Il cielo sbagliato di Silvia Truzzi

Voce alla Musica

recensione di Gianna Ferro

cielo sbagliato

Il cielo sbagliato di Silvia Truzzi è un romanzo edito da Longanesi nel 2022.

Quando gli invisibili sono bambini dovremmo chiederci, soprattutto chi è più fortunato, perchè c’è tanta crudeltà e tanta indifferenza nei loro confronti.

La vita stessa però a volte si ribella, i ruoli si ribaltano e solo allora si scopre la vera essenza degli esseri umani.

Di cosa tratta Il cielo sbagliato?

Silvia Truzzi racconta gli anni che vanno dall’armistizio del primo conflitto mondiale al 1945, la storia si svolge a Mantova, città natale della scrittrice.

Dora, la protagonista del romanzo, viene alla luce all’alba, in una baracca di vicolo Barche, nel giorno in cui i tedeschi e le forze alleate firmano l’armistizio che pone fine al primo conflitto mondiale.
In quello stesso giorno nasce anche Irene, figlia della Marchesa Cavriani.  Dora e Irene hanno in comune solo la data di nascita, mentre i loro destini sono diametralmente opposti, ma la vita non finirà mai di stupire.

Odiata, ingiustamente, dalla nonna Regina, che la crede frutto di un tradimento della figlia Rita, Dora è colpevole solo di essere venuta al mondo e di essere femmina.

La piccola viene affidata alle cure amorevoli di Luisa, dopo che la madre Rita è morta di parto.
Ritornata con la nonna dopo tre anni, Dora soffre la fame, il freddo, la povertà, ma soprattuto è vittima delle cattiverie e della disumanità di Regina, e con lei è costretta a mendicare.

“[…] Sono tutti poveri, ma non straccioni come lei, e la prendono continuamente in giro per gli abiti, le scarpe con le suole bucate e i pidocchi. La chiamano “Vienna”, perchè è più malconcia dei bambini di Vienna arrivati alla stazione di Mantova con un treno speciale nel febbraio del 1920, malati e infreddoliti.[…]

Sulle scale del sagrato della chiesa di Sant’Andrea, dove di solito alla messa della domenica con la nonna chiede l’elemosina, la bambina incontra per la prima volta lo sguardo di Irene e a nessuno sarebbe venuto mai in mente che un giorno sarebbero diventate cognate.

Quando inizia a lavorare come sguattera per i signori Benedini, a Palazzo Valentini, la vita di Dora ritrova un po’ di serena normalità: mangia due volte al giorno, ha vestiti puliti e lì incontra la signorina Maria e la servitù che le daranno quell’affetto di cui ha tanto bisogno.

Ma solo quando tragicamente muore la nonna il suo destino svolta definitivamente.

La vita di Dora sarà costellata da gioie e da delusioni; avrà amiche, ma anche nemiche che le ricorderanno sempre le sue origini; conoscerà amori e dolori che la forgeranno come donna.

“[…] Per lei è il momento in cui può abbandonare per sempre lo spettro dell’ignoto e l’onta dell’impresentabilità. Non è più Vienna […]”

Il libro ha una scrittura fluida, pulita, mai noiosa.

Precisi ed approfonditi gli eventi storici.

Passaggi colmi di sentimento, ma anche tratti che scatenano rabbia nel lettore, soprattutto quelli che hanno per protagonisti Hitler e Mussolini.

L’incontro con Gabriele D’Annunzio rivela una Dora vanitosa e sicura della sua bellezza, anche se gli spettri del passato sono sempre in agguato.

Perchè leggere Il cielo sbagliato?

Attraverso la vita di Dora, l’autrice descrive minuziosamente una parte dell’Italia in cui il conflitto mondiale e gli avvenimenti politici hanno radicalmente cambiato le sorti di un paese.

Mantova una città storicamente “rossa” si è convertita al fascismo, nella comunità cresce l’indignazione di uomini, la cui fede inconfessabile diventa un macigno, costretti alla fuga prima che le loro vite vengano duramente colpite dalle leggi razziali.

È la storia non solo di Dora che, pur nascendo sotto un cielo sbagliato, trova posto in una società meschina e razzista, che si cela dietro a lustrini e al denaro. È il riscatto di una donna che con resilienza affronta situazioni difficili e persone ostili.

Una piccola donna che ha tratto da ogni momento vissuto un insegnamento per dare un senso alla sua esistenza, affinchè quel marchio che le è stato impresso, dalla cattiveria di alcuni, venga definitivamente cancellato.
È la storia di tante altre donne che vivono con coraggio e dignità in un periodo storico tragico, non senza lotta e compromessi.

Dora durante il suo percorso di vita incontra anche persone che le hanno  voluto bene e fondamentali per la sua crescita fisica ed interiore.

Ma deve anche districarsi e difendersi da donne invidiose e uomini insidiosi, perchè lei è straordinariamente bella e la sua bellezza, sin da bambina, è forse stato il suo primo riscatto.

“Venere non sorride in una casa di lacrime” da Romeo e Giulietta di Shakespeare

Silvia Truzzi in questo romanzo storico non manca di descrivere magnificamente luoghi, palazzi e residenze mantovane uniche del patrimonio culturale italiano.

Link di acquisto

https://www.amazon.it/cielo-sbagliato-Silvia-Truzzi/dp/8830455229

Sinossi

Mantova, 1918.

Nel giorno dell’armistizio della Grande Guerra due bambine vengono al mondo a poche ore di distanza.

Dora in una poverissima casa vicino al lungolago, già orfana perché sua madre muore di parto e suo padre è un soldato disperso.

Qualche ora dopo nasce Irene, l’ultimogenita dei marchesi Cavriani, famiglia dell’antica nobiltà cittadina.
Le due bambine crescono – una tra la fame e la miseria dei vicoli, l’altra negli agi del palazzo che porta il nome della sua famiglia – e si incontrano ogni domenica sul sagrato di Sant’Andrea.

Dora chiede l’elemosina e nella sua mano la piccola Irene deposita un soldo e un sorriso di solidarietà e compassione.
Gli anni passano e mentre il Fascismo si fa regime, e insanguina le strade della città, due vite destinate a rimanere separate da un’insormontabile differenza di classe si incrociano di nuovo.

La sorte che ha portato Dora nella casa borghese della famiglia Benedini, dove è stata accolta e ha ricevuto un’istruzione, le ha fatto dono di una bellezza fuori del comune che fa girare la testa agli uomini

. Tra loro c’è anche il timido Eugenio, figlio dei ricchissimi Arrivabene e cognato di Irene.
Sfidando l’ostilità delle famiglie, Dora si fidanza in segreto con Eugenio ma il bel mondo che comincia a spalancarsi davanti ai suoi occhi ha in serbo per lei molte sorprese: in una girandola di splendidi vestiti, ricevimenti e intrighi, Dora dovrà difendere tutto ciò che ha conquistato con tanta fatica.

Con il ritmo narrativo di un romanzo storico, Il cielo sbagliato è un affresco sul desiderio di emancipazione. E sul prezzo da pagare per varcare la porta di un mondo che una bimba con i vestiti strappati non avrebbe mai immaginato di sfiorare.

Titolo: Il cielo sbagliato
Autore: Silvia Truzzi
Edizioni: Longanesi, 2022