Advaita – di Sabina Bello

recensione di Emma Fenu

Advaita

Advaita è una graphic novel della giovane Sabina Bello edita da Entheos nel 2019.

Scriverò adesso. Con il profumo dell’ultima pagina ancora fra le dita.

Scriverò adesso. Con la mente nelle immagini e le orecchie nelle parole.

Scriverò adesso. Con la pancia, di pancia, nella pancia.

Questa storia inizia in una città dai caratteri distopici: è una enorme donna avizzita sdraiata su un fianco, nuda, con i capelli sciolti, che vomita sangue e urina dalla bocca.

Violata, violentata, accecata, abbandonata. Solo corpo. Niente anima.

Si muove una ragazza in questa città. E le assomiglia alla città, ma ha 20 anni e soffre.

La vita le fa male e il sollievo sarebbe uccidere una parte di sè.

Ma no. Non quella parte.

Non quella parte che, invece, si trova a dover uccidere.

Il suo bambino.

L’aborto le buca il ventre, il cuore e il cervello con l’assenza, con la presenza della morte, con il tutto del nulla.

E poi il passaggio.

La ragazza torna bambina e, solo allora, diventa Donna.

Diventa Eva. Nuda, golosa di mele, compendio di anima e corpo, di femminile e maschile.

Eva con i capelli rossi. Li hanno tinti anni di streghe e fate.

Questa storia è un uovo.

Un uovo fatto impastando la vita con le mani. Un uovo fatto con uno spermatozoo. Un uovo fatto dando vita a se stessi, in un unicum senza inizio nè fine, nella bellezza infinità dell’unità molteplice.

Un fumetto in poesia? una poesia in china e acquarello? un vaggio onirico? una riconciliazione con l’essenza della vita? una fusione fra corpo e anima? un iter meditativo? un rito di psicomagia?

Tutto questo, senza soluzione di continuità: per questo non posso frammentare con maiuscole le parole che seguono le domande.

È una danza senza prime ballerine. Risposte e domande in prima in fila.

Applausi.

Link d’acquisto

https://www.amazon.it/Advaita-Sabina-Bello/dp/8855170015

Sinossi

“Alcuni le chiamano lanterne. Contengono mondi in miniatura. Da bambini si sa ancora come utilizzarle. Contengono i sogni delle persone. Le lanterne non ancora ammalate sono una rarità.”

 

Questo libro è un viaggio nell’anima. È un racconto che vede la bellezza là dove in genere si vede solo dolore. È un libro che crede nell’educazione sentimentale.

Mostra come possiamo incontrare la nostra notte dell’anima e attraversarla. È dedicato a uomini e donne che si confrontano con la complessità dell’essere vivi.

Questo libro è, sopra ogni altra cosa, un libro sulla speranza.

Titolo: Advaita
Autore: Sabina Bello
Edizione: Entheos, 2019