoli e videogiochi, ma nessuno le tiene compagnia durante le ore in cui i genitori sono chiusi nelle loro stanze a lavorare in smart working. Annabel, triste e disperata, scrive una lettera a Babbo Natale chiedendo in dono non qualcosa ma qualcuno: un amico.
Ed è per puro caso (o per destino?), che Babbo Natale si imbatte in Terence, capendo subito di aver trovato l’amico di cui Annabel ha bisogno.
Età di lettura: da 7 anni.

 

 

Titolo: Il Natale più bello
Autore: Emma Fenu
Edizione: Gli Scrittori della Porta Accanto.