La settima luna di Piergiorgio Pulixi
Voce dal Bosco
Recensione di Veronica Marzi
La settima luna è un romanzo noir di Piergiorgio Pulixi edito da Rizzoli nel 2022
Di cosa tratta La settima luna?
Le acque in questura si erano appena calmate, ma una esondazione avrebbe riportato a galla dolore e violenza. Un brutale omicidio con un modus operandi che ricorda il caso risolto di Dolores Murgia, porta inevitabile il rientro in servizio per Strega, Rais e Croce. Tra la nebbia, lontani dalla Sardegna, alla ricerca di un filo logico in un marasma di prove indiziarie e con una messa in scena rituale verosimile. Tante mollichine lasciate da un presunto copycat svieranno le indagini serrate, raccontate da Pulixi con dettagli e precisione scientifica. Teresa, l’angelo rosso di Garlasco, non era perfetta e irreprensibile come appariva.
“«Questo è un segno del destino» aveva detto Croce.
«E quando il destino chiama, bisogna rispondere» aveva ribattuto Rais…”
Alice sorella sperduta non troverà il paese delle meraviglie, ma una cruda realtà con cui confrontarsi: come in un gioco di specchi, ribaltata e frammentata. Pietro e i suoi fantasmi, Nika e il suo destino incrociato, la gigante buona Clara, sono solo alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questo viaggio verso la verità.
Perché leggere La settima luna?
Pochi scrittori riescono a trasportarti in una realtà parallela, a farti vivere la storia, a lasciare il segno con uno stile riconoscibile fin dal titolo.
Questo romanzo ha tutte queste caratteristiche, Pulixi riesce ancora a stupirmi, a coinvolgermi, a rendermi spettatrice con dettagli importanti quanto gli indizi che dissemina tra le pagine.
Alla luce della luna piena, alla ricerca di verità nascoste, si incontrano personaggi indimenticabili, tratteggiati psicologicamente da una penna matura e attenta. Si evince una cura, una sicurezza che convince e accompagna la lettura: conferma di un talento e scoperta di una maturazione intellettuale.
Un libro noir imperdibile, intrecciato ai romanzi precedenti dell’autore, ma con vita propria. Attuale e avvincente, con segreti e colpi di scena multipli che accompagnano a un finale decisamente imperdibile.
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Sinossi
La notizia è di quelle che richiedono un brindisi speciale. Su una terrazza incastonata nel Sopramonte, in uno degli hotel più incantevoli della Sardegna, il vicequestore Vito Strega sta festeggiando la nascita della nuova unità investigativa sui crimini seriali. Con lui ci sono le inseparabili ispettrici Eva Croce e Mara Rais.
Finalmente tutto sembra andare per il verso giusto.
Ma una telefonata li riporta alla realtà e i tre devono salutare il cielo terso e il sole dell’isola. Nelle terre paludose del Parco del Ticino è stato ritrovato il corpo di una ragazza.
Quando l’ispettrice Clara Pontecorvo arriva sul posto, stenta a credere ai propri occhi: la vittima ha le mani legate dietro la schiena e indossa una maschera bovina. Mancava solo questo per Clara, che ha già un grosso problema: è alta 1,98, non trova mai dei vestiti adatti a lei. Tantomeno un uomo.
L’istinto le dice che quella scena del crimine potrebbe essere la riproduzione di un altro delitto avvenuto anni prima in Sardegna. E nessuno, meglio di Strega, Rais e Croce, conosce quel caso, che aleggia ancora nelle loro vite come un’ossessione.
Ora a piede libero c’è un emulatore, che vuole i riflettori puntati su di sé. I poliziotti dovranno essere più uniti che mai, e Vito Strega, per la prima volta così vulnerabile, si troverà a fare i conti con il proprio passato.
Piergiorgio Pulixi, in un romanzo dal passo ritmato di danza, si addentra nei meandri oscuri dell’umano e interroga l’essenza più intima di una terra impenetrabile.
Dall’inizio alla fine, una domanda, come un tarlo, accompagna Strega e noi lettori: sono i poliziotti a dare la caccia al killer o è lui a dare la caccia a loro?
Titolo: La settima luna
Autore: Piergiorgio Pulixi
Edizione: Rizzoli, 2022