Il tè del venerdì con Evelyn

Cari lettori e amici di Cultura al Femminile, questo per noi è l’ultimo appuntamento con le interviste settimanali de “Il Tè del Venerdì”. Il nostro salotto sarà comunque aperto per chiacchierate informali, ma con molto dispiacere abbiamo deciso di non proseguire con la rubrica a cadenza fissa. Possiamo dire che in questi anni il Tè del Venerdì è stata occasione per conoscere tanti Autori e Autrici meravigliosi, soprattutto persone che è stato un piacere e un onore ospitare fra queste pagine.

Oggi chiudiamo in bellezza – in senso proprio letterale! – con un’intervista speciale a un’illustratrice e disegnatrice che la bellezza riesce a imprigionarla sulla carta. Eccoci dunque a presentarvi Evelyn e i suoi spettacolari lavori.

Ciao Evelyn e benvenuta al tè del venerdì!

Prima domanda sempre personale: ci racconti qualcosa di te e delle tue passioni?

Sono una giovane artista siciliana. Ho cominciato a disegnare quando ero molto piccola e non ho mai smesso e probabilmente non smetterò mai perché non posso farne a meno e ho ancora tanto da raccontare attraverso l’arte. Ci sono tante cose che mi appassionano e che infatti compaiono anche nei miei disegni: la musica, la mitologia greca, il new gothic, il paranormale, l’Oriente, le vignette umoristiche, la lettura…

evelyn artwork

Parliamo del tuo lavoro di disegnatrice: collabori con alcune case editrici come illustratrice. Ci spieghi un po’ come “funziona”? In che modo affronti i testi da illustrare, come arriva l’ispirazione?

Inizio parlando della casa editrice Edizioni Underground? che, dopo averla seguita sui social, è rimasta colpita dalle demoni sexy in bianco e nero che avevo disegnato, al punto da volerle inserirle sulle copertine e all’interno dei libri della collana Il Piccolo Male (raccolte di racconti dark, di piccole dimensioni) e così è stato. I primi tre libri sono già stati pubblicati e nell’anno prossimo ne usciranno altri… 😉

Quindi ancora non avevo letto i libri, come invece è successo con le altre due case editrici: in questo caso per trovare ispirazione mi sono semplicemente lasciata trasportare da ciò che mi hanno evocato i libri stessi.

Con Edizioni Open sono entrata in contatto praticamente da subito e mi sono proposta. Quando è nata la serie Come fa la luna con le maree della giovanissima Martina Del Negro, il titolare Tiziano Pitisci mi ha mandato il pdf della storia e io ho disegnato una delle scene più importanti. Poi il mio disegno è stato fatto vedere all’autrice ed era proprio come lei aveva immaginato la scena. Così è stata usata come copertina per quasi tutti gli episodi.

Anche con Panesi Edizioni mi sono proposta io e quindi la titolare, Annalisa, mi ha parlato de Il verde tarlo, il primo libro della collana Perle di Liguria, chiedendomi se mi andasse di disegnare una mela rossa, con dentro un bruco verde. La copertina è piaciuta molto sia a lei che all’autrice e ai suoi lettori. A breve uscirà il secondo libro della collana, questa volta non solo con la mia copertina ma anche con le mie illustrazioni per i quattro racconti del libro che mi hanno ispirata di più. Sono stata veramente contenta quando ho saputo che l’autrice ne era rimasta commossa.

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Illustrazione sì… ma quali tecniche preferisci?

Di solito, matita, china a penna e colorazione digitale.

Com’è il tuo rapporto con l’arte digitale?

Non ho nulla contro l’arte digitale che, anzi, trovo straordinaria ma i miei disegni sono realizzati sempre e solo a mano sulla carta, il digitale mi serve esclusivamente per la colorazione. Però non escludo che, un giorno, potrei provare a disegnare direttamente in digitale.

evelyn artwork

Soggetti e ispirazione: ci sono tematiche che ti ispirano maggiormente, soggetti che ti appassionano di più?

