Giornata della memoria

consigli di lettura a cura di Ferlisi Maria Lucia

Il 27 gennaio del 1945 si aprirono i cancelli del  campo di concentramento di Auschwitz , da qui uscirono i sopravvissuti a quello che è stato sicuramente il più grande sterminio di uomini donne e bambini che la storia ricordi. Una tra le tante fabbriche di morte aveva aperto i cancelli. Luogo dove venivano sterminati non solo ebrei, ma anche disabili, omosessuali, testimoni di Geova e  zingari.

Sono passati 72 anni, ma chi rimane ha il compito, insieme con i sopravvissuti, di continuare a ricordare, per non dimenticare le brutalità commesse all’interno di questi lager durante il nazismo.

Ed è per questo che è stato istituita la giornata della memoria.

I libri assolvono questo dovere e continueranno a farlo sempre, anche quando l’ultimo sopravvissuto non avrà più la forza di raccontare in prima persona ciò che ha subito solo perché ebreo, rom, disabile o omosessuale.

Vi elenco alcuni titoli di libri per celebrare il giorno della memoria. Questi libri ci guideranno nei ricordi dell’Olocausto. Qualche libro sicuramente l’avete già letto, ma rileggerlo, dopo anni, fa bene alla nostra anima, soprattutto in momenti come questi, dove la storia sembra dimenticata ed in alcuni luoghi si ripetono le atrocità del male.

Un elenco che varia dai saggi alla narrativa ed ai libri per bambini, così possiamo ampiamente scegliere.

Saggi

La banalità del male di Hannah Aredent

Un saggio di una tra le più grandi filosofe dei nostri tempi. L’autrice analizza tutti gli aspetti del male, le cui radici affondano nella banalità, un male che non ha passato, regole, obiettivi, è per questo ancora più temibile e incomprensibile. Leggerete del cane di Pvlov, dei tanti innocenti, inseriti nei percorsi che portavano ai campi di concentramento, soltanto perché gli ordini degli SS era di mantenere sempre uguale il numero delle file dei deportati.

Leggeremo altre banalità del male, terribili, esecrabili, ma sono stati commessi, sono ACCADUTI veramente.

Vittime dimenticate. Lo sterminio dei disabili, dei Rom, degli omosessuali e dei testimoni di Geova di Giorgio Giannini

Questo libro affronta la storia di tante vittime dimenticate, non sono stati solo gli ebrei a portare la stella gialla, ma vi erano anche loro con triangoli neri, marroni e rosa. L’autore ci espone le loro vicissitudini all’interno dei campi di concentramento, delle sterilizzazioni, delle castrazioni. Anche questo è un libro “forte”, ma serve da monito per il futuro affinché non si ripetano queste orrende discriminazioni.

Essere donne nei lager di Alessandra Chiappano

Il libro fa il punto sulla deportazione femminile durante il nazismo, attraverso la voce di donne deportate che avevano ruoli all’interno dei campi. L’autrice espone:

la memorialistica femminile, il ruolo delle sorveglianti SS all’interno dei lager, il rapporto tra la testimonianza e la costruzione letteraria, i luoghi in cui è stata più consistente la deportazione delle donne. 

Diari e narrativa

Se questo è un uomo di Primo Levi

Splendido memoriale che sicuramente avremo tutte letto, ma rileggerlo fuori dall’ambito scolastico forse ci farà un altro effetto. Un diario sofferto e meditato in cui narra della necessità di conservare un minimo di dignità umana e dell’amicizia per sopravvivere. Ci parla dell’insensatezza e l’arbitrarietà delle regole all’interno dei campi; della fame unico pensiero dei prigionieri e dell’incapacità di riuscire a pensare al futuro.

Una luce quando è ancora notte di Valentine Goby

E’ la storia di Mila, un’attivista della resistenza francese, incinta di 4 mesi, verrà deportata nei campi di concentramento di Ravensbruck. Riuscirà a portare a termine la gravidanza all’interno di un edificio dove venivano radunati tutti i neonati. Un libro forte, ma al tempo stesso delicato, l’autrice narra le atrocità con l’abilità di avvolgerle nella speranza del futuro della protagonista. Un libro che vi rimarrà nel cuore doloroso, ma aperto al futuro, il riuscire a vedere le stelle anche nel buio totale della vita.

Tutto ciò che sono di Anna Funder


Narra la storia dell’ascesa di Hitler attraverso l’amicizia di 4 giovani ragazzi Hans, Dora, Ernst e Ruth. E’ la storia vera di Dora Fabian eroina della resistenza antinazista, rimasta sconosciuta per anni e che l’autrice abilmente riporta in luce. Un libro vero, toccante, struggente, dove l’amore s’intreccia con le difficoltà e la sofferenza dell’esilio e della persecuzione. Un’angolatura di lettura diversa del periodo nazista.

Momo a Les Halles di Philippe Hayat

Un ragazzino ebreo viene nascosto in uno sgabuzzino insieme con la sorella, ha dei soldi che dovranno bastargli per sopravvivere. Ma i soldi terminano alla svelta, dovrà uscire dal suo nascondiglio, lavorare, per fortuna il quartiere gli offre quest’opportunità. Nasce una grande amicizia con una prostituta che abita nello stesso pianerottolo che l’aiuta. I pericoli però sono tanti e presto il ragazzo se ne accorgerà. Una storia di solidarietà e di speranza.

La sarta di Dachau di Mary Chamberlain

Ada è una ragazza londinese non ancora diciottenne che sogna di fare la sarta.La vita a volte ci regala i sogni ma non nel modo come vorremmo, infatti diventerà una sarta, famosa anche, ma all’interno di un campo di concentramento, e dovrà cucire l’abito da sposa per la futura moglie di Hitler, Eva Braun. Un romanzo che descrive le peripezie di questa giovane donna con un finale inaspettato dove le verità si intrecciano confondendo il lettore. A chi dobbiamo credere allora?

Narrativa per ragazzi

Otto . Autobiografia di un orsacchiotto di Tomi Ungerer

Questa è la storia dell’orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la crudeltà della guerra riuscì a dividere. Ma non per sempre, perché un giocattolo amato non si abbandona mai davvero. Per fortuna Otto ha imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di amici
zia perduta e ritrovata, perché in un’imbottitura c’è spazio per tantissimi ricordi… Età di lettura: da 7 anni.

L’ albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini di Anna e  Michele Sarfatti

“Samuele Finzi e la sua famiglia vivono a Firenze, dove conducono una vita serena seguendo i precetti della tradizione ebraica. Nel giardino della loro casa c’è un vecchio olivo, nella cui cavità Sami ripone i suoi “tesori”. Ma con l’entrata in vigore delle leggi antiebraiche la vita dei Finzi cambia per sempre: i genitori devono abbandonare il lavoro, Sami la scuola e gli amici, gli zii emigrano. Le persecuzioni si fanno più intense e scoppia la guerra Dopo l’8 settembre 1943 i Finzi entrano in clandestinità. Il figlio viene nascosto in collina presso i nonni dell’amica Francesca. I genitori vengono arrestati. I tesori di Sami rimangono nell’olivo… Età di lettura: da 6 anni.

Il Diario di Anna Frank di Anna Frank

Il libro che tutti/e abbiamo letto.  Anna, una ragazzina ebrea,  all’interno del nascondiglio, per trascorrere le lunghe giornate, scrive questo diario. Nel diario Anna descrive le sue  paure, i suoi sogni, le sue illusione e le sue speranze.

Un libro che è stato dichiarato patrimonio della memoria.