Sotto il tulle di Elena Genero Santoro

Voce alle Donne

Recensione di Emma Fenu

 

sotto tulle

Sotto il tulle è un romanzo di Elena Genero Santoro edito da Leucotea nel 2023.

 

Di cosa tratta Sotto il tulle?

Con uno stile molto accativante e coinvolgente, un continuo alternarsi temporale e un gioco di sovrapposizioni di storie, Elena Genero Santoro sa introdurre in un romanzo snello, che sembra finalizzato all’happy end amoroso, tematiche molto profonde.

Elisa è una giovane mamma che, in seguito alla recente separazione dal consorte, va in un villaggio turistico della Croazia.

Inaspettatamente incontra, nelle vesti di animatore,  Ian, un suo fidanzato di otto anni prima, dei tempi in cui si dedicava alla danza; il non detto fra i due esige, ora, risposte da parte di entrambi.

Cosa ha spinto la ragazza a sparire d’improvviso? Quale segreto o incomprensione celava sotto il tulle?

La vita nel villaggio è monotona, fino a quando non giunge Sara, manager italo- nigeriana, a rendere più frenetica la tabella di marcia dei dipendenti.

Dragan, lo skipper, è alle prese con uno strano malore che lo investe in barca e che lo sta trascinando verso l’alcolismo, dato che nessun esame clinico lo individua come malato.

Cosa avverrà all’interno del villaggio, in concomitanza con l’arrivo di Alessandro, il fratello che ha tolto a Ian le attenzioni e la stima dei genitori?

 

Ci sono malattie che non si mostrano.

Non si vedono nella vita quotidiana e, molto spesso, sfuggono ad esami clinici superficiali.

E, soprattutto, creano una cortina di indifferenza o di negazione giudicante attorno a chi soffre.

Ci sono dolori giudicati non tali da chi non ha competenze e, talvolta, anche da chi li ha; prendiamone due come esempio, rifacendosi all’attento romanzo Sotto il tulle: crisi di panico e endometriosi.

Il disagio psichico è minimizzato o scambiato con poca voglia di fare o stress passeggero; l’endometriosi, se non riconosciuta, è liquidata con un antidolorifico al bisogno. E il bisogno diventa sempre.

I dolori dell’endometriosi possono manifestarsi in concomitanza delle mestruazioni o dell’ovulazione, ma possono protarsi e diventare talmente acuti da impedire alla donna di muoversi e di svolgere mansioni lavorative e intrattenere una normale vita sociale.
Se associamo a ciò una frequente inferilità e ci costruiamo intorno il muro di giudizi, abbiamo creato una prigione di sangue.

“Rilassati. Sono solo mestruazioni.”

“Rilassati. Appena non ci pensi un figlio arriva.”

“Ma come? Non hai voglia di andare a festeggiare? Alla tua età?”

“Sei già stanca? Quanto sei pigra!”

L’endometriosi non si vede, sta sotto il tulle, come nella ballerina protagonista del romanzo. Lede gli organi, le viscere, ma non ha manifestazioni esterne che ne determinino la vera natura invalidante.

 

Perchè leggere Sotto il tulle?

Sotto il tulle racconta vite, storie fra tante.

Non sono persone che hanno caratteristiche che manifestano una malattia, eppure soffrono.

Soffrono in silenzio, nella disistima, nel senso di colpa, nella mancanza di empatia, nell’assenza di una diagnosi che li renda consapevoli di essere malati, non sbagliati, e di non provarne vergogna.

Del resto, non solo le patologie si nascondono, ma anche i traumi, le difficoltà di integrazione, il razzismo, gli abusi subiti: ognuno ha una storia di ferite e cicatrici che lo rende la persona che è e ne condiziona scelte, comportamenti e relazioni interpersonali.

Qual è la soluzione?

Conoscere, accogliere e porsi nell’atteggiamento di ascolto. Nessuno ha bisogno dei nostri giudizi. Davvero nessuno, nemmeno noi stessi.

 

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Sinossi

Elisa si è appena separata e, per riprendersi dall’ultimo faticoso periodo, si concede una vacanza in un villaggio turistico a Senj, in Croazia, con il figlio di due anni.
Una volta lì scopre che il suo ex fidanzato, Ian, col quale aveva chiuso otto anni prima in modo brusco, è un animatore nella stessa struttura.

Elisa e Ian sono sorpresi di essersi incontrati, ma entrambi ritengono che quella sia una chance che il destino ha regalato loro affinché si chiariscano.

Nel frattempo Sara, una giovane manager di origine italo-nigeriana, diventa direttrice del villaggio e inizia a mettere in croce i dipendenti con richieste sempre più pressanti.

Mentre Elisa e Ian cercano di ritagliarsi dei momenti per stare insieme, le loro vite si intrecciano con le vicende personali di Dragan, skipper al servizio del villaggio, che da un po’ di tempo è colto da uno strano malore che si manifesta ogni qualvolta deve condurre la sua barca. Eppure il medico gli assicura che è sano.

Elisa trascorre del tempo con Dragan e solidarizza con lui, perché anche lei è afflitta da un problema a cui i dottori non danno peso.
A rimettere qualche tassello a posto ci penserà Alessandro, Ale, fratello di Ian e medico, che è arrivato a Senj per fare una vacanza con la fidanzata Valeria.

Sotto il tulle un romanzo d’amore e di disabilità invisibili. Elisa convive con un dolore legato al ciclo mestruale, spesso ignorato dagli stessi medici e talvolta addirittura sbeffeggiato dalle donne che non ne soffrono.

Anche Dragan combatte tutti i giorni con un problema invalidante, che affonda le radici in una storia famigliare drammatica, segnata dalla guerra nella ex Jugoslavia degli anni Novanta.

Sarà proprio la disabilità invisibile a porre Elisa e Dragan sulla stessa lunghezza d’onda.

 

Titolo: Sotto il tulle
Autore: Elena Genero Santoro
Edizione: Leucotea, 2023