Dizionario degli amori impossibili – di Ivan Talarico
recensione di Gianna Ferro
Dizionario degli amori impossibili è una silloge 52 brevi racconti semiseri, di Ivan Talarico edito da Neo. Edizioni del 2021.
L’esordio di Ivan Talarico nella narrativa è una raccolta di brevi storie che fanno ridere, sorridere e riflettere sull’amore di coppia. I capitoli si susseguono come in un vero e proprio dizionario, ognuno legato ad una parola che rappresenta il più possibile il racconto: dalla A di “Abitudine” alla Z di “Zavorra”.
Storie d’amore possibili ed impossibili, scritte con ironia e con allegria, a volte bizzarre e assurde, spesso autentiche o surreali.
“Matildo è simpatico, estroverso, divertente. Arpia no. Matildo crede in un futuro migliore.
Arpia non crede al futuro, pensa sia solo un’ipotesi del presente. Il loro incontro e il successivo
innamoramento sono una conferma della teoria secondo cui gli opposti si attraggono.”
Originali e divertenti sono i nomi delle coppie di ogni racconto ed è curioso capire come lo scrittore li abbia coniati e come sia riuscito a confezionare personaggi tanto paradossali e tragicomici, ma non lontanissimi dalle vite di tante coppie attuali.
Alcune storie sono costruite talmente bene che il lettore spesso ci si immedesima, interrogandosi sul suo rapporto di coppia, criticandone con più oggettività le situazioni che vive.
“Capiscono che il segreto della felicità è accettare di non comprendere il mondo. Senza l’ambizione di ridurre la complessità del cosmo ai loro piccoli pensieri quotidiani, tutto è più bello.”
Storie al di là di ogni immaginazione, esagerate e inverosimili, ma scritte con tale maestria da renderle magicamente reali.
“Arnatola non crede ai fantasmi, ma si innamora di Madio, che è un fantasma. Quando lo presenta ai genitori, loro si convincono di averlo già conosciuto da ragazzo, ma lo scambiano con l’amico immaginario di Arnatola.”
Amori inconfessati, paura di affrontare i problemi di coppia, rancori accumulati, amori confinati nell’abitudine, amori persi nel silenzio.
“Robina ama Alido. Alido non ama Robina, ma sta molto bene con lei.
Robina non sta molto bene con Alido, ma è convinta che un giorno andrà meglio, perché lo ama. Alido sta molto bene con Robina ed è convinto che andrà sempre meglio, perché non la ama.”
La lettera dell’alfabeto, che introduce il titolo di ogni storia, è raffigurata dai corpi di un uomo e di una donna, disegnati in posizioni impossibili, creando un grande effetto, ed è stata realizzata, come pure la copertina, da Antonio Pronostico che ha cercato di visualizzare le parole di Talarico.
Dizionario degli amori impossibili è un libro fuori dal coro, che scava nei pensieri, che suggerisce al lettore di non dare mai nulla per scontato e di non lasciar correre il tempo.
Le varie combinazioni di coppia e le loro storie, anche le più paradossali, appartengono consapevolmente ad ognuno di noi.
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Sinossi
Il romanzo è una raccolta di 52 racconti semiseri.
Ogni racconto ha per titolo una parola che riassume la storia. I titoli come in un dizionario sono elencati dalla A alla Z.
Le storie sono diverse e contrastanti, allegre e scherzose, vere e fantasiose.
A: Edoario e Pizia vogliono vivere una vita insieme nonostante non si conoscano e non si
piacciano.
B: Saia, innamorata di Rito, ma che pensa che il colore blu sia più bello di lui.
C: Cordovo e Noila non riescono a dirsi davvero le cose come stanno, ad affrontare il loro
problema di coppia.
D: Maio e Pida, lei ricorda esattamente il contrario di lui.
E: Flauco e Duora, che inventano un test di coppia e si trasferiscono in Lapponia per metterlo in
atto.
F: Anatola non crede ai fantasmi, ma si innamora del fantasma Madio.
Ancora storie in ordine alfabetico, fino alla Z in cui Divelto e Stolia sono l’uno il contrario dell’altra.
