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“I Film di Caf”: cinque consigli cinematografici

di Silvia Lorusso

In ordine di uscita:

 

 Piena di Grazia

film
Regia: Andrew Hyatt
Cast: Noam Jenkins, Bahia Haifi, Kelsey Asbille, Merik Tadros, Taymour Ghazi, Eddie Kaulukukui, Maz Siam, Noelle Lana, Ahmed Lucan, Noelle Romberger, Arti Sukhwani
Genere: Drammatico, storico, colore
Paese: USA
Data di uscita: 27 febbraio 2017

Trama: La pellicola è un film storico-biografico che ripercorre gli ultimi anni di vita di Maria di Nazareth (interpretata da Bahia Haifi)  e i suoi grandi sforzi per tenere unita la chiesa cristiana primitiva, ancora incerta e alla ricerca di una propria identità ‘altra’ o contigua alla tradizione giudaica. L’obiettivo di Maria è l’unione e la forza nella prospettiva di rigenerare l’incontro con il Signore.

“Piena di grazia” è il terzo film da regista ‘solista’ per il giovane emergente Andrew Hyatt noto dal 2006 per aver partecipato a diverse pellicole in qualità di assistente alla produzione, direttore esecutivo, sceneggiatore.

Questa volta Hyatt si confronta con una delle figure più delicate, studiate e sondate del patrimonio letterario e religioso cristiano, Maria la madre verginale di Gesù Cristo

Una delle particolarità del lungometraggio è che si tratta della prima pellicola nella storia del cinema religioso che affronti l’ultimo periodo dell’esistenza ‘storica’ di Maria.

Attraverso il suo sguardo, le sue azioni, i suoi occhi, con un intenso ed emotivo linguaggio volto alla drammaticità, Hyatt con “Piena di grazia” porta sullo schermo non solo una ‘storia’ post-neotestamentaria, ma speleologicamente tenta di sondare le profondità dell’incontro tra l’uomo semplice e Dio: quell’istante in cui si è visti dal Signore, momento carico di incommensurabile significato.

Passeri

film
Regia: Runar Runarsson
Cast: Atli Óskar Fjalarsson, Ingvar Eggert Sigurdsson, Rakel Björk Björnsdóttir, Rade Serbedzija
Genere: Drammatico
Paese: Islanda, Danimarca, Croazia
Data di uscita: 02 marzo 2017

Trama: Quando la madre decide di partire per una missione in Uganda con il suo nuovo compagno, il sedicenne Ari è costretto a trasferirsi da Reykjavik nel desolato e sperduto paese dove aveva vissuto da ragazzino. Qui ritrova una nonna affettuosa e presente, un padre goffo, disoccupato e spesso impegnato a bere e una comunità in cui violenza e abbruttimento spesso sono legati all’alcool.

Gli amici di un tempo, ora diventati ragazzi, non lo riconoscono più e Ari fatica ad inserirsi nel gruppo.

Nell’estate islandese illuminata di giorno e di notte, il ragazzo dovrà crescere e fare una scelta: cogliere i piccoli segnali di bellezza che gli si mostrano, grazie anche alla presenza dolce della giovane Làra, o lasciarsi inghiottire dalla realtà che lo circonda.

Passeri conferma il talento del regista Rúnar Rúnarsson (già autore di Eldfjall, film con cui l’Islanda scelse di farsi rappresentare agli Oscar nel 2011).

L’islandese filma questa decadenza sociale con una camera fissa, conferendo alla sua regia quella stessa inerzia che domina la vita dei protagonisti del film.

La luce sugli oceani

film
Regia: Derek Cianfrance
Cast: Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz, Caren Pistorius, Emily Barclay, Anthony Hayes, Leon Ford
Genere: Drammatico
Paese: USA, Nuova Zelanda
Data uscita: 08 marzo 2017

Trama: Australia. Tom Sherbourne è un ex soldato britannico che anela alla quiete. Spezzato dagli orrori della Grande Guerra, chiede di essere assegnato come guardiano del faro a Janus Rock, battuto dal vento e a pochi chilometri dalla costa.

Nel viaggio incontra Isabel, una giovane donna intrepida che gli chiede di sposarla. Travolto dalla sua bellezza e dalla sua energia, Tom ‘accetta’ e ricomincia a vivere.

