Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas

recensione di Antonella Spanò

Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas è stato pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Marcos y Marcos.

Di cosa tratta Se ti abbraccio non aver paura?

Se ti abbraccio non  aver paura è il racconto di una storia vera: uno straordinario e lungo viaggio negli Stati Uniti e in alcuni Paesi dell’America Latina, che ha per protagonisti Franco e suo figlio Andrea.

È anche la narrazione di una difficile convivenza con le reali problematiche e le emozioni contrastanti che una diagnosi di autismo può determinare, sconvolgendo il corso di una vita tranquilla in pochi secondi.

“La prima reazione è stata di incredulità: non è possibile, deve essere una diagnosi sbagliata.

Poi ho cominciato a mettere insieme piccole cose, elementi che prima ritenevo insignificanti, e sbagliavo.

Allora scoppia un uragano, due uragani, sette tifoni. Da quel momento sei nella bufera”.

E così, dopo anni di esperienze, delusioni, preoccupazioni, vittorie piccole e grandi, Franco decide di affrontare un’avventura unica insieme al suo primogenito: in sella a un’Harley Davidson e con molti dubbi nella testa, comincia il viaggio negli States alla scoperta di grandi città e piccoli centri, di motel isolati, dell’assolato e arido deserto, gustando hot-dog e hamburger a tutte le ore e incontrando persone più o meno disponibili.

Ma Franco deve anche fare i conti con le stranezze comportamentali dettate dalla malattia, con gli abbracci improvvisi che generano timore e imbarazzo, con gli equivoci e con un silenzio ostinato, che lo induce a riflettere.

“Che desiderio avrei di parlare a ruota libera con Andrea, chiacchiere su chiacchiere magari senza senso, di hot dog e salse rosse, di strisce pedonali, di fari spenti, parlare anche della sua adolescenza trascorsa dentro l’autismo, dei suoi desideri e sentire da lui come sta senza farmelo raccontare dai dottori o semplicemente immaginarlo.

Di desideri, vorrei parlare di desideri”.

Ma perché tornare indietro così presto, quando si può proseguire verso altre mete sconosciute e affascinanti? E allora basta abbandonare la moto, optare per una più pratica automobile e passare dal Messico al Guatemala, dal Belize a Panama e infine al Brasile.

Perché leggere Se ti abbraccio non aver paura?

Se ti abbraccio non aver paura si rivela un testo scorrevole, ma illuminante e molto intenso, perché coinvolge in una vasta gamma di sentimenti: in alcuni punti fa sorridere, in altri trasmette un profondo senso di amarezza, di empatia, di tenerezza, di dolore, di commozione.

E non si può non amare la spontaneità del giovane Andrea, nonché condividere le riflessioni di un padre che “si trova di fronte i misteri della mente autistica” e deve necessariamente procedere “con tenacia, ma a vista”.

 

Link d’acquisto

Sinossi

Libro dell’anno 2012 di Fahrenheit Rai Radio 3;  Vincitore del Premio Anima 2012 e del Premio Viadana (giuria giovani) 2013.

Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo.

La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni.
L’autismo l’ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio.

Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare.

Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada.

Tagliano l’America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala.

Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani.

E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre.

Se ti abbraccio non aver paura è la storia di un’avventura grandiosa, difficile, imprevedibile. Come Andrea.
Una storia vera.
 Titolo: Se ti abbraccio non aver paura
Autore; Fulcio Ervas
Edizione: Marcos y Marcos, 2012