“La bambina misteriosa” – di Emma Fenu con illustrazioni di Serena Mandrici
Recensione di Elvira Rossi
“La bambina misteriosa” di Emma Fenu con illustrazioni di Serena Mandrici – Officina Milena
Uno scrigno piccolo e misterioso.
Qual è il segreto che racchiude?
Per aprire lo scrigno occorre una mano lieve come le nuvole e gentile come lo zefiro.
La mano tenera di un bambino?
Sì, ma non solo!
Una mano grande e un po’ grinzosa?
Sì, non c’è alcuna differenza.
La chiave segreta per aprire lo scrigno è nascosta in fondo all’anima bambina di chi lo sfoglia.
Per entrare nello scrigno bisogna varcare un ingresso dall’eccentrico nome inglese: “cover”.
Che strana definizione!
Che sia una formula magica?
Lo sguardo indagatore si ferma sulla prima illustrazione dello scrigno.
È solo l’inizio dell’enigma.
Chi è quella bambina che appare in uno spazio azzurro mentre un braccio bianco come la neve si protende verso di lei?
Quel braccio che sembra riempire il vuoto è rassicurante, ha tutta l’aria di una mano desiderosa di soccorrere una esile creatura.
La bimba dai capelli rossi e dalla lunga veste, senza esitazione, muove dei timidi passi in direzione di quella prodigiosa figura che si cala dal cielo.
Due nomi intagliati sullo scrigno promettono di svelare un segreto.
Emma Fenu e Serena Mandrici!
Che siano delle streghette?
Nooo! Ma neanche per idea!
Quando Emma Fenu, una poliedrica scrittrice incontra Serena Mandrici, un’abile disegnatrice, si avverano straordinarie magie.
Ecco, spiegata l’origine dell’incantesimo!
Non è sortilegio! Il prodigio nasce dalla creatività di due donne ingegnose.
Beh! Non si può più aspettare. Lo scrigno va aperto! Coraggio!
Che meraviglia! Siamo accolti da una melodia di immagini e parole.
Pennellate di rosso e di blu dominano una miriade di colori che tingono ogni parete di una stupefacente dimora abitata da figure fiabesche.
Il rosso dei capelli di un volto innocente si espande nelle pagine, le domina con la sua antica simbologia.
-Perché soffermarci a conoscere chi ha i capelli rossi? Sappiamo già tutto di lei. – Pensano gli amici maliziosi e cattivelli, che si sentono autorizzati a emarginare Sara.
Ma del loro giudizio non ci fidiamo. Vogliamo essere noi di persona a incontrarla.
In ogni angolo della Terra, creature dai capelli rossi o neri o gialli parlano di solitudine e discriminazione.
La fiaba andrebbe letta prima dagli adulti e poi dai piccoli.
I bimbi amano tutti i colori e sarebbe un imperdonabile misfatto insegnare loro che tra i colori ce ne sono alcuni da temere o da tenere a distanza o da umiliare, come è accaduto a Sara.
Sara dai capelli rossi potrebbe avere un altro nome o un altro volto, che viene tiranneggiato da una mente resa cieca dai pregiudizi.
La ragazzina dai capelli rossi che predilige il silenzio e la lettura è il bersaglio preferito dai compagni che traggono soddisfazione dall’esercitare la propria prepotenza nei confronti di persone fragili e indifese.
Nei dipinti mirabili dello scrigno, cielo e terra si toccano e si fondono, diventando tutt’uno in un paesaggio suggestivo.
Il mistero è svelato! Siamo entrati nel regno delle fiabe.
Procediamo prima a passi lenti e poi a passi sempre più lesti.
Abbiamo desiderio di camminare insieme alla ragazzina dai capelli rossi. Non possiamo abbandonarla anche noi. Seguiamola nel suo difficile percorso.
Beh, confessiamo la verità! Siamo curiosi di seguire la sua avventura.
Onde rosse e increspate quasi a esprimere un urlo di protesta si elevano verso un cielo bigio interrotto da innocenti fiocchi di neve.
In un’atmosfera che si fa sempre più surreale, si moltiplica la presenza di candide mani che sospese nell’aria diffondono all’unisono un messaggio di accoglienza.
Sara non dispera, Sara non piange, Sara impara a combattere.
Sara non sarà sola per sempre.
Quando precipita in fondo a una voragine, supera la tentazione di lasciarsi andare e trova la forza per risalire.
La mano diafana, che l’accompagna, alimenta in lei una energia trasformatrice e assume le vesti di un’amica capace di donare amore e sostenerla nei momenti difficili, ma la magia più strabiliante si realizza nell’animo della ragazzina, che si oppone ai soprusi e ritrova il coraggio di essere sé stessa.
Sara, quando emerge dall’oscurità, si mostra determinata a non lasciarsi abbattere e non consente più a nessuno di offenderla.
Che cosa non si fa per essere amati e accettati!
Accondiscendere al gruppo, cedere alla volontà della massa per vincere la solitudine, disperdere la propria singolarità per compiacere gli altri rappresenta un impoverimento di una umanità che nella diversità trova la sua perfezione.
La storia di Sara ci insegna che la propria identità non deve essere tradita.
La normalità va ricercata nella varietà di mille sfumature, espressioni, vedute, accenti, tutti attraenti nella loro eterogeneità.
La stoltezza appartiene a chi non si accorge che la bellezza è in tutti colori dell’arcobaleno.
La ragazzina dai capelli rossi con la propria ribellione costringerà i compagni a riflette e a ravvedersi.
Il processo di crescita non è mai una esperienza solitaria, i suoi effetti hanno una benefica ricaduta sulla coscienza collettiva.
Girando le pagine del libro, i colori diventano più luminosi e quel cielo malinconico si fa più azzurro quasi a indicare che Sara ritroverà il sorriso e la gioia di vivere.
La brutalità della violenza è raccontata con la moderazione di un linguaggio garbato che non perde il suo vigore immaginifico.
“La bambina misteriosa” è un libro attuale e pregevole per il suo valore educativo. Concorre a neutralizzare separazioni e sopraffazioni che i bambini non di rado apprendono dagli adulti.
Emma Fenu e Serena Mandrici rappresentando una storia di quotidiana violenza chiamano i lettori a partecipare all’eterno conflitto tra il bene e il male e attraverso la limpidezza delle parole e la seduzione dei disegni inducono i bambini a riflettere e, senza turbarli, risvegliano la loro coscienza.
Il mistero è stato svelato e una inattesa folata di vento richiude il prezioso scrigno che a noi ha donato il sogno gioioso di una fiaba a lieto fine.
Titolo: La bambina misteriosa
Autrice: Emma Fenu
Illustratrice: Serena Mandrici
Editore: Officina Milena (24 settembre 2019)
Età di lettura: Da 7 anni
Sinossi
“La bambina misteriosa” è una fiaba che parla di emozioni, di lotta e sopravvivenza. È una fiaba che parla di vita, di morte e di rinascita. Con una potenza descrittiva ricca di significato psicologico ed emotivo, Emma Fenu descrive i vissuti della protagonista e di chi, come lei, cerca di utilizzare con grande virtù creativa il dolore per ricostruire la propria identità. Età di lettura: da 7 anni.