Radici bionde di Bernardine Evaristo

Voce all’Anima

recensione di Anna Montani

radici bionde

Radici Bionde è un romanzo di Bernardine Evaristo edito da SUR nel 2021. 

Di cosa tratta Radici Bionde?

E se vi dicessi che la storia non è come ci hanno sempre raccontato? E se per un solo minuto immagginassimo che era tutto al contrario: gli schiavi erano bianki e i padroni nehri?

Bernardine Evaristo ci ha provato e con la sua immaginazione ci ha portato in un mondo al rovescio. Dove tutto è al contrario.

Doris è una schiava bianca.
È stata rapita dal suo villaggio quando era ancora una bambina.
Sono anni che fa la vita che non le appartiene più, ma non passa un solo giorno in cui non si ricorda la vecchia casa, la sua mamma, le sue sorelle e il papà. Si chiede spesso che fine abbiano fatto e se a loro sia andata meglio.

Doris è una schiava fortunata: lavora nella grande casa, nella capitale.

Non come tanti poveracci che sono stati spediti a lavorare nei campi sotto il sole rovente.

Lei la fatica non la conosce davvero, non quella fisica.

Il suo punto forte è essere invisibile e allo stesso tempo fare tutto il lavoro da contabile, mettere a posto i conti, gestire gli affari. Senza di lei il suo padrone sarebbe perso, anche se non lo ammetterà mai.

Un giorno Doris si decide a fuggire.

Non ne può più di vivere così. Vuole indietro la sua vita, vuole essere di nuovo padrona di sé stessa e del suo tempo,  del suo corpo, della sua mente. Sa di rischiare molto e non le importa se la beccano. Deve almeno provarci.

Perché leggere Radici Bionde?

Radici Bionde è un gioiellino. È scritto in un modo leggero, divertente e a tratti triste. A volte alcune scene possono apparire troppo crudeli, troppo rozze. Ma sono veritiere.

Leggendo questo libro ho capito che tante cose della storia della schiavitù a noi sembrano molto lontane, non ci toccano da vicino in quanto siamo della razza “fortunata”.

Ma leggendo pagina dopo pagina di questo romanzo ho realizzato che  abbiamo, come sempre, sottovalutato tutto.

Abbiamo sbagliato tutto, di nuovo.

Come soffre Doris così hanno sofferto migliaia e migliaia di persone.

Non importa di che colore è la nostra pelle, la vita deve appartenere a noi e a nessun altro.

La schiavitù era e rimane sbagliata a prescindere dalla razza, dalla lingua che parliamo. Le persone sono nate per essere libere.

Non posso che consigliarvi di leggere questo bellissimo libro. Sono sicura che anche voi lo apprezzerete molto.

Link d’acquisto

https://www.ibs.it/radici-bionde-libro-bernardine-evaristo/e/9788869982804

Sinossi

Pubblicato originariamente nel 2008, candidato all’Orange Prize per la letteratura femminile e all’Arthur C. Clarke Award per la fantascienza, animato da una fervida potenza immaginativa che non serve a far evadere il lettore dalla realtà, ma a mostrargliela in maniera nuova e dirompente, questo originalissimo romanzo d’avventura è oggi più attuale che mai.

Con un rivoluzionario atto di fantasia, Bernardine Evaristo immagina un mondo in cui la tratta atlantica degli schiavi viene ribaltata lungo la linea del colore: sono i neri (anzi, i nehri) ad aver fondato un impero coloniale a partire dal Regno Unito di Grande Ambossa, e i bianchi (anzi, i bianki) a essere razziati dall’Europa e trasportati come schiavi al di là del mare, nelle Isole del Giappone Occidentale.

La vicenda che seguiamo è quella di Doris, strappata da bambina alle campagne feudali inglesi e venduta ai ricchissimi proprietari di una piantagione, che da adulta sceglie finalmente di inseguire (grazie anche a una ferrovia sotterranea…) la libertà.

Titolo: Radici Bionde
Autore: Bernardine Evaristo
Edizione: SUR, 2021