Kathryn Bigelow – La prima e unica regista da Oscar

articolo a cura di Aurora Puccio

La prima e unica regista da Oscar nei 91 anni di storia della prestigiosa Academy di Hollywood a Los Angeles (USA)  è l’Americana Kathryn Bigelow.

Kathryn Bigelow

Solo quattro donne registe candidate nella storia dell’Academy

Per avere un’idea del tempo impiegato a raggiungere  questo risultato e rendersi conto come da secoli in qualsiasi ambito, c’è un problema culturale di fondo nei confronti dell’arte femminile,  occorre affidarsi ai numeri.

Quattro sono le donne fortunate a essere state candidate nella categoria più prestigiosa dell’Academy per l’ambito premio di miglior regista a partire dal 1929 e, come già detto, ci vorranno ben 91 anni per iscrivere un nome femminile nel lungo elenco di registi uomini.

Qualcuno potrà obiettare che facendo ricorso ai numeri è altrettanto vero che le donne registe al mondo sono poche. Il punto non è questo, visto che anche in ambito maschile è strano non trovare nell’elenco dei vincitori dieci tra i miglior registi al mondo. Come ad esempio il re del brivido e della suspense Alfred Hitchcock o Stanley Kubrik considerato tra i migliori di tutti i tempi, e ancora Sergio Leone e Brian De Palma.

Il punto è che in ogni ambito alle donne vengono riconosciuti i meriti con un ritardo notevole per non dire secolare.

Ritornando quindi alle candidature femminili,  la prima in assoluto è stata l’italiana Lina Wertmüller  nel 1977 per il film Pasqualino Settebellezze con Giancarlo Giannini. Seguita a distanza di quasi vent’anni nel 1994 dall’australiana Jane Champion per Lezioni di Piano dove l’attrice protagonista Holly Hunt e quella non protagonista la giovanissima Anna Paquin di appena undici anni, vincono il premio come anche la stessa Champion per la sceneggiatura. Mentre la miglior regia va a  un illustre collega Steven Spielberg per Shinder’s list.

Passano dieci anni e siamo nel 2004 quando la candidatura va  a Sofia Coppola per il film Lost in Translation.

Figlia d’arte del famoso regista Francis Ford sembra l’anno buono avendo ricevuto ottime recensioni da parte della critica. Invece occorre ancora attendere il 2010 per vedere una donna vincere finalmente il premio: Kathryn Bigelow per il film di guerra The hurt locker.

Il dubbio che l’argomento abbia potuto in qualche modo influenzare la decisione dell’Academy ad assegnare il premio a una donna viene in quanto  la Bigelow è stata definita  più volte dalla critica come  “l’unica regista donna che fa film da uomini”.

Per questo film la regista americana vincerà in totale ben sei Oscar tra cui anche miglior film dell’anno, altra categoria molto ambita dopo quella alla regia.

Leggi anche: Cultura al Femminile Cinema  5 film da vedere

Kathryn Bigelow

Immagine da Point Break

Kathryn Bigelow – chi è questa regista?

Kathryn ha studiato cinematografia alla Columbia University e prima dell’Oscar si era già fatta notare con un film diventato poi un cult del cinema: Point break – Punto di Rottura (1991) prodotto da James Cameron, con il quale si è sposata per separarsi dopo appena due anni,  e interpretato da Patrick Swayze e Keanu Reeves.

Nel 1995, realizza Strange Days, nel 2000  Il mistero dell’acqua, e  nel 2008 ha portato a Venezia The Hurt Locker, sulla guerra in Iraq, film snobbato al Lido ma che si è poi  riscattato appunto vincendo la serata degli Oscar 2010 e battendo Avatar del suo ex marito James Cameron

Nel 2012 esce il film “Zero Dark Thirty”: preceduto dalle polemiche per alcuni dettagli segreti della vicenda raccontata, il film è la cronaca dei dieci anni impiegati dall’intelligence Usa nella ricerca di Osama bin Laden e poi della cattura e dell’uccisione dello sceicco del terrore, nel maggio del 2011.

Adesso sono passati dieci anni da questo riconoscimento. Chissà quanto tempo ancora si dovrà aspettare per riavere una regista premiata con la famosa statuetta.

Kathryn Bigelow

Immagine da Strange Days

https://www.imdb.com/name/nm0000941/