L’educazione sentimentale di un ragazzo
di Leandro Contini Celestini
recensione di Alessia Di Palma
L’educazione sentimentale di un ragazzo è un romanzo di Leandro ontini Celestini edito nel 2021.
Sono venuta a conoscenza di questo romanzo tramite Facebook, in quanto parlava di viaggi e del trasferirsi all’estero, argomento che mi tocca in particolare.
Se devo essere onesta, ero anche un po’ scettica in quanto non tratta un genere che di solito eggo, ma ho voluto aprire i miei orizzonti e menomale!
Di cosa tratta L’educazione sentimentale di un ragazzo?
Il romanzo vede il protagonista Andreas partire per un’avventura negli Stati Uniti, precisamente Los Angeles, inseguendo il sogno di diventare modello.
Dietro consiglio di Giorgio, un esponente importante di una famosa agenzia di Milano, Andreas impacchetta sogni e paure per volare nella città degli angeli, con la prospettiva di rimanerci giusto due mesi.
Andreas è un ragazzo bello come il sole, con un fisico statuario allenato facendo thai boxe. La sua caratteristica è il classico faccino da bravo ragazzo che purtroppo (o forse no) fa sì che gli altri lo sottovalutano.
Nella sua avventura a Los Angeles incontrerà diversi personaggi positivi, come Wyatt che lo introdurranno nel mondo dello spettacolo, che, a sua volta, lo porterà ad approcciarsi ad uno completamente diverso e in cui lui non avrebbe mai immaginato di finire.
Perché leggere L’educazione sentimentale di un ragazzo?
La primissima ragione è la scrittura elegante e dettagliata dell’autore: ha una capacità di descrizione invidiabile, specialmente quando si tratta di riportare le emozioni dei personaggi attraverso il loro corpo.
Per non parlare della sua delicatezza su temi come il sesso, il quale non si perde nel volgare. Anzi, gli attribuisce una sorta di bellezza eterea. I rapporti non sono semplicemente quello, ma una danza tra due pattinatori artistici. Inoltre, perché affronta temi come l’omosessualità e l’essere a proprio agio nel proprio corpo.
L’amicizia è senz’altro una tematica forte, basti pensare a quella che si instaura tra Andreas e Wyatt, o tra lui e Alex più avanti.
Ho apprezzato molto anche l’epilogo che riporta ciò che è capitato ai personaggi (chi principale, chi secondario o chi di cornice) vent’anni dopo gli eventi, non facendoli “morire” lungo il tragitto solo perché non interagiscono più con il protagonista.
Questo romanzo lo definirei un viaggio in crociera, in cui non è tanto la destinazione (o il dove l’autore vuole andare a parare) che motiva a leggere, ma il viaggio stesso; il susseguirsi degli eventi.
Il romanzo è di genere erotico, ma anche di formazione, quindi lo consiglio vivamente, anche a chi non bazzicano il genere. Vedete me: io evito gli erotici come la peste, ma questo… questo è stupendo!
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Sinossi
Anno 1996, da qualche parte nel deserto fuori Las Vegas, la città del gioco e del rischio, sta per iniziare una nuova scommessa: un ring nel buio e squadre di sconosciuti pronti a sfidarsi senza esclusione di colpi.
Insieme agli altri concorrenti, Andreas aspetta con ansia il segnale d’inizio. Come ha potuto un ragazzo timido e sognatore appena arrivato a Hollywood, finire in un pericoloso giro di combattimenti clandestini?
In un viaggio non soltanto fisico (un sogno ricorrente lo accompagnerà) dal suo piccolo paese nei campi alla Los Angeles di viali di stelle e tramonti di fuoco, Andreas arriverà a scoprire la sua personalità non ancora sbocciata attraverso amori, dubbi, sfide, solitudine e gioia. E potrà contare solo sulle sue forze.
Imparerà a sopravvivere oppure anche lui finirà schiacciato dagli ingranaggi di questa macchina di sogni proibiti?
Per alcune scene di sesso esplicito e di violenza nei combattimenti, se ne raccomanda la lettura ad un pubblico adulto.