“Sfumature di rosa” di Marina Marini Danzi, Anna Maria Lombardi

Recensione di Lina Mazzotti

sfumature di rosa
Sfumature di rosa” non è una semplice raccolta poetica ma è l’unione di due sillogi delle autrici: Marina Marini Danzi e Anna Maria Lombardi, due amiche che hanno lo stesso sguardo verso il mondo e la vita con il bisogno di ritrovarsi nell’espressività poetica.
Questa affinità ha creato una forza straordinaria permettendo di realizzare insieme un secondo volume di poesie, con liriche delicate, efficaci e toccanti.

Entrambe donne sensibili, esprimono sempre qualcosa di molto personale, i sentimenti e le emozioni, messi allo scoperto e proposti al lettore, che si trova così a riflettere e a confrontarsi con il simile o differente  modo di sentire per il vissuto che ognuno si porta dietro.

I versi delle due autrici hanno caratteristiche dal tratto distintivo, sfumature di rosa, sfumature al femminile prerogativa della loro individualità e personalità.

Insieme hanno creato un’armonia che emerge prorompente in tutto il volume.

Mi ritrovo avvolta tra le poesie di Marina Marini Danzi leggo l’avventura umana che diviene voce, si fa parola suggestiva.
Sfumatura in rosa sono liriche di forza della vita vissuta che avvolgono e sussurrano parole di conforto al cuore sommesso che cerca sollievo. Osservando la natura e ascoltandone i palpiti si arriva a percepire le vibrazioni del mondo intero.
Nel momento stesso in cui narra di elementi del cosmo crea una sovrapposizione tra sentimenti che sbocciano con delicata espressività, nutrendosi di spume del mare, onde di sabbia, tra raggi di luna e di pelle di roccia.

Così si sale subito in alto tra le montagne Apuane, belle e possenti ma è necessario guardarle con occhio limpido come metafora della vita.

” Essenziali e magnifiche,

sono dolci e crudeli

come la Vita.”

 

Da quelle alte vette si scorge tutto e inizia un viaggio nella natura che avvolge con “tenero abbraccio di Madre”.

Sfumature di rosa ci parla attraverso le sue stagioni e trasformazioni influenzando il nostro spirito collegato con la terra, fluttua tra melodie, ricordi e nebbie dell’autunno ma anche con il tepore del “meriggio d’estate” dove la mente langue e riposa tra i ricordi sfumati.

Il cielo è pieno di movimento e di vitalità, è grande e avvolgente come la luna che ascolta amica e confidente mentre il vento leggero accarezza laghi placidi e fiumi rigogliosi tra le lucciole i fiori e le foglie variopinte, tutto è intriso di riflessi di speranza…sfumature di rosa.
Ogni elemento viene in nostro aiuto, rendendo più sopportabili le lesioni dell’esistenza, come le fitte gocce di pioggia.

 

“Gocce di pioggia

fredde lacrime di cielo.

Fitte fitte

si cercano

si rincorrono

si intrecciano

Come se si potesse

cancellare il grigio inverno

e scrosciando insieme, senza tregua,

si potesse lavare la terra

da tutto il fango.”

 

Anche il mare intagliato tra merletti di onde spumeggianti è proteso a sostenere, trasmettendo tutta la sua forza di libertà. Riuscendo a osservare l’onda frantumata in mille gocce, è pura e desiderata essenza di potenza della vita.

 

“Canti di rabbia e di amore…

Note alte,

quasi un urlo, quasi un pianto

salivano dal profondo a volar su

dal mare al cielo…”

 

La silloge si anima anche del mondo interiore come un mosaico di riflessioni incalzanti con percezioni e raccoglimento sul fluire della vita. L’anima palpita tra le tante vibrazioni del creato, danzando su sensazioni e sussurri di canti seduttivi con affinità ritrovate.

Ritmo incalzante di attese per cancellare gli affanni, ricercando il silenzio che suscita melodie misteriose nella notte e nei cuori affini, per poi lasciarsi cullare tra le braccia dell’amore che è unione totalizzante del nostro esistere congiungendoci oltre lo spazio e il tempo.

 

” Vola alto il mio amore

sulla meschinità vita

cavalcando un raggio di luna.”

 

Migra il pensiero dal sogno all’Amore con lo sgomento per non cadere nelle trappole menzognere intrise di sangue dall’ odore acre delle ceneri di anime innocenti che urlano Memoria, Rispetto e Libertà.

 

“È sentirsi in sintonia

con l’altrui essenza,

essere diversi

ed affini, respirare la stessa aria,

cercare la stessa verità

pur con sfumature diverse”

 

 

Guardando il cielo intriso di luci colorate dalle mille sfumature che illuminano il mondo, per esaltarne i doni ricevuti, le liriche di Anna Maria Lombardi si dipanano tra realtà e il sentimento più intimo.
Si rivelano attraverso l’immagine viva esaltata da parole suggestive, facendole vibrare fra loro, spingendole verso effetti interiori che sembrano mettere radici in un tempo futuro destinato a non morire mai.

Come un quadro prezioso di una galleria, con colori differenti che rivestono i cuori e l’universo intero, esaltano le ferite vermiglie con le mille bandiere impregnate di sangue innocente. Mentre il blu dell’onda del mare purifica, avvolgendo l’anima di un grande trasporto d’amore, in ogni goccia un sussurro intenso e sincero che arriva a salire dagli abissi più profondi.

Si vola sospinti dall’onda tempestosa per arrivare a toccare la stella più alta nel cielo per farne regalo prezioso.

 

“Le onde increspano

la distesa argentea,

il lieve grecale da suono

a significati che entrano

dritti nel mio cuore.”

 

Anche il vento trasporta colori pregiati, come i petali di rose rosse sfiorite insieme a foglie cadenti che chiazzano di colori vividi il verde del prato, tra allegri bambini che giocano ignari di far parte di un paesaggio magnifico.

I pensieri vagano nei ricordi ma la lieve brezza li accompagna lontano, lasciando spazio al nuovo divenire con animo aperto con possibilità di nuove tinte.

 

“L’animo si alleggerisce,

e volando si nutre del nettare profumato

dei campi irrigati da poco.”

 

Ogni cosa è attentamente disegnata e annulla i confini tra carne e spirito attraverso la forza trainante dell’Amore senza tempo. Pura energia nel cammino dell’esistenza con dolcezza e innumerevoli gemme preziose che riscaldano il nucleo, allargando le braccia come verità indiscussa di Felicità raggiunta e durevole per l’eternità, dal profumo di Mamma.

 

“Che incredibile esperienza di legame,

osmotico,

totalizzante,

che ancora mi porto dentro,

mamma!”

 

La terra è casa, la vita stessa è specchio di ciò che siamo, di quello che vogliamo sognare. Illuminata dall’arcobaleno dell’anima che vuole seminare condivisione e speranza, per cancellare la luce rossa che pervade con violenza e inganno.

 

“Solitaria continuerò ad errare

e non troverò pace se non potrò

guardarti negli occhi

e riconoscermi.”

 

Per l’autrice è basilare meditare sulla libertà e il rispetto con la capacità di dilatare armonie che si sviluppano in viaggi insoliti nei rifugi della mente. Necessità di spaziare al di là di sé stessi, per ritrovare nello spirito la forza della vita; disposizione comprensiva che capisce i nuovi nomi e la nuova musica della Dolcezza che riscalda l’essenza.

Nel viale interiore c’è la libertà come sicurezza di appartenere a se stessi ma anche come parte del mondo, dove tutto è movimento fertile che alimenta l’energia vitale, fondendosi con la linfa eterna nel progredire del tempo, nell’incontro incondizionato ed eterno con L’Assoluto.

 

” Non trattengo,

non cerco,

trovo sulla mia strada

quello che serve

per alimentare il cuore

e far volare l’anima mia

nell’eterno progredire verso la foce

per il totale e definitivo abbraccio

con l’Oceano Supremo

che mi nutrirà tutta di pace

e d’infinito amor di luce.”

Liriche intense, piazzanti con frammenti di riflessioni personali in cui incanta e acquieta se stessa di fronte a donne che nuotano in acque putride trattenute da mani affilate come coltelli, con occhi muti di dolore sussurrato al respiro del vento e disperso nel vuoto dell’indifferenza.

 

“Sulla mia testa

una corona d’invisibili spine

di menzogne sottili

iniettate lentamente sotto la pelle.

L’ho amato,

non mi sono accorta

che mi vestiva di stracci

e che come un semaforo spento

i segnali tutt’intorno

non avvertivano più la mia mente

dei pericoli incombenti”

 

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Titolo: Sfumature di rosa
Autrici: Marina Marini, Anna M. Lombardi
Editore: CTL (Livorno), 2016