Intervista a Antonio Corona, autore de I segreti del cuoCOre

a cura di Barbara Gabriella Renzi

cuoCOre

 

I segreti del cuoCOre è una silloge poetica di Antonio Corona edita da Esemble nel 2020.

Oggi ho il piacere di l’autore intervistare per Cultura al Femminile.

Parlami di te. Che lavoro fai? Quali sono le tue passioni?

Sono un medico veterinario ed esercito la mia professione nella città di Torino dove mi son trasferito 13 anni fa.

Sono infatti di origini sarde e porto con me l’amore per il sole, il mare e il vento.

Spendo gran parte del mio tempo al lavoro, ma riesco a dedicarmi alle mie passioni: lo sport, la lettura, la poesia, l’arte pittorica, le piante e il collezionismo (minerali, fossili, monete e tartarughe (finte), acquistati in tantissimi luoghi differenti!).

 

Come sei arrivato alla scrittura, in particolare e come concili scrittura e lavoro?

 

È arrivata lei da me, un richiamo, un sentito forte interiore.

Nonostante il lavoro impegnativo, la scrittura non è mai stata un ostacolo: lei arriva prima nella mia mente anche mentre lavoro.

Poi nella tranquillità della casa diventa scrittura, versi e mi dedico completamente a lei. Mi rilassa, mi permette di sfogarmi e soprattutto di essere completamene me stesso. Quel foglio di carta non mi giudica mai.

 

Quando hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato alle scuole superiori, in prima liceo scientifico.

Ho sentito l’esigenza di scrivere un romanzo poi rimasto nel cassetto e incompiuto…

Col tempo però la poesia ha preso il sopravvento, si è impadronita di me perché i versi uscivano spontanei, senza fatica.

È durante i primi amori, le prime delusioni del cuore che tutto è esploso. Quei dolori che provavo, le emozioni forti dovevano essere scritte e mentre lo facevo piangevo. Poi richiudevo il quaderno e per anni ho lasciato quegli scritti nascosti.

So che cucini molto volentieri, come è iniziata questa passione?

 

La mia passione per la cucina è una passione familiare, ereditata o meglio infusa per osmosi! Ho sempre guardato i miei genitori farlo, mia nonna o anche altri parenti. Mi affascinava vedere le loro creazioni e da buon osservatore, quale son sempre stato, poi ripetevo e cercavo di aggiungerci del mio.

 

Ora parlaci di questo splendido libro, I segreti del cuoCOre. Come è iniziata questa avventura?

 

I segreti del cuoCore è un’avventura che nasce improvvisa dopo aver letto il primo romanzo di una mia collega che coraggiosamente pubblicava un libro quasi completamente autobiografico.

Confrontandomi con lei, ho percepito il benessere avuto nell’aver compiuto questo passo ed improvvisamente ho riaperto quel quaderno segreto, ho letto i miei versi e mi sono emozionato.

Li ho letti per la prima volta agli amici e anche loro hanno fatto lo stesso.

Così ho unito le mie due passioni, ho unito i segreti del mio cuore e quelli della cucina che avevo raccolto negli anni, li ho messi insieme ed è nato il mio primo piccolo libro, fatto di segreti e di amore, puro: I segreti del cuoCOre.

 

E la copertina? Cosa significa?

 

In copertina è riportata l’opera pittorica di un giovane artista calabrese Angelo Franco dal titolo Légami, legàmi.

È la rappresentazione di un grande amore: in un’immaginaria rete immersa nel mare un polpo ruba il cuore ad un uomo.

Lui lo afferra per il tentacolo perché non vuole perderlo e dispiega le sue ali rosse perché vuole volare libero, libero di amare. Non avrei potuto scegliere nessun’altra copertina per questo libro, credo sia perfetta!

 

Aspetta prima di finire questa intervista…la tua ricetta preferita e la tua poesia preferita…siamo curiosi.

Questa è la domanda più difficile!

La mia ricetta preferita “calamari ripieni al forno”, una tradizione della cucina materna.

Per la poesia devo necessariamente fare una distinzione tra quella più sofferta, scritta con le lacrime che bagnavano il foglio e dedicata “A mio padre”, che chiude il libro e quella che tecnicamente reputo più poesia fra tutte: “Inganno”.

 

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Sinossi

 

I segreti del cuoCOre consiste in una raccolta di poesie e ricette tradizionali della cucina italiana (sarda nello specifico).

L’idea di quest’unione nasce dalla mia passione per entrambe le arti, la cucina e la poesia, che fin da piccolo coltivo nel tempo libero. Il filo conduttore del libro sono i “segreti”.

Il segreto nella cucina, inteso come tradizione familiare tramandata tra persone care e i segreti del cuore in quanto i versi scritti non sono mai stati rivelati fino ad oggi.

Sarà possibile apprezzare delle composizioni più spensierate e spontanee, forse acerbe tipiche della giovane età, ma anche liriche più ricercate ed attente alla metrica e all’utilizzo delle rime.

È comunque un manoscritto che nasce con l’intento di emozionare il lettore, se vogliamo, quello semplice che si avvicina alla poesia più per curiosità che per passione annoverata.

Inoltre, in un momento in cui la poesia è forse poco ricercata, almeno commercialmente parlando, a differenza della cucina che spopola sulle reti televisive e sulla carta, ho pensato che la loro unione potesse essere un valido aiuto alla letteratura, alla poesia stessa.

D’altronde la poesia esiste in cucina come il piccante o il dolce ci invita e stimola alla lettura.

I segreti del cuoCOre sono la mia idea di fusione tra questi due mondi, sono due passioni che mi piacerebbe veder viaggiare e leggere insieme, affinché si possano ispirare vicendevolmente.