“Un altro giro di giostra” di Tiziano Terzani
recensione di Tatiana Mazzotta Malme
Un altro giro di giostra, edito da Longanesi nel 2004, è un libro che, gentilmente, pagina dopo pagina, riesce a far diventare la peggiore paura, la morte, un’arma disinnescata.
Tiziano Terzani, al rientro da un favoloso viaggio durato un anno, in cui non ha utilizzato aerei, e che lo ha portato a scrivere Un indovino mi disse, scopre di avere una malattia che non gli darà scampo.
In questo favoloso viaggio, incrocia sul suo cammino personaggi che lo mettono in contatto con la medicina alternativa, dall’ ayurvedica allo yoga passando dal qi gong.
La grandiosità di questo libro è la capacità di Terzani di andare incontro alla morte scientemente con leggerezza di spirito.
Sulla scala dell’universo il mio malanno non incideva granchè; qualunque fosse stato il “poi” della mia storia, il sole sarebbe sorto e tramontato ancora e i pesci avrebbero continuato a nuotare sul fondo della coscienza cosmica.
“La soluzione è dentro di noi, si tratta di conquistarla facendo ordine, buttando via tutto ciò che è inutile e arrivando al nocciolo di chi siamo.Più che assaltare le cittadelle del potere, si tratta ormai di fare una lunga resistenza.Bisogna resistere alle tentazioni del benessere, alla felicità impacchettata; bisogna rinunciare a volere solo ciò che ci fa piacere.”
Questo libro lascia un segno indelebile, ci porta a scavare nel nostro animo e a superare la paura del viaggio che finisce per concentrarsi sulla ricerca del miglioramento, per godere dei giorni che ci sono stati assegnati in questa esistenza.
Sinossi
Viaggiare è sempre stato per Tiziano Terzani un modo di vivere e così, quando gli viene annunciato che la sua vita è ora in pericolo, mettersi in viaggio alla ricerca di una soluzione è la sua risposta istintiva.
Solo che questo è un viaggio diverso da tutti gli altri, e anche il più difficile perché ogni passo, ogni scelta – a volte fra ragione e follia, fra scienza e magia – ha a che fare con la sua sopravvivenza.
Alla fine il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, il viaggio di ritorno alle radici divine dell’uomo.
Un libro sull’America, un libro sull’India, un libro sulla medicina classica e quella alternativa, un libro sulla ricerca della propria identità.