Mandorla amara – di Maria Rita Sanna

recensione di Emma Fenu

mandorla amara

Mandorla amara è un romanzo di Maria Rita Sanna edito da Convalle nel 2020.

Il segreto dell’amaretto sta nella giusta dose di mandorle amare in una pasta di mandorle dolci e nella morbidezza dell’impasto a contrasto con la patina croccante che ne riveste la forma tondeggiante.

In fin dei conti, l’amaretto è metafora della vita: per distinguere e apprezzare le gioie ci vogliono i dolori, ma, una volta morsa la difficoltà si è ripagati con la dolcezza e la tenerezza. Se l’equilibrio sapiente delle dosi viene alterato, però, la miscela può essere tossica, come per la Mennulara che ben conosciamo.

E sono tanti gli effetti letali: ci si può avvelenare per un amore violento, per un senso di colpa logorante, per il mancato coraggio di perdonarsi e guardarsi allo specchio senza fuggire la verità.

In una veritiera, colorata e contraddittoria Cagliari dei nostri giorni si incontrano, e si intrecciano nei loro destini, tre donne: una moglie maltrattata e vittima di una criminale gelosia, un’avvocata dedita ai diritti di chi non ha voce e una barbona, la protagonista indiscussa, la mandorla amara in un cesto di frutti dell’albero del perbenismo, del sessismo, della sottile emarginazione per il diverso.

Partita dalla Sardegna alla volta di Roma, per recidere ogni ponte levatoio con l’isola, la anziana si isola nel suo guscio di cappotto lacero, nei suoi capelli crespi e nelle sue battute brusche, sagaci, tavolta volgari. Sono le parole le maglie della corazza di chi ha deciso di non essere più vittima: deve solo trovare il coraggio di lasciar cadere le armi in un abbraccio.

Il tempo dei fiori è finito, ora restano le mandorle per ricordare e nutrire un futuro nuovo.

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Sinossi

Due donne, di età differente, dalla vita sociale opposta, si incontrano per caso, si riconoscono nei loro tormenti e scatta il desiderio di solidarietà. Il passato di una diventa il punto di forza per l’altra, mentre il presente sarà la leva per dissotterrare vecchie colpe.

La città di Cagliari sarà testimone di ricordi, drammatiche confessioni, colpi di scena che le due protagoniste vivranno insieme fino alla liberazione delle loro coscienze, così come la mandorla è liberata dal suo guscio.
Titolo: Mandorla amara
Autore: Maria Rita Sanna
Edizione: Convalle, 2020