L’Usignolo di Kristin Hannah

voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

l'usignolo

 

L’Usignolo è un romanzo scritto da Kristin Hannah e edito da Mondadori nel 2016, in ristampa nel 2021.

Di cosa tratta L’Usignolo?

L’Usignolo è un romanzo storico ambientato durante l’occupazione nazista della Francia nella Seconda Guerra Mondiale con brevi riferimenti agli anni che precedettero e alla metà degli anni Novanta dello scorso secolo.

Le protagoniste sono due sorelle con dieci anni di distanza: Vianne e Isabelle.

Alla morte della madre, quando hanno rispettivamente 14 e 4 anni, il padre, in seguito a un grave problema di alcolismo dovuto alla sindrome da stress post traumatico, comune nei reduci, le abbandonerà presso una sorta di inflessibile governante.

Vianne si innamorerà, resterà incinta a 16 anni e sposerà il suo amato Antoine, affronterà il dolore dell’aborto e del lutto perinatale, fino a quando nascerà la loro amata Sophie.

Nel frattempo, Isabelle, ribelle, sfrontata e bellissima, scapperà da numerosi collegi per signorine, ma nè il padre nè la sorella la vorranno accogliere in casa.

Mentre questa famiglia cerca un equilibrio con le proprie delicate dinamiche, in cui ogni forma di comunicazione di affetto si manifesta in un rifiuto dell’altro, scoppia la guerra: Antoine deve partire per il fronte, Isabelle si unisce agli sfollati e, da Parigi ,raggiunge Le Jardin, dove abita Vianne.

Le due sorelle hanno idee diverse sul comportamento da assumere durante l’occupazione: Vianne vuole proteggere la propria bambina e aspettare il ritorno del marito, Isabelle rivendica un ruolo attivo nella resistenza: vuole combattere, non scendere a patti con niente e nessuno.

Ma un ufficiale tedesco deciderà di acquartierarsi presso la casa di Vianne, e non sarà il solo.

E da questo momento inizia la guerra delle donne, non meno dura, solo perchè non è al fronte. Una guerra di fame, torture, stupri, umiliazioni, terrore. Una guerra di coraggio, di azioni estreme, di amore materno infinito per i figli di qualunque grembo, di lotta con la morte nel proprio letto profanato o in un campo di concentramento o di sterminio.

Una guerra combattuta con il cuore, sempre. E con le mani trEmanti nel nascondere bambini ebrei alla deportazione e con il corpo che sfreccia su una bicicletta mentre piove o arranca con le scarpe di corda per superare a piedi i Pirenei un’infinità di volte, dopo aver salvato i piloti caduti in terra francese.

Una guerra di odio feroce, di rabbia contro l’ingiustizia e la mostruosità, in cui trova posto l’amore, che è più forte: un ragazzo e una ragazza che sognano un futuro che sanno che non avranno; un uomo e una donna che costruiscono un futuro che sanno di dover avere.

Perchè leggere L’Usignolo?

Conosciamo la storia della Seconda Guerra Mondiale: abbiamo letto i manuali a scuola, alcuni hanno approfondito in sede accademica, molti hanno perso il conto dei romanzi, con la medesima ambientazione storica, che hanno letto con emozione.

Perché le guerre sono tutte diverse nelle strategie di combattimento, ma tutte uguali nei sentimenti che scuscitano, nelle privazioni che comportano, nel dolore che accomuna vinti e vincitori, nella brutalità che ancor più sul corpo delle donne si fa efferata.

Le figlie di Eva sono carne del nemico, grembo del nemico, occhi del nemico, bocca del nemico, ancora prima di essere nemiche. Una colpa aggiunta grava su loro: essere portatrici di vita, strumenti divini attraverso cui, come il seme nella terra, un popolo rinasce.

L’Usignolo non ci racconta solo la Storia, pur riconoscendo alla scrittrice l’immenso lavoro di ricerca, ci rende parte di un cerchio di persone. Ci fa conoscere Vianne e Isabelle, e le persone che si relazionano con loro, intimamente.

Non è più la guerra, è la tragedia familiare dei Rossignol (in francese Usignolo): è la morte di una madre che lascia due orfane, è la distruzione di un uomo che non è più in grado di fare il padre, è la lotta di Vianne per tenere in vita chi ama, è il bisogno assoluto di Isabelle di non essere abbandonata e respinta da chi dovrebbe accoglierla e proteggerla, almeno per una volta.

Cosa accade fra queste due donne che si amano ma non riescono a dirselo? Perchè si feriscono con le parole? Perchè non riescono a dimostrarsi quanto si amano? Perché non si comprendono? Perchè talvolta è così difficile, complesso e doloroso il rapporto fra sorelle?

Colpa della guerra?

Colpa dei traumi?

Colpa di un’educazione fondata sull’anaffettività?

Colpa della paura dell’altra, l’altra che non è te, ma un po’ lo è: o è cio che vorresti diventare o è cio che respingi, ma sai che ti appartiene. E ti apparterrà per sempre.

 

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Sinossi

Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte.

Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti.

Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d’occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo.

Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l’altra, decisioni difficilissime.

Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l’incoscienza della giovinezza.

Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti.

Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro.

Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell’universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne.

L’Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell’amore e della libertà.

Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell’animo umano e la straordinaria forza delle donne.

Titolo: L’Usignolo
Autore: Kristin Hannah
Edizione: Mondadori, 2021