Le signore dell’isola delle Camelie di Tabea Bach

Recensione a cura di Serena Savarelli

Le signore dell’isola delle Camelie di Tabea Bach è un romanzo di Tabea Bach, autrice di opere teatrali e acclamata scrittrice di narrativa, pubblicato da Giunti nel maggio del 2019.

L’isola delle camelie ritorna a fare da sfondo a una storia stravolgente.

C’è una chiesa ornata di camelie per un matrimonio tanto atteso. La villa patronale si erge di fronte al mare. Il Jardin aux Camélias è circondato da una parete di pietra.

Protagonista è una coppia che, finalmente, può suggellare il proprio amore: Sylvia, dagli occhi color fiordaliso e Maël, con le iridi che ricordano il mare e che hanno sfumature diverse per ogni emozione provata.

Sylvia si è lasciata alle spalle un passato turbolento. Per il paese ora lei non è più la straniera, venuta da lontano per distruggere una meraviglia locale, ma una donna che ha trovato una nuova vita semplice, nella quale l’unica cosa essenziale alla quale aspirare è l’amore.

Le signore dell'isola delle Camelie di Tabea Bach

L’isola è famosa per le coltivazioni di camelie, uniche e rare, delle quali si occupa  Maël. Tra queste spicca uno stupendo innesto che ha dato vita all’ambita Sylviane. Vendere questa rarità permetterebbe a Sylvia e Maël, di trasformare l’isola in un centro visitatori, un’attrazione per i turisti grazie anche alla mostra permanente delle specie di uccelli che nidificano sull’isola.

La Sylviana viene acquistata da un uomo d’affari che preferisce rimanere nell’anonimato e per ufficializzare la vendita Sylvia e Maël raggiungono Madera e lì incontrano colui che qualche anno prima aveva cercato, in modo illegale, di acquistare l’isola e trasformarla in un resort.

L’isola della Camelie è collegata alla terraferma da una passerella non sempre agibile, ma dipendente dalla marea. Il mare di Bretagna è fatto anche di tempeste. Quella che si abbatterà sull’isola, ma soprattutto nella vita della coppia sarà dirompente e farà vacillare emozioni e certezze. Metterà in secondo piano desideri e aspettative, farà crescere l’angoscia e imporrà di mantenere la lucidità per continuare a prendere decisioni.

“Cosa diceva il testo della canzone sulle cui note avevano ballato al matrimonio? Se la vita un giorno ti portasse via da me, se tu morissi lontano da me, non importa se tu mi ami perché morirei anch’io.

Ma non era possibile che se andasse, vero? E dov’era allora?”

 Il cuore e la mente di Sylvia vengono messi a dura prova. Era appena diventata la compagna di uomo meraviglioso, al quale sperava presto di dare un figlio. Tuttavia la vita, spesso, decide da sé e catapulta in situazioni mai immaginate.

“Davvero non hai mai voluto figli? chiese con il pensiero al ritratto.”

 Per assicurare e preservare il suo futuro, quello dell’isola e non solo, Sylvia intraprenderà un altro viaggio, questa volta da sola, arrivando fino a Parigi. Un intreccio di complicazioni si verificano a pochi giorni dall’inaugurazione del centro visitatori; inaspettati incontri e varie minacce incombono furiosamente nel destino di tutti.

“È meglio che gliene parli subito, pensò Sylvia. Se no faremo la fine di questo legno. Chloé inizierà a corrodere la nostra vita, un centimetro alla volta”.

 Sylvia e Maël sono la linfa vitale dell’isola stessa, senza di loro la meraviglia di quel luog e la bellezza delle camelie sono destinate a morire. Basta l’amore smisurato di una donna, la sua volontà sincera e inarrestabile a domare la burrasca e riportare la quiete?

Le signore dell’isola delle camelie di Tabea Bach è il secondo volume della sua trilogia bretone; il primo volume L’Isola delle Camelie (Giunti 2018), ha incantato migliaia di lettrici ed è stato un best-seller internazionale tradotto in sette Paesi. Tabea Bach prima di dedicarsi completamente alla narrativa è stata un’apprezzata autrice di opere teatrali. Forse è proprio da questa sua prima passione che nasce una scrittura evocativa e sensoriale, semplice nei dialoghi e che sa trasmettere le emozioni dei personaggi fino al lettore. L’autrice ha descritto una grande storia d’amore, di sogni e di passione, dentro alla quale il lettore viene catapultato nei continui colpi di scena. Sono questi tanti momenti suspense a condurre l’evoluzione psicologica delle complesse personalità di Sylvia e Maël.

La maestria di Tabea è riuscire a tenere il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, mentre facilmente può immaginare davanti agli occhi un’isola idilliaca che vive al ritmo della marea.

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Sinossi

Finalmente Sylvia e Maël possono vivere pienamente il grande amore che li unisce e per il quale hanno lottato tanto. Dopo aver salvato la meravigliosa Isola delle Camelie dalle mire di un imprenditore senza scrupoli, stanno celebrando un matrimonio da fiaba in quell’angolo incontaminato della Bretagna, dove insieme coltivano le specie di fiori più rare. Eppure, non tutti i loro sogni sembrano destinati a realizzarsi. Nella sua vita Sylvia ha sempre pensato unicamente alla carriera, ma adesso che Maël le chiede di avere un figlio, sente nascere in lei un desiderio di maternità mai provato prima. Però i mesi passano e Sylvia non riesce a rimanere incinta, finendo per sprofondare nello sconforto. Soprattutto quando sull’isola arriva la bella Chloé, con il suo impeccabile stile parigino e un adorabile bambino di sette anni al suo fianco. Sylvia non può credere ai suoi occhi: è solo immaginazione, o il piccolo Noah ha lo stesso sguardo color del mare di Maël? E che cosa prova suo marito per quella donna così diversa da lei, con cui anni prima aveva avuto un’avventura? Ma non è tutto. Una nuova minaccia incombe sul giardino delle camelie, e stavolta potrebbe davvero spazzare via quell’universo incantato che Sylvia e Maël hanno custodito con tanto amore…

Scheda – Le signore dell’isola delle Camelie di Tabea Bach

  • Copertina flessibile: 352 pagine
  • Editore: Giunti Editore (22 maggio 2019)
  • Collana: A
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8809791037
  • ISBN-13: 978-8809791039

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