Confidenza – di Domenico Starnone

recensione di Elisabetta Villaggio

confidenza starnone

 

Confidenza è l’ultimo libro di Domenico Starnone, uscito a fine novembre 2019 per Einaudi, che racconta la storia di una vita e di un amore o meglio due.

Un romanzo breve, circa 140 pagine, ma denso e con una scrittura fluida e profonda che ti cattura, penetra, entra nei meandri grigi e oscuri dell’animo umano.

Inizialmente ti incuriosisce la storia di Pietro che vive un rapporto inteso ma frustrante e pieno di piccole cattiverie con Teresa.

Si lasciano, non prima però di essersi reciprocamente raccontati il loro segreto più intimo o atroce che non hanno mai detto a nessuno e che mai svelerebbero.

È un segreto che in realtà diventa un gioco pericoloso quello che i due amanti fanno.

Dopo essersi separati Pietro conosce, per poi sposare, Nadia.

La storia racconta la vita di Pietro giovane, con il successo lavorativo e una certa scalata sociale, in un centinaio di pagine con altre 40, poco più di 20 e poco meno di 20, descritte da altri punti di vista di due persone molto diverse tra loro e in un’altra epoca diversa rispetto alla storia precedente che è ambientata negli anni ’80, prima di computer, telefonini e internet, un’epoca quando per contattare una persona lontana dovevi scrivere una lettera.

Quello che ha iniziato veramente a catturarmi, man man che leggevo, era la scrittura più che la storia.

Confidenza ha una stesura fluida, bella e potente, che entra dentro, che ti fa pensare: non sono solo io fatto così male con le mie preoccupazioni e le mie ansie, i miei segreti e piccolezze.

Il gioco, il segreto iniziale che non si racconta, ti incuriosisce, vuoi capire cosa si siano detti, ma poi arrivi alla fine e non non ti interessa più perché Starnone sa raccontare così bene che cerchi di capire solo le relazioni umane che sono così complicate e indispensabili.

Il romanzo ha una scrittura limpida e senza fronzoli che va direttamente al sodo e mentre tu scorri le pagine dici: ma questo è esattamente quello, ed esattamente come, era capitato a me e io non sarei stata in grado di raccontare i miei sentimenti così bene come li ha raccontati lui, con quelle parole così dirette, concise e limpide.
La sua capacità di scrittura è meravigliosa.

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Sinossi

Pietro vive con Teresa un amore tempestoso.

Dopo l’ennesimo litigio, a lei viene un’idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone -, raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, e io farò altrettanto.

Cosí rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo.

Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme.

Cosí, quando Pietro incontra Nadia, s’innamora all’istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli.

Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare.

E con lei l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te».

Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo.

Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale.

O è lui che continua a cercarla?

Dopo “Lacci e Scherzetto”, Domenico Starnone prosegue il suo lavoro di scavo sull’ambivalenza delle persone e delle relazioni.

Con uno sguardo insieme complice e distaccato, ci racconta di un uomo inadeguato a se stesso e alle proprie ambizioni. Ma in realtà ci racconta di noi, di quanto sismico sia il terreno su cui si regge la costruzione della nostra identità.

Titolo: Confidenza
Autore: Domenico Starnone
Edizione: Einaudi, 2019