Fuochi di Mattotti
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
Fuochi di Mattotti è una graphic novel del 1984, ripubblicata successivamente e oggi riproposta, con l’integrazione di tavole inedite, da #logosedizioni.
Di cosa tratta Fuochi?
La corazzata Anselmo II° entra in una baia dell’isola di Sant’Agata, nello stato di Sillantoe, situata nell’emisfero meridionale.
La zona è reputata pericolosa per la scomparsa, inspiegabile di alte navi: la corazzata deve perlustrare l’isola e civilizzare eventuali popolazioni autoctone.
La notte precedente alla missione su terra, Anselmo vede, in lontananza, strani fuochi divampare sull’isola.
Tuttavia, i suoi compagni, neppure sulla terra, vedono nessuno nè hanno percezioni particolari.
Solo nel corso di una seconda missione, la corazzata si imbatte in relitti di ferro arruggito, quelli di imbarcazioni affondate.
Ma è ancora solo Assenzio a scorgere fiammeggianti figure che lo invitano a seguirle.
E deve ucciderne uno dei suoi “per salvare le sue emozioni”.
Allora che Sant’Agata risucchia Anselmo, facendolo perdere nella follia o riconducendolo alle proprie autentiche emozioni.
Il giorno successivo, i compagni trovano Assenzio all’interno del faro: striature di sangue denso e buchi neri di urla alle sue spalle.
Le tavolozze di Mattotti, realizzate con grassi pastelli a cera, manifestano verde, blu e soprattutto rosso quasi come se fossero palpabili. Colori che si toccano, colori che descrivono emozioni, colori e forme in una sinestesia portata all’estremo.
Perché leggere Fuochi?
Fuochi è una graphic novel intimista, profonda, evocativa. Ci si perde, talvolta, nel flusso di coscienza di Anselmo e in quelle macchie dalle mille forme, in quei colori che affascinano, ingannano e disvelano.
Sant’Agata, la martire patrona di Catania, compí il miracolo di arrestare il fuoco dell’Etna, l’isola, che porta lo stesso nome, trascina dentro sè e dentro le proprie voragini, perché l’incendio, Anselmo, lo cova dentro e deve sputare lava e cenere per essere libero dalle costrizioni di una società che detta regole e incatena l’emozione istintiva.
Per non perdere le proprie emozioni.
Un capolavoro di grande intensità espressiva.
Link d’acquisto
https://www.mondadoristore.it/Fuochi-Lorenzo-Mattotti/eai978885761405/
Sinossi
La corazzata Anselmo II entra in una baia dell’isola di Sant’Agata, che fa parte del nuovo stato di Sillantoe, nell’emisfero meridionale, per scoprire cosa è accaduto ad alcune navi mercantili, scomparse nelle sue acque e verificare la possibilità di civilizzare le popolazioni indigene.
Sceso a terra insieme ai suoi uomini, il tenente Assenzio è turbato, il verde dell’isola lo affascina e lo accoglie, contrapponendosi al ferro della nave da guerra.
I fuochi si agitano nel buio e iniziano a riscaldare la sua mente. Durante l’esplorazione, Assenzio ha l’impressione di vedere qualcosa ma, spinto da uno strano desiderio di proteggerla, riferisce al comandante che l’isola è deserta.
Una seconda spedizione per la quale si offre volontario lo conduce a un cimitero di giganteschi relitti e il tenente intravede alcune figure rosse e guizzanti che gli danno appuntamento vicino al faro.
Assenzio diserta e per non farsi prendere uccide uno dei suoi uomini. “Io ho ucciso un uomo ma ho salvato le mie emozioni… ” racconta, mentre diviene sempre più succube del potere dell’isola…
Da una parte la possente struttura della corazzata, l’ordine militare rigorosamente strutturato che vi regna, metafora di un’esteriorità razionale e opprimente; dall’altra l’isola, luogo misterioso e angosciante, materializzazione di un inconscio ribollente di emozioni.
E tra loro il protagonista, Assenzio, che cede sempre più alla fascinazione dei lidi ignoti fino a smarrire (o a ritrovare) sé stesso.
Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista alter alter nel 1984 e uscito in volume nel 1991 per i tipi di Granata Press, quello che è generalmente considerato il capolavoro di Lorenzo Mattotti entra oggi a far parte della collana #logosedizioni dedicata ai fumetti dell’artista.
In questa nuova edizione, l’opera originale viene ripubblicata insieme ad alcune tavole inedite e a un saggio del cineasta e scrittore Jonny Costantino.
Edizione in brossura stampata in Italia su carta Sappi Magno Natural 140gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.