Divorzio di velluto – di Jana Karšaiová
recensione di Laura Saija
Divorzio di velluto è un romanzo di Jana Karšaiová edito da Feltrinelli nel 2022.
Esordire con un romanzo proposto alla giuria del Premio Strega è tanto curioso quanto pericolso. Soprattutto quando si tratta di una scrittrice straniera che ha imparato l’italiano da autodidatta.
Di cosa tratta Divorzio di velluto?
Katarina torna a Bratislava per Natale e deve giustificarsi davanti alle domande insolenti della madre, soprattutto deve spiegare perchè il marito Eugen non l’abbia ancora raggiunta a Praga.
Il ritorno la riavvicina all’amica d’infanzia, Viera, che sa bene cosa significhi ricominciare una vita nuova in un posto sconosciuto poichè anche lei vive da anni a Verona. Il sentimento di amicizia tra ledue che trapela forte tra le pagine, è oscurato dalla costante sensazione di solitudine della protagonista che, poco a poco, scopre la ragione per la quale Eugen non l’abbia mai raggiunta.
Il colpo di scena arriva con un divorzio dolce, fatto con pacatezza e senza grandi pubblicità, tra Katarina e Eugen come tra i due paesi, la Repubblica Slovacca e la Repubblica Ceca, vicine e lontane da sempre, tanto legate quanto distanti, aggrappate a due culture diverse, due paesi che uniti ci sono stati troppo poco per ricamare un’unica bandiera. Un po’ come la coppia.
Anche la sorella di Katarina, Dora, che vive in America, sembra appartata e scostante e lascia la protagonista abbandonata a un presente che va avanti quasi senza senso.
Il Grigiore del periodo storico si abbina perfettamente all’umore nostalgico della ragazza.
Perchè leggere Divorzio di velluto?
L’uso di un linguaggio innovativo, il continuo intreccio tra passato prossimo e imperfetto in particolare, rendono il romanzo scorrevole alla lettura e originale.
Niente grandi parole, un’espressione corretta e senza fronzoli che ci ricorda che l’autrice non è italiana.
Divorzio di velluto: la separazione dolorosa che crea libertà e vita nuova, che propone nuove alternative ma anche ostacoli. Un romanzo di cui già ci si aspetta un seguito.
Link d’acquisto
https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/divorzio-di-velluto/
Sinossi
Come si sopravvive allo strappo, alla perdita delle radici? Cosa resta, come ci si inventa di nuovo?
Katarína torna da Praga a Bratislava per trascorrere il Natale insieme alla famiglia.
Alle vecchie incomprensioni con la madre, si aggiunge la difficoltà di giustificare l’assenza del marito Eugen. Ma in quei pochi giorni ritrova anche le vecchie compagne di università, soprattutto Viera, che si è trasferita in Italia grazie a una borsa di studio e torna sempre più malvolentieri in Slovacchia.
Le due amiche si riavvicinano, si raccontano l’un l’altra gli strappi, le ferite – Viera con Barbara, che era stata la loro insegnante di italiano, Katarína con Eugen, che l’ha abbandonata due mesi prima con un biglietto sul tavolo della cucina. Katarína ripercorre il rapporto con lui, dal primo incontro al matrimonio forse troppo precoce, con le tante difficoltà di integrarsi a Praga, fino al dolore, di cui ancora non riesce a parlare.
E tra i ricordi emergono frammenti della vita a Bratislava sotto il governo comunista: l’abolizione delle festività cattoliche, la censura, le code per la carne e per qualsiasi cosa.
Con Divorzio di velluto si intende la separazione tra Slovacchia e Repubblica Ceca, che nel romanzo riverbera quelle tra Katarína e il marito Eugen, tra Viera e un paese per lei troppo stretto…
È una storia di assenze che pesano, di tradimenti, di desideri temuti e mai pronunciati, di strappi che chiedono nuove risorse per essere ricomposti, di sradicamento e di rinascita – una ricerca di sé della protagonista e del suo paese, entrambi orfani di un passato solido.
Titolo: Divorzio di velluto
Autore: Jana Karšaiová
Edizione: Feltrinelli, 2022