Sì, in generale mi piace disegnare le donne ma mi piace rappresentarle in maniera eterea e sensuale, possibilmente anche con dei poteri magici, quindi quasi sempre si tratta di streghe, vampiresse, sirene, fate ecc. In fondo, anche l’arte è magica, no?

Spesso si ha l’impressione che ci siano lavori più maschili e altri più femminili. Il fumetto, per tradizione è più da uomo, l’illustrazione fiabesca adatta ai pennelli in rosa. È vero, oppure no? Quali difficoltà hai incontrato nel tuo percorso come artista donna?

In realtà io faccio da sempre entrambe le tipologie di lavoro… Mi diverto a spaziare senza pormi o farmi porre questo problema da nessuno, sinceramente.

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Cultura al femminile: che significato ha per te personalmente questa definizione? Esiste una cultura, una letteratura al femminile?

Da artista posso dire che forse, e dico forse, noi donne abbiamo un rapporto diverso con le nostre emozioni, le esterniamo più facilmente e ci basiamo molto sulle nostre sensazioni rispetto agli uomini, che di solito sono invece più guidati dalla logica e della tecnica. Tutto questo ovviamente si riflette di conseguenza anche nell’arte e nella letteratura.

Non che la cultura maschile non abbia cuore, anzi, ma probabilmente quella femminile ce ne mette di più.

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A quale lavoro sei maggiormente affezionata?

Ce n’è più di uno. Sicuramente tra i miei preferiti c’è quello della Bella Addormentata, pubblicato sulla copertina di Viva Mag di novembre 2018. L’ho voluto appendere in camera mia, così posso guardarlo ogni giorno.

Che progetti hai per il futuro?

Sarebbe un’enorme soddisfazione disegnare le copertine dei libri di qualche grande casa editrice. Poi voglio realizzare altri obiettivi come: pubblicare un mio libro illustrato, creare una linea di cover per cellulari, collaborare con un’agenda come vignettista, disegnare la copertina per un cantante famoso, sperimentare altre forme d’arte come la street art, e molti altri…

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Nessuno lascia questa pagina senza aver risposto all’ultima domanda. Come prendi il tè? J

Tè verde deteinato ai mirtilli, con un po’ di miele, per favore. Grazie.

Ciao e grazie per averci fatto compagnia!

Evelyn Valenziano

Ho 28 anni e sono nata a Catania, in Sicilia ma vivo nel nord Italia.

Sono una disegnatrice. Mi occupo di copertine e illustrazioni per i libri di alcune case editrici:  Edizioni Undergound?Edizioni Open e Panesi Edizioni ma anche per scrittori self, poeti, blogger e cantanti. Sono anche vignettista: alcune mie strisce sono state pubblicate nei profili Instagram di SkuolaNet e Sei Al Turistico.
Come tecnica prediligo: matita, china e colorazione digitale.
Disegno da sempre e sono autodidatta.
Amo il new gothic e i miei soggetti sono prevalentemente femminili (streghe, sirene, vampiri, demoni, fate, dee, ballerine, donne tatuate).

Il Festival Internazionale della letteratura e della poesia di Milano mi aveva commissionato un disegno per l’evento “Poetry for food”.

Al Circolo Gagarin di Busto Arsizio ho frequentato un corso di sceneggiatura: “Scrivere a fumetti”.

Ho vinto la menzione speciale Premio del web nel concorso Disegna “Fra i silenzi di uno sguardo” per il singolo della cantante Deborah Italia (Shine Records Ragusa).

Ho realizzato i disegni per lo spot dei campionati di judo del 2014.

Nel 2018 ho fatto i disegni per un album da colorare di  T’immagini Onlus, che si occupa di clown-terapia, ed è stato donato ai bambini dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

I miei disegni sono stati esposti diverse volte: nel 2007 al teatro Palladium di Rome durante la cerimonia di premiazione del Twilight saga fandom contest, nella categoria fan art; poi, ancora a Roma, durante la presentazione di un libro di poesie; durante l’anno 2008 ho esposto in varie biblioteche italiane.

Dove trovare Evelyn in rete:

https://evelynartworksblog.wordpress.com/

https://www.facebook.com/EvelynArtworks/

https://twitter.com/evelynartworks

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