Io e Gio di Francesco Prosdocimi

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recensione di Gianna Ferro

 

Io e Gio è un romanzo di Francesco Prosdocimi edito da NEO.edizioni, nel 2023.

“Non siamo mai così indifesi verso la sofferenza, come nel momento in cui amiamo. “Sigmund Freud

Di cosa tratta Io e Gio?

Pietro, ventitrè anni, e Giovanni, Gio, solo dodici. Due fratelli, uniti da un destino crudele, il dolore ha invaso le loro vite: hanno appena perso i genitori in un incidente stradale.

Gio continua ad avere incubi notturni e Pietro deve fare qualcosa per alleviare la sua sofferenza. Così, decide di caricare di bagagli la sua Yaris e partire con Gio per un posto più tranquillo, la montagna.

Pietro è fiducioso, pensa che una nuova casa, un nuovo ambiente possa essere di aiuto a placare il dolore del fratello, ma anche il suo.

“Chi lo sa quanto ci vuole per smettere di avere paura. Forse, se c’è qualcuno che ti aspetta il tempo di guarigione si accorcia. Ma noi non abbiamo nessuno che ci aspetta .”

La casa è piccola e confina con quella del signor Mueller, tipo burbero, silenzioso, ma buono, che nel tempo diventerà loro amico. Offrirà un lavoro a Pietro che, mentre aspetta che si sistemino i documenti dell’eredità dei gentori, ha bisogno di guadagnare per affrontare le spese quotidiane.

Gio inizia malvolentieri la scuola e ricomincia a giocare a calcio, aveva smesso dopo la morte dei genitori. Il suo atteggiamento nei confronti della novità del luogo, degli amici, degli insegnanti e del calcio, è di totale chiusura.

Pietro vive per il fratello e per la sua serenità. Insieme fanno lunghe passeggiate nei boschi alla scoperta di quel magnifico luogo e trascorrono serate a guardare i loro film preferiti. Ha investito molto in questo, nella speranza che Gio ritorni il bambino spensierato di una volta. Ma come si può dopo un trauma del genere?

Un ruolo importante nelle loro vite lo gioca la presenza del signor Mueller. Con lui Pietro impara un mestiere, gli insegnerà