Ma l’amore non basta ad affrontare la tempesta che minaccia all’orizzonte: due aborti spontanei e una bambina portata dal mare che la madre naturale torna a reclamare

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo di debutto di M.L. Stedman “La luce sugli oceani”, pubblicato nel 2012.

ELLE

film
Regia: Paul Verhoeven
Cast: Isabelle Huppert, Christian Berkel, Anne Consigny, Virginie Efira, Charles Berling, Laurent Lafitte, Vimala Pons, Jonas Bloquet
Genere: Drammatico, Thriller
Paese: Francia, Germania, Belgio
Data uscita: 23 marzo 2017

Trama: Michèle, donna in carriera, viene aggredita in casa da uno sconosciuto. Rifiutando di dare eccessivo peso all’accaduto, Michèle gestisce i problemi della madre settantacinquenne, del figlio viziato e immaturo, dell’ex marito e dell’amante, con lo stesso gelido e imparziale distacco. Quando però l’assalitore sembra non aver ancora finito con lei, Michèle decide di instaurare con lui una sorta di pericoloso gioco del gatto col topo che finirà presto fuori da ogni controllo.

Come dichiarato dallo stesso regista durante la presentazione di ELLE a Cannes “Michèle è una figura femminile forte, come la maggior parte delle mie eroine. Reagisce però in maniera inquietante a ciò che le accade: non vuol dire che tutte le donne possano agire come lei o debbano farlo.

Questa è solo la sua storia e solo lei si comporta così! Il mio lavoro è stato quello di mettere in scena la vicenda nella maniera più realistica, interessante e credibile, possibile. Se Michèle è convincente, lo si deve anche a Isabelle, che non si è risparmiata in nulla.

La messa in scena naturalmente non deve spiegare ciò che accade: spetta allo spettatore partire dagli elementi che ha a disposizione e trovare le risposte alle sue domande. Non ho voluto per esempio sottolineare ciò che Michèle ha vissuto durante l’infanzia per mano del padre per non dare una visione riduttiva della sua personalità e del suo comportamento.

Non è dato sapere se Michèle agisce in un determinato modo per sua natura o per risposta a ciò che le è accaduto in passato. Del resto, l’ambiguità è una costante della mia filmografia: mi piace procedere per ipotesi… del resto, nella vita, non si sa mai cosa si nasconde dietro un volto sorridente. Nonostante la violenza di cui è vittima, Michèle non si mostra mai sconfitta o “danneggiata”: sarebbe stato banale cadere nel melodramma mentre a me piace deviare dalla norma, un po’ come faceva Stravinsky con la composizione delle sue sinfonie».

Presentato in concorso a Cannes 2016, due Golden Globe vinti come miglior film straniero e come miglior attrice drammatica a Isabelle Huppert.

Life – Non oltrepassare il limite

film
Regia: Daniel Espinosa
Cast: Ryan Reynolds, Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson, Hiroyuki Sanada, Ariyon Bakare, Alexandre Nguyen, Olga Dihovichnaya
Genere: Fantascienza, Colore
Paese: USA, 2017
Data di uscita: 23 Marzo 2017

Trama: “Life: Non oltrepassare il limite” è ambientato in una stazione spaziale e narra la vicenda di un equipaggio che si trova prossimo a fare una scoperta che potrebbe cambiare il modo di percepire il mondo: non siamo soli nell’Universo. Il team di esperti rileva sul suolo di Marte la prima prova che testimonia la presenza di vita terrestre sul pianeta; approfondendo le ricerche sul campione trovato, ci si renderà presto conto che si è di fronte ad una forma di vita molto più intelligente di quanto si pensasse.

Il topos cinematografico del thriller fantascientifico in cui gli astronauti vengono a contatto con un’intelligenza aliena, che crea loro non pochi problemi, è stata ampiamente sfruttata dai registi del genere e non negli anni precedente.

Si ricordi, ad esempio, “Punto di non ritorno” con Sam Neil o un più lontano “Solaris” Andrej Tarkovskij. “Life – Non oltrepassare il limite” riprende questo tema, cercando di revisionarlo in chiave moderna, cercando di creare qualcosa di nuovo.