Le cronache dell’Acero e del ciliegio – La maschera di No
di Camille Monceaux
Voce al Silenzio
Recensione di Sara Boniperti
Le cronache dell’Acero e del Ciliegio – La maschera di No è un romanzo di Camille Monceaux edito da l’ippocampo nel 2021.
Di cosa tratta Le cronache dell’Acero e del Ciliegio – La maschera di No?
Una storia ambientata nel Giappone del XVII secolo che mi ha tenuta incollata alle pagine per il modo in cui vengono raccontate tradizioni cultura e storia di un popolo che amo.
Protagonista di questa storia è Ichirō che viene abbandonato e successivamente cresciuto da un maestro che gli insegna la via della spada.
Durante la sua infanzia mostra le sue abilità di samurai e la vita non è stata clemente con lui.
Sono rimasta affascinata da Hiinahime, una fanciulla sola, costretta ad indossare una maschera che la protegge e la isola a causa di ferite causate da un incendio in cui è rimasta coinvolta da bambina.
Ichirō e Hiinahime hanno in comune la solitudine e diventano amici.
Perché leggere Le cronache dell’Acero del Ciliegio – La maschera di No?
Questo è un romanzo di formazione ma è anche tanto altro.
Mi è difficile dare solo una classificazione.
Quello che, però, posso dirvi è che i temi trattati sono numerosi e appassionanti.
Una storia piena di insegnamenti che vi consiglio di leggere.
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Sinossi
Le cronache dell’acero e del ciliegio formano una tetralogia ambientata nel Giappone del XVII secolo.
Seguiamo due eroi, Ichirō, giovane samurai dal favoloso destino, e la misteriosa Hiinahime, una sconosciuta che si nasconde dietro una maschera nō.
Nei primi due volumi l’io narrante è Ichirō, negli altri due toccherà all’eroina Hiinahime raccontare la vicenda.
Il primo tomo, intitolato La maschera di No, ripercorre la vita di Ichirō dall’infanzia all’adolescenza.
Abbandonato, Ichirō viene cresciuto come un figlio da un ignoto samurai che gli insegna la via della spada.
Il ragazzo vivrà un’esistenza solitaria tra le montagne, nel cuore di una natura selvaggia e al ritmo delle stagioni, tra momenti di beatitudine e spensieratezza e un apprendistato che richiede costanza e coraggio.
Ma in una tragica notte, la vita di Ichirō viene sconvolta dall’attacco di loschi samurai.