Case vuote – di Brenda Navarro

recensione di Alessia Finco

Case vuote

 

Case vuote è un romanzo di Brenda Navarro edito da Giulio Perrone nel 2019.

Difficile trovare le parole giuste per parlarvi di questo romanzo.

Attraverso la lettura di cento settantatré meravigliose pagine, sono tornati a galla migliaia di pensieri “sistemati” per bene in fondo al cuore.

Cos’è una scomparsa? È un fantasma che ti perseguita e ti spacca in due

Può una donna sopravvivere alla scomparsa di un figlio? Ovviamente no! Da lì in poi sarà condannata solamente a respirare.

La prima protagonista di questa complicata storia preferirebbe sapere il suo piccolo Daniel morto piuttosto che scomparso.

La presenza di una bara e la celebrazione di un funerale diventerebbero una certezza. La certezza malgrado tutto di un ritorno.
Un attimo di distrazione al parco per rispondere al un messaggio dell’amante Vladimir e il bambino non si trova più. Panico, urla, una denuncia alle autorità, volantini e poi silenzio.

Sa di meritare questa disgrazia, in fondo un figlio lei lo avrebbe desiderato più da Vladimir che dal pragmatico e razionale Fran.

Un uomo sposato usando il buon senso e che di fare il padre non ne sente minimamente l’esigenza. Lui è già appagato dalla presenza in famiglia della nipotina Nagore ricevuta in affido dopo una lunga ed estenuate battaglia contro i tribunali.

Per la donna invece è esistito ed esisterà unicamente Daniel, il frutto di ciò che è scaturito dal suo ventre.

Così è iniziato l’anno: con il pensiero che non avrei mai dovuto, quel pomeriggio, aprire l’ombrello rosso, attraversare il parco come nulla fosse e portarmi via il bambino più bello che avevo mai visto in vita mia.

E poi c’è l’altra donna, una povera disgraziata che in un momento di lucida follia sottrae Daniel all’affetto dei suoi cari nascondendolo dietro un enorme ombrello.

Una scelta dettata dalla disperazione, compiuta credendo che un bambino potesse finalmente donarle quella famiglia felice da sempre desiderata. Invece non cambierà nulla, Rafael, il suo compagno, continuerà a essere lo stesso un uomo di prima. Un tipo violento, lavativo, che usa le mani, che la umilia e in fine le ruba pure i soldi.
Nel frattempo in mezzo a tutto questo marasma Daniel è diventato Leonel, rivelando di essere affetto da autismo.

La vera vittima sarà proprio lui, un cucciolo d’uomo venuto al mondo per dispetto, rubato, picchiato, sfruttato e ancora una volta fatto sparire.

Perché piangiamo quando nasciamo? Perché non saremmo mai dovuti venire al mondo.

 

Case vuote è un romanzo drammatico, nudo e crudo, una lettura al femminile per donne dagli stomaci forti, un libro dove viene racchiusa l’essenza di due figure femminili deboli, pericolose e immorali.
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Sinossi

Messico.

Un normale pomeriggio al parco, i bambini che si rincorrono tra le altalene e lo scivolo, le madri che si concedono qualche chiacchiera e li sorvegliano con lo sguardo.

In quel parco c’è anche Daniel, c’è un momento prima e quello dopo non c’è più.

A nulla serve urlare il suo nome, interrogare ogni angolo.

Daniel è sparito ma è rimasto nel piatto di zuppa lasciato sul tavolo prima di uscire, nei vestiti infilati nella cesta dei panni sporchi, nei soldatini sparpagliati sul pavimento.

Nel letto sfatto.

Daniel continua a essere presente nello scricchiolare delle mattonelle che non accolgono più i suoi passi, in ogni angolo della sua casa vuota dove su madre non la smette di maledirsi, una madre che madre non si è sentita mai, né quando Daniel c’era né, soprattutto, quando si è perso chissà dove.

Ci sono donne, si dice, che non sono buone a fare le madri e a quelle donne, a quelle come lei, dovrebbero impedire di mettere al mondo dei figli.

Se una casa rimbomba di un’assenza, un’altra accoglie quel bambino estraneo nel gesto estremo di una donna che non lo ha messo al mondo ma fa di tutto per fargli da madre.

Brenda Navarro costruisce un romanzo scomodo, che erode ogni ipocrisia e canone sociale su un tema ostaggio spesso di una retorica a buon mercato.

Lascia parlare due donne che nella maternità, non desiderata da una parte o inseguita a tutti i costi dall’altra, ci conducono nel mistero più fitto dell’essere donna.

Titolo: Case vuote
Autore: Brenda Navarro
Edizione: Giulio Perrone, 2019