Nicole di Virginia Gasull
recensione di Sabrina Corti
Voce alla Storia
Nicole di Virginia Gasull è un romanzo storico, edito da Altrevoci Edizioni nel dicembre 2022
Di cosa parla Nicole?
Parigi: primo conflitto mondiale.
Nicole Girard-Mangin è un medico francese specializzata nella cura del cancro.
Un giorno, Nicole trova una cartolina nella sua cassetta della posta: deve presentarsi urgentemente al Comando Militare di Parigi: come medico, ha ricevuto una chiamata alle armi per occuparsi della gestione degli ospedali da campo vicinissimi alle trincee.
Per Nicole non vi è alcuno stupore se non che, nessuna delle sue colleghe ha mai ricevuto prima di lei, una convocazione simile.
In effetti, giunta al Comando, apprende di essere stata oggetto di un equivoco. Per un errore di trascrizione, i mittenti pensavano si trattasse non già di una donna ma di un uomo: Gerard Mangin.
Pur con lo scetticismo del Comando (una donna? come potrebbe una donna essere utile in campo di battaglia), lo scenario bellico non permette di fare scremature di alcun genere, e Nicole viene inviata in un ospedale nella Francia del Nord per soccorrere i feriti.
Ha importanza il sesso? Le donne non dovrebbero avere le stesse opportunità?
Nicole, lascia quindi il figlioletto al marito, da cui aveva divorziato, e parte per assolvere al proprio dovere.
Nicole Girard-Mangin sarà l’unico medico donna ad occuparsi, come medico militare, dei soldati feriti.
Nicole passerà oltre due anni negli ospedali di trincea, spostandosi da un luogo all’altro, con la sua fedele Dun, una pastore tedesco scampata ai bombardamenti che Nicole aveva deciso di tenere con sè.
Gli ospedali di guerra sono luoghi privi di tempo: non ci sono margini per riposi, è una lotta continua per la cura e la salvezza di giovani mutilati e resi invalidi per sempre. Non vi è spazio per la cura di sé, per un bagno caldo, per la riservatezza.
Nulla conta, solo salvare vite umane a prescindere dall’uniforme che portano.
Nicole opera e cura incessantemente a fianco di soli medici uomini, spesso scettici di fronte ad una donna che faticano a considerare una loro collega. Per i medici uomini dell’epoca, le donne, in un ospedale, sono ammesse solo se con una qualifica inferiore; e quando sono costretti a lavorare con una loro “pari” di sesso opposto, da loro pretendono di più.
Unicamente a causa del nostro sesso, dobbiamo dimostrare ogni giorno di essere in grado di fare il nostro lavoro, anche se siamo ben preparate. Ci guardano sempre con diffidenza, ci viene chiesto di più, esigono di più.
Impara a guidare un’auto che presto trasforma in un’auto medica, si sposta da un luogo all’altro cercando di carpire alcune tecniche mediche di recente invenzione.
Nei suo abbondante biennio tra i luoghi francesi del primo grande conflitto Mondiale, operando a Verdun, La Somme e Ypres, Nicole ha modo di apprendere le tecniche di radioterapia direttamente da Marie Curie, riuscendo ad operare i soldati con maggior precisione, senza rischiare di aggravare una già miserabile condizione di mutilati.
L’atrocità della prima guerra che ha incendiato il mondo intero, una guerra di trincea combattuta da ragazzi poco più che adolescenti che neppure sapevano quali fossero le ragioni del conflitto: questo lo scenario che si trova a vivere Nicole mentre, lontano dai campi di battaglia, la produzione bellica procedeva incessante per fornire sempre più armi.
La fabbrica bellica il cui motore era il lavoro di donne sottopagate.
Se le donne che lavorano nelle fabbriche dovessero fermarsi per venti minuti, gli alleati perderebbero la guerra
Solo dopo un biennio, il lavoro di Nicole verrà riconosciuto, e verrà autorizzata a rientrare a Parigi per dirigere un ospedale cittadino.
Ma il rientro a casa, così tanto anelato, non sarà semplice per Nicole.
Come tutti i soldati, Nicole riporta traumi psicologici. Non riesce a tornare a vivere nel suo elegante appartamento di Saint Germain, sceglie di restare in una piccola camera all’interno dell’ospedale. Con lei l’inseparabile amica a quattro zampe Dun.
Perché leggere Nicole?
Nicole Girard-Mangin è una donna realmente esistita.
Il romanzo, scorrevole e ben scritto, ne ripercorre la vita soffermandosi sugli anni in cui, intraprendente ed instancabile, ha lavorato incessantemente negli ospedali vicini alle trincee.
Tornata a Parigi non solo dirigerà uno degli ospedali più noti della capitale, utilizzando tecniche sperimentali e innovative anche per quanto riguarda la progettazione delle protesi in favore di reduci menomati, ma creerà una scuola specializzata per la formazione delle infermiere.
La sua totale devozione per la medicina e per la cura e la dignità degli ammalati non la abbandonò mai e ne fece un suo modello di vita.
Quella dignità che la portò alla morte quando, da medico oncologo quale era, capì di essere affetta da un cancro incurabile.
Venne trovata morta, a fianco della sua amata Dun, nel suo appartamento di Parigi, la mattina del 6 giugno 1919. I numerosi flaconi di medicine vuoti sparsi sul comodino non lasciarono dubbi circa la sua morte.
Una storia che vale davvero la pena conoscere.
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Sinossi
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la dottoressa Nicole Girard-Mangin riceve per errore la chiamata alle armi. Un funzionario, credendo che il suo nome fosse Gerard, l’ha scambiata per un uomo. Invece di farsi esonerare, Nicole decide di assolvere ai propri doveri e, per tutta la durata del conflitto, rimarrà l’unica donna a servire come medico nell’esercito francese.
Dopo una meticolosa indagine e diversi anni di ricerche, la scrittrice basca Virginia Gasull propone ai lettori un romanzo storico che mette in luce il lavoro di medici e infermieri durante la Grande Guerra, ricreando magistralmente l’atmosfera bellica di quegli anni e il ruolo svolto nel conflitto da donne come Nicole. Nicole è un omaggio alla professione medica, alla scienza e alle cure prestate dai sanitari in situazioni estreme.
Titolo: Nicole
Autore: Virginia Gasull
Editore: Altrevoci 2022