“Kaelan” di Cinzia La Commare

recensione di Piera Nascimbene

kaelan

Protagonista di questo romanzo di Cinzia La Commare, è l’incapacità di un uomo di operare una scelta di vita nel momento in cui le proprie certezze vengono messe in discussione da un sentimento simile all’amore.

Avrete capito che quella che mi appresto a commentare non è la solita storia dove alla fine “tutti vissero felici e contenti…più o meno”. È una storia che confonde, che angoscia, che promette ma non mantiene, e che spaventa per la sua continua incertezza e per il dramma sempre pronto a scoppiare.

Kaelan è il “romanzo”, perché è lui il bene e il male che decide il cammino della relazione che, pur controvoglia, instaura con Hannah, giovane ragazza che con insistenza entra nella sua vita.

Kaelan Baker è uno stimato chirurgo estetico di New York che, la notte, si trasforma in Kae, un uomo ammalato di sesso particolare, che soddisfa con donne amanti dello stesso genere di rapporti che tiene però ben separati dal suo lavoro.

Quando incontra Hannah, cameriera nel bar di fronte all’ospedale dove lui esercita, prima cerca di ignorarla, poi dopo averle ceduto vuole allontanarla perché teme che una storia con una ragazza tanto giovane possa, venendo alla luce, essere dannosa nel giudizio dei colleghi e dei pazienti.

“Per una settimana ero riuscito persino a bere il caffè schifoso del distributore del reparto, non avevo più ceduto alla tentazione di andare a sbirciare sotto la gonna della cameriera ed ero stato benissimo. Nessuna distrazione, zero fantasie erotiche nelle ore lavorative.

Peccato che una sera di fine novembre, finito il turno di lavoro, me la ritrovai davanti a sedere su un marciapiede bagnato sotto alla pioggia battente.

-Hai bisogno di qualcosa?

-Dottore!”

Ma Hannah gli entra sottopelle e lo induce a comportarsi in maniera anomala e addirittura gli toglie tranquillità perché la pensa in continuazione:

Non avevo alcuna intenzione di incontrare ancora gli occhi di Hannah, ma quando la sera la vidi ferma dall’altra parte della strada non fui capace di cambiare direzione.

 

Hannah capisce le titubanze dell’uomo e si tira indietro ma è convinta a rivederlo dalla insistenza con cui lui la cerca. Capisce che l’uomo non può più fare a meno di lei e le scenate di gelosia che le rivolge, quando la vede parlare con un giovane medico suo collega in ospedale, ne sono la prova.

Pur essendo un rapporto disturbato dall’insicurezza della ragazza e dalla insoddisfazione di lui che sente la mancanza del sesso che lui predilige, va avanti pubblicamente sino a quando una telefonata lo mette in crisi.

Vidi sul display un numero che nell’ultimo periodo avevo composto spesso. Ciononostante rifiutai la chiamata perché non potevo rischiare che Hannah vedesse e sentisse quella telefonata. Con il fiato che si accorciava a ogni colpo un po’ di più, tornai a guardare lo schermo e lessi quelle poche righe che mi aveva scritto Lucy.

-Chi è la donna che ha risposto al telefono? –  aveva chiesto

-Che cosa le hai detto?

-Niente!

In un lampo di nervosismo serrai un pugno sul suo ventre. Non avrebbe dovuto rispondere al telefono.

-Non mi hai sentito ieri sera arrivare, ti sei addormentata in fretta.

-Come un sasso.

Si versò del succo d’ arancia nel bicchiere.

-E tu, Kae?

Non mi aveva mai chiamato in quel modo, perché l’aveva fatto proprio quella mattina, cosa sapeva, cosa le aveva detto davvero?

Non posso entrare nei particolari per non togliere la sorpresa a chi leggerà questo lavoro ma vi assicuro che ciò che succederà farà tremare!

Come si sarà capito questo è un romanzo di grande turbamento e riflessione interiore più che di azione e quest’ultima è dettata dagli alti e bassi di cui il dottore non può fare a meno.

La sua personalità si trasforma, compie atti inconsulti salvo poi pentirsi e sentirsi colpevole.

Il tutto è narrato in prima persona e devo riconoscere a Cinzia La Commare il grande merito di aver ragionato come un uomo e di aver tratteggiato un personaggio pieno di rabbia e di paura, di sopportazione ma anche di odio verso se stesso oltre che verso chi gli sta attorno, di “quasi amore” e di sesso violento e crudamente insoddisfacente, di sprazzi di lucidità alternati a sprazzi di oscurità mentale: insomma due uomini nella stessa persona!

Kaelan – sinossi

“Io sono il fondo, e non ho dovuto trascinarti. Ci sei finita da sola”.

Kaelan Baker è uno tra i più acclamati chirurghi di New York. Un medico dall’indole glaciale che si nasconde dietro a una vita schematica e trova sicurezza nelle abitudini. Eppure, tolto il camice lui cambia nome e diventa un altro. Un uomo perverso e lussurioso, che consuma le sue voglie tra le ombre delle notti newyorkesi.
Kaelan è tutte le maschere che si mette addosso, per questo non ha legami e non è amore ciò che cerca dalle donne. Lui vuole il controllo su tutto, sempre. Non ha mai rischiato di perdere la testa per nessuna, almeno fino a quando nella sua vita non arriva Hannah: audace, seducente, tenace, bellissima e… troppo giovane.

Ma chi può essere Kaelan con lei?

NB: il romanzo contiene scene di sesso

Scheda

Titolo: Kaelan
Autore: Cinzia La Commare
Genere: rosa – erotico
Ebook e cartaceo

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