La politica delle donne -Taccuino Mensile novembre
a cura di Maria Antonietta Macciocu
Giorgia Meloni – Femminile e femminismo
Per chi tra noi donne crede nella parità e nella giustezza che anche le donne debbano arrivare ai più alti gradi del potere, l’elezione di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio, prima donna in Italia dopo 76 anni di Repubblica, dovrebbe essere un grande traguardo.
E in parte un traguardo lo è, frutto di sue capacità personali ma anche di tutte le battaglie fatte da tante donne nel tempo.
-Ha rotto il tetto di cristallo- si sente ripetere in giro.
Tutto sta nel chiarire cosa sia il tetto di cristallo, se un punto d’arrivo per esercitare il potere o un punto di partenza per impostare la società e tutto quello che le ruota attorno, arricchendola e correggendola con una diversa organizzazione sociale ed economica che tenga conto delle esigenze delle donne.
Perché la donna non è solo un corpo differente per sessualità, ma persona portatrice di differenze e esigenze sostanziali in una società ancora soggetta ai valori patriarcali del successo, dell’esibizione muscolare nel comportamento e nel linguaggio, della competizione, della discriminazione salariale, dell’indifferenza alle esigenze femminili di conciliare e condividere la maternità e il lavoro.
Come sarà Giorgia Meloni, questa giovane donna che si accinge a governare un paese confuso e diviso, affiancata da poche donne e da uomini discutibili, come si porrà rispetto ai problemi che ci toccano da vicino, in che senso vorrà incidere sui modelli?
Perché le parole sono tante e quasi tutte possono essere spiegate, siamo maestri di bizantinismo, ma quelle che contano sono poi le proposte e la loro concreta messa in atto.
Ho molte perplessità e timori.
Vorrei che ci confrontassimo con serenità, in qualunque modo la pensiamo. Perché se non usiamo il lume della ragione in questo momento di rabbie viscerali, siamo perse, e con noi tutti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgia_Meloni