Sguardo al Nuovo Mondo
di Dacia Maraini
Voce all’Arte
Recensione di Paola Treu
“Sguardo al Nuovo Mondo”, è un libro scritto da Dacia Maraini, edito da Marlin nel 2023. Curato da Michelangelo La Luna, insieme al precedente volume “Sguardo a Oriente” costituisce una sorta di dittico sui meravigliosi viaggi intrapresi dalla scrittrice.
Di cosa tratta Sguardo al Nuovo Mondo?
“Ogni viaggio è una scuola di resistenza”, scrive Marguerite Yourcenar. “Una scuola di stupefazione, quasi un’ascesi, un mezzo per perdere i propri pregiudizi. Mettendoli in contatto con quelli degli altri.”
“Certamente una scuola di resistenza anche fisica, perché è sgradevole cambiare letto, cambiare abitudini, cambiare alimentazione. Ma in questa sgradevolezza si annida, come un cuore segreto, il tuorlo della stupefazione, dell’ascesi. C’è qualcosa di religioso nello spirito conoscitivo del viaggio. Entrare in sistemi di pensiero che non ci appartengono per nascita, farsene contagiare, può portare a una sensazione di perdita, di estraneità da sé stessi, ma può anche dare nuove e sorprendenti emozioni.”
Sguardo al Nuovo Mondo è una raccolta di articoli, reportage, ricordi, racconti in cui Dacia Maraini racconta la sua esperienza di viaggio in America, paese nel quale è tornata più volte e di cui è rimasta profondamente affascinata.
“[…] continuo ad amare l’America o meglio, gli americani, la gente comune, i giovani, gli studenti, che sono aperti e ben disposti verso chi li va a visitare. Meno simpatia ho per i “capi”, i politici, coloro che guidano il Paese”.
Nel corso degli anni l’autrice si è occupata di tanti episodi “scottanti” della storia americana: la morte di Kennedy, il movimento Black Panther Party per i diritti civili degli afroamericani, le proteste studentesche del 1968, la condizione della donna, tema a lei tanto caro, l’attacco terroristico dell’11 settembre, il movimento #MeToo.
Dacia Maraini ci coinvolge anche, con un certo disincanto, nelle serate, negli spettacoli teatrali, negli incontri letterari a cui partecipa, integrando le descrizioni con le sue acute e franche riflessioni.
Pur estremamente interessanti i resoconti sul Nord America, è l’ultima parte del libro che mi ha colpita di più, quella dedicata all’America latina, che ci porta nella brutale dittatura di Pinochet in Cile, con il toccante quanto crudo racconto-denuncia di Inés sulle torture praticate dal regime, tra la disperazione delle madri dei desaparecidos in Argentina, ma anche al festival di poesia in Colombia, al quale partecipano cinquemila giovani perché “la poesia ci salverà”, al convegno sulla donna nella letteratura ispano-americana e, infine, all’emozionante incontro con Borges.
“Verso la metà degli anni Ottanta, ho conosciuto Jorge Luis Borges al Teatro Colon durante un incontro fra scrittori […] Ricordo che, seduti su una scomoda panchina, ci siamo messi a chiacchierare. E Borges, di punto in bianco, mi ha raccontato uno strano sogno che aveva fatto la notte precedente, di un gruppo di elefanti che in fila si dirigevano verso una minuscola casa di legno. Ricordo la sua voce discreta, quasi timorosa di imporsi, venata di striature umoristiche.”
Perché leggere Sguardo al Nuovo Mondo?
Leggere “Sguardo al Nuovo Mondo” significa lasciarci trasportare dalla straordinaria penna di Dacia Maraini che ci fa conoscere il vasto continente americano, con le sue luci e le sue ombre.
Vivide, con punte di lirismo, sono le descrizioni dei paesaggi, dei luoghi visitati, ma è soprattutto la dimensione umana a interessare l’autrice, in particolare la gente comune, i più deboli, i poveri, che indaga con animo sensibilissimo e forte empatia.
“Qui sono i poveri a dare il carattere alla città. I ricchi tendono a rendersi sempre più invisibili e lontani. Passano chiusi nelle loro automobili blindate senza fermarsi mai. Mentre ogni giorno sempre più giamaicani, portoricani, filippini, malesi, cinesi e indiani senza lavoro, e senza casa invadono i centri abitati portandosi dietro le loro miserie, le loro ambizioni rabbiose, i loro rancori, una rumorosa, inquietante teatralità. […] Ed è un tono sconvolgente, segnato dalla disperazione e dall’orrore di sé e degli altri.”
Link d’acquisto:
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Sinossi
Sguardo al Nuovo Mondo è una raccolta di reportage, ricordi e racconti di Dacia Maraini dedicati all’Argentina, al Cile, alla Colombia, a Cuba, al Messico, agli Stati Uniti, all’Uruguay, ecc.
La famosa scrittrice nel corso degli anni si è occupata di episodi importanti della storia del continente americano: la disperazione delle madri dei desaparecidos (Argentina); la brutale dittatura di Pinochet (Cile); la morte di John F. Kennedy, il movimento per i diritti civili degli afroamericani, le proteste studentesche del 1968, lo sbarco sulla luna, il movimento per i diritti delle donne, gli attacchi terroristici dell’undici settembre 2001, i presidenti George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump, il movimento #MeToo (Stati Uniti).
La Maraini ha inoltre parlato della poesia come forza capace di salvare le lingue a rischio di estinzione (Colombia); della grandezza di Fuentes, Paz, dei due Taibo, ma anche di altri giovani scrittori (Messico); di Fidel Castro e delle vicende di Elián (Cuba); del “teatro della civiltà” (Uruguay); dei college americani (Stati Uniti).
Oltre a garantire un approfondimento delle tematiche più care alla nota scrittrice (diritti delle donne, pena di morte, tortura, emigrazione, emarginazione sociale, discriminazione razziale e sessuale, ecc.), la raccolta permette di conoscere un mondo lontano e nello stesso tempo a noi vicino come il continente americano.
Titolo: Sguardo al Nuovo Mondo
Autore: Dacia Maraini
Edizione: Marlin, 2023