A proposito di mia figlia di Hye-Jin Kim
recensione di Antonella Spanò
A proposito di mia figlia è un romanzo della giovane autrice coreana Hye-Jin Kim che Mondadori ha pubblicato nel 2022.
Di cosa tratta A proposito di mia figlia?
Possiamo definire questo testo come un lungo flusso di coscienza, attraverso il quale è delineato il complesso rapporto tra una madre e una figlia separate da una visione della vita completamente diversa.
La figlia insegna all’università e, per aver difeso delle colleghe licenziate ingiustamente a causa del loro orientamento sessuale, si batte e si impegna in prima persona per la causa.
Anche lei ha una compagna da molti anni e non nasconde la sua omosessualità, ma sa che quella per cui sta combattendo non è solo una battaglia personale, ma è una causa giusta, che interessa tutti in quanto membri di una società civile.
La madre conosce la verità, ma non osa ammetterla e si rifugia nel suo piccolo mondo tradizionalista, immutabile e, in un certo senso, integralista. Per la donna ognuno deve combattere le proprie battaglie e non quelle degli altri.
Questa visione così parziale ed egoista è messa alla prova dalla realtà quotidiana.
Perché leggere A proposito di mia figlia?
Ho trovato questo romanzo molto interessante, capace di affrontare tematiche importanti e attuali con estrema delicatezza, ma soprattutto servendosi di esempi pratici che stimolano e facilitano la riflessione nel lettore.
Non è soltanto un romanzo a tematica LGBT, ma è la narrazione potente di uno scontro generazionale, ma soprattutto quello culturale tra la società tradizionalista, chiusa e discriminatoria, e quella aperta, moderna, inclusiva e interessata ai bisogni di tutti i suoi membri.
Link d’acquisto
https://www.ibs.it/a-proposito-di-mia-figlia-libro-hye-jin-kim/e/9788804744658
Sinossi
In una torrida estate, nel cuore di Seoul, una madre vede ritornare a casa la figlia trentenne: da anni ormai il loro rapporto si riduce a una cena settimanale dove, dietro ciotole fumanti di udon, si nasconde un’infinità di cose non dette.
La madre, vedova e infermiera, conduce una vita modesta, accompagnata dal terrore della vecchiaia, di cui Jen, una donna malata di Alzheimer presso la casa di riposo dove lavora, è simbolo e vittima al tempo stesso.
La figlia, invece, si presenta in casa con la sua compagna e una carriera universitaria bruscamente interrotta a causa del suo coinvolgimento nella difesa di due colleghe omosessuali discriminate all’interno del campus.
Sua madre è completamente impreparata ad accoglierle, schiacciata tra l’immagine di famiglia tradizionale a cui ha dedicato l’intera esistenza e gli ideali per cui lotta la figlia, in nome di un cambiamento necessario ma per lei impossibile da accettare.
Un muro di incomprensione, rabbia e freddezza le circonda, entrambe vittime di pregiudizi di una società che teme chi è diverso, chi lotta per migliorare le cose.
Dopo Han Kang e Cho Nam-joo, la nuova scoperta letteraria della Corea del Sud, Kim Hye-jin, scandaglia con immensa sensibilità le inquietudini di una generazione che si oppone ostinatamente all’autodeterminazione dei figli, mostrando lo scontro tra due visioni del mondo in apparenza inconciliabili.
Una storia che insegna la forza dell’empatia, la complessa accettazione della diversità, la possibilità di un’altra idea di famiglia. Un romanzo che si confronta con le nostre paure più universali offrendo come antidoto la forza dell’amore in tutte le sue forme e sfumature.
Titolo: A proposito di mia figlia
Autore: Hye-Jin Kim
Edizione: Mondadori, 2022