Che difficile! di Guridi
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Che difficile! è un libro illustrato di Raul Nieto Guridi edito da Kite nel 2023.
Di cosa tratta Che difficile!?
Ad una prima lettura, ho sentito emergere la voce del protagonista narrante, un bambino probabilmente autistico o con difficoltà di relazione e comunicazione, che descrive la sua percezione delle persone, dei luoghi, delle cose, delle lezioni da apprendere.
E questa interpretazione regge perfettamente fino alla fine del testo, corredato da immagini strepitose e spiazzanti, che lasciano una scia di dolore nel tratto nervoso o nelle forme compendiarie.
Ma è stato proprio il mio sentimento a guidarmi verso altre chiavi di lettura. Il ricordo di un dolore, più o meno recente, di situazioni difficili, in cui non riusciamo a comunicare e sperimentiamo disagio e impotenza, ci accomuna.
Ogni storia può contenerne altre, perfino la nostra. La mia.
La mia di espatriata che non conosce arabo e danese, perché sono lingue complesse per un italianofono.
Perché gli autoctoni ti capiscono, in Danimarca, se dici ovest e formaggio, invece di est, e se per non pronunciare la parola birra, la chiami per nome.
Perché gli autoctoni ti capiscono, in Giordania, se per una settimana dici zucchero invece di grazie: te lo fanno notare e non e poi così difficile ringraziare. Il resto che è ostico.
E quante volte non siamo riusciti ad esprimerci, e abbiamo tracciato con la penna schizzi di rabbia e cerchi concentrici sulla carta, mentre tenevamo il cellulare con la sinistra?
Che difficile il primo giorno di scuola, anche se sei il docente.
Che difficile stringere amicizia, se sei timido e riesci ad abbozzare un sorriso di sbieco.
Che difficile chiedere a quel ragazzo di uscire, se ti sudano le mani e il respiro si fa corto.
Che difficile rispondere a domande semplici, banali e, a volte, terribilmente inopportune:
“Hai figli?” ne vorresti, ma hai appena abortito: resti zitta.
“Sei sposato?” vorresti, ma nemmeno la tua famiglia riconosce il tuo compagno, del tuo stesso sesso: resti zitto.
“Dov’è tuo padre?” vorresti saperlo, ma se figlio di una ragazza madre e di Lui non hai nemmeno una fotografia: resti zitto.
E ti costruisci un cerchio intorno. dove le domande rimbalzano.
Che difficile essere accettato e compreso quando sei diverso, unico, meraviglioso. Ma devi farla splendere la tua luce e non è facile fra i bagliori del mondo.
Del resto forse diciamo tutto quello che pensiamo? No. Eppure sappiamo articolare suoni.
Ma ci adeguiamo alla società, lasciando parole chiuse dentro di noi, a costruire la nostra roccaforte.
Perché leggere Che difficile!?
Per uscirne cambiati, per fare i conti con le difficoltà degli altri e perdonarsi le proprie.
Perché questo mondo di tratti netti, di visi confusi nella corsa, di individualismo, di silenzi e convenevoli, spesso porta a dialoghi non autentici.
E dire parole per cortesia o convenevoli, equivale a non parlare affatto. La lingua si è mossa, eppure il cervello, il cuore e la pancia sono rimasti imbavagliati dentro un cerchio di pennarello.
Link d’acquisto
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Sinossi
Per qualcuno trovare la forza di esprimersi, di fare sentire la propria voce può richiedere una grande sforzo.
La semplice routine di un giorno di scuola può rappresentare una vera e propria sfida con se stessi.
Il fatto che gli altri sappiano riconoscere e rispettare questa difficoltà può essere d’aiuto e ogni piccolo progresso può rappresentare una conquista.
Titolo: Che difficile!
Autore: Guridi
Edizione: Kite, 2023
