Il salto di Stephan Dal Ri
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Il salto è un romanzo di Stephan Dal Ri edito da Eretica nel 2022.
Di cosa tratta Il salto?
Uno scienziato comunica alla figlia, ancora universitaria, la sua grande scoperta:
un modo per curare dal tumore senza chemio o radioterapia, ma con la sostituzione del sangue di un altro individuo compatibile, che comporta, oltre alla guarigione, il ringiovanimento del paziente all’età dell’uomo donante, grazie alle cellule staminale e la proteina R, a cui lo studioso ha dedicato la vita.
Questo procedimento viene battezzato IL SALTO.
Rebecca è inorridita. Per lei è omicidio. Poco importa che si tratti ergastolani consenzienti.
Non vi racconterò questa storia.
Vi farò domande.
Ci sono vite che valgono più di altre?
Quanto è probabile che persone ricche beneficino di più del trattamento, con la corruzione?
E, se le liste di candidati nelle carceri si esaurisce, chi saranno i designati? Coloro che hanno commesso reati minori? Coloro che vivono sotto i ponti e nessuno cerca? Coloro che hanno un dolore divorante e danno un senso al loro suicidio?
Dove inizia la scienza e dove finisce l’etica?
Chi decide cosa sia giusto o sbagliato?
Se il procedimento funziona e si innesca un giro di soldi e potere, come sarà accettato un cambiamento e un progresso scientifico che lo renda più necessario il ricorso a vite umane?
Perchè leggere Il salto?
Il salto è un romanzo breve e avvincente: una buona prova, considerando che è un esordio letterario che riesce a coniugare un’atmosfera distopica con un finale struggente e universale senza essere spietato. Non c’è una condanna di tutto il genere umano, ma la consapevolezza che la scienza non può non suscitare ingerenze economiche, politiche e atti di abuso se non gestita con fermi ideali e forte rispetto di ogni essere umano.
Pronti per il vostro salto? Per una lettura incisiva, a tratti ancora immatura nella struttura, ma valida, chiara, impattante, estrema, sconcertante.
Una storia da cui non possiamo tirarci fuori.
Come reagiremmo davanti alla possibilità di salvezza di un figlio destinato a morire se a restiturgli la vita fosse un assassino di bambini?
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Sinossi
Vita e morte si intrecciano in una realtà dove l’una è diretta conseguenza dell’altra. Ci sono decisioni difficili da prendere e limiti pericolosi da superare.
Chi decide cosa è giusto o sbagliato?
Cesare e Rebecca hanno fatto la loro scelta, ma dovranno affrontarne le drammatiche conseguenze…
