Il profumo della mimosa –

di Claudia Musio

Recensione di Emma Fenu

 

Il profumo della mimosa è un romanzo della giovane Claudia Musio edito da La Zattera nel 2017.

Lo senti nell’aria?

Segui il profumo della mimosa, Elisa bambina.

Ti conduce per i vicoli della Marina e di Stampace del centro di Cagliari, quello con le botteghe, il profumo di pane e zuppe, lo scalpitio dei bambini, il vociare delle comari, il sudore dei lavoratori.

Cammina lesta portando fra le braccia ossute le ceste con i cappellini realizzati dalla signora Alba, di cui a undici anni sei già brava apprendista, fino alle dimore delle Signore che vestono alla moda, chiacchierano nei caffè lussuosi e non guardano in viso i propri servi.

Segui il profumo della mimosa, Elisa fanciulla.

Ti accompagna nei campi a raccogliere olive e a spigolare, lenisce la fatica di giorni di duro lavoro, ti scalda in notti troppo fredde.

Cammina lesta sostenendo gli sguardi dei corteggiatori e le critiche delle loro madri, tanto tu sei abituata a non ricevere carezze neppure da chi ti ha generata e a piangere chiudendo nei pugni il tuo cuore, per non perdere la dignità.

Segui il profumo della mimosa, Elisa donna.

Ti permette di fare di un sogno un’azione e di un’azione una rivoluzione, perché sei nata serva ma serva non sei destinata a essere.

Cammina lesta seguendo la bandiera della libertà, perché nessuno ha potere di abusare del tuo corpo e nessuno ha l’autorità di frenare la tua intelligenza e autonomia, non permettendoti di essere te stessa e di affermarti come professionista e militante politica, non solo come moglie e madre.

Segui il profumo della mimosa, Elisa spirito.

Ti metterà in contatto con una nipote di cui sei fiera, perché ha accolto la tua eredità più grande, quella di credere nelle proprie capacità, di studiare, di essere orgogliosa della propria femminilità.

Una vera donna è pronta ad accogliere le vittime e a combattere contro i boia. E tu lo sei stata e lo sarai sempre.

 

Il profumo della mimosa è un romanzo d’ispirazione biografica che, con grande capacità di analisi delle dinamiche sociali che hanno segnato e travolto gli animi nella seconda metà del Novecento e con spiccata bravura nelle descrizioni di luoghi e emozioni (in correlativo oggettivo), regala uno spaccato della nostra Storia di conquiste, in onore di quante ci hanno preceduto, passandoci il testimone.

Inseguiamo il profumo della mimosa, del fiore che celebra le donne morte per mancanza di tutela dei diritti.

Un fiore che cresce, spontaneamente, dopo l’inverno, che trae la forza da un raggio di sole, che si piega ma non si spezza.

 

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Sinossi

Elisa ha undici anni e lavora a Cagliari presso la bottega di una modista, la signora Alba.

È una bambina vivace, intelligente, ma prigioniera di una vita che non le permette di realizzare i suoi sogni di un futuro migliore.

Quando la modista, resasi conto di provare dell’affetto per lei, cercherà di strapparla alla realtà di povertà della sua famiglia, troverà un muro d’incomprensione e ostilità.

Tornata nel suo paese natio, molti anni dopo Elisa comprenderà che il proprio futuro è solo nelle sue mani e combatterà per realizzarsi e trovare finalmente la sua strada.

Insieme a lei, in questo percorso ci sarà Giacomo, un padroncino con il sogno di essere libero.

Titolo: Il profumo della mimosa
Autore: Claudia Musio
Editore: La Zattera, 2017