Ombra mai più di Stefano Redaelli

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recensione a cura di Gianna Ferro

 

ombra mai più

Ombra mai più è un romanzo di Stefano Redaelli edito da NEO. Edizioni nel 2022.

Di cosa tratta Ombra mai più?

Faccio un passo indietro:

“ […] Angelantonio Poloni è in cura presso la nostra struttura da tre anni. Durante la sua degenza ha affiancato la scrittura alla terapia farmacologica e socioriabilitativa. […]

Attraverso la scrittura Angelantonio ha intessuto relazioni di condivisione, fiducia, amicizia con i pazienti, contribuendo a creare una “comunità terapeutica”, prima ed essenziale condizione per guarire dall’isolamento psicotico in cui la malattia imprigiona.

[…] Inutile dire che simili testimonianze contribuiscono al superamento del pregiudizio radicato, della paura ancestrale nei riguardi di quella forma enigmatica di esperienza umana che chiamiamo follia, continuando a ignorarne il senso più profondo.”

 

Queste parole sono parte della lettera di raccomandazione che la psichiatra di Angelantonio scrive ad alcune case editrici per presentare il libro che lui ha scritto durante la permanenza nella Casa delle farfalle.

La storia è raccontata in Beati gli inquieti, ilprecedente libro di Stefano Redaelli, in cui il protagonista intraprende un viaggio nella mente e nell’animo umano.

Ombra mai più è la naturale prosecuzione di un percorso difficile, oserei dire fantastico, iniziato in un mondo inquieto e che continua nel cercare una reale dimensione “al di fuori”, attraverso la conoscenza degli altri e scavando nel proprio Io.

Angelantonio Poloni dopo tre anni trascorsi nella struttura psichiatrica Casa delle farfalle può finalmente far ritorno a casa.

Il mondo “fuori” può essere cattivo, pregiudizievole, insidioso, ma lui ha fiducia, tutta quella che la sua dottoressa gli ha trasmesso.
Tutto andrà bene! Ma non è proprio così.
I suoi genitori sono cambiati, invecchiati: forse il papà custodisce un senso di colpa nei suoi confronti, per non essersi accorto prima della sua malattia; la madre è molto malata e si chiude sempre più in un doloroso silenzio.

Il suo platano, quello che da bambino ha adottato, è sempre lì pronto a fargli ombra e sotto al quale conosce lo “scuro”, un ragazzotto del quartiere che avrà molta presa su di lui.
Conoscerà il sospetto, il disprezzo, l’indifferenza, la violenza, tanto che quelle poche sicurezze che a fatica ha conquistato cominceranno a vacillare.

 

“[…]Avevo capito che ogni cosa, ogni persona, oltre alle radici, ha un’ombra. Le radici sono la parte nascosta, profonda, bella. L’ombra è il buio che esce dalle cose, dalle persone. E si proietta su quello che le circonda, le oscura. L’ombra è brutta, inquieta. […]”

La decisione è presa: vuole tornare alla Casa delle farfalle, l’unico luogo in cui si sente al sicuro.

Lì ci sono i suoi amici quelli coi quali ha parlato, si è confrontato, ha sofferto e lottato tutti i giorni per tre anni della sua vita.

“[…] La follia mette tristezza, più di altre malattie. Anche quando si attesta la remissione dei sintomi. Anche se la coscienza ci rimette ogni peccato. Dalla follia non c’è assoluzione. Ecco la verità, che forse fa liberi, che di certo fa male. E ancor più la libertà.
Ma ci sono persone che non vi possono rinunciare, persone disposte a soffrire. Persone folli.”

La rinascita può avvenire solo da se stesso. Ha il suo libro, un probabile lavoro, forse un amore. La strada è ancora lunga per “l’impaziente psichiatrico“, come lui si definisce, ma solo percorrendola può capire se quel “masso roccioso” che la ostacola può essere rimosso.

Perchè leggere Ombra mai più?

Questo libro può aprire menti ottuse, demolire barriere immaginarie, quelle che issiamo dentro di noi nei confronti di un mondo invisibile, ma non impenetrabile.

Un mondo che Stefano Redaelli ha raccontato con delicatezza, senza intaccare quella fragilità che lo circonda e lo protegge.

Sentimenti forti, contrastanti, momenti dolcemente ironici, riferimenti scientifici e filosofici, confronto generazionale: pagine profonde scritte con cura e precisione, con raffinata poesia e una sottile malinconia.

Ombra mai più ci da l’opportunità di conoscere un mondo invisibile e incompreso, ci permette di riformulare il concetto di follia perchè come disse Franco Basaglia:

“ […] è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia.

Invece questa società riconosce la follia come parte della ragione e la riduce alla ragione nel momento in cui esiste una scienza che si incarica di eliminarla.[…]”

Link d’acquisto

https://www.ibs.it/ombra-mai-piu-libro-stefano-redaelli/e/9791280857071

Sinossi

“ Quando torni nel mondo, del mondo ti devi fidare.”

 

Per tre lunghi anni Angelantonio è stato ospite della struttura psichiatrica Casa delle farfalle, con sé porta il libro che ha scritto sulla follia standoci dentro, e ora c’è un fuori che lo aspetta.

Il tempo ha lasciato segni profondi, sui suoi genitori improvvisamente anziani da cui fa ritorno, sul platano che aveva adottato quando era ragazzo, in una società che adesso lo guarda con sospetto perché “è stato lì”.
Non sempre si comprende ciò che è vitale, ma c’è una fragilità che accomuna tutti – matti e sani, buoni e cattivi – che parla una lingua misteriosa, e dice parole che Angelantonio dovrà imparare insieme a chi incontrerà.

In Ombra mai più Redaelli continua il suo racconto sulla follia del mondo e la saviezza dei folli, sul rimosso della nostra società, e lo fa con il suo tatto, la sua poesia, la sua inconfondibile scrittura.

 

Titolo: Ombra mai più
Autore: Stefano Redaelli
Edizioni: Neo.edizioni, 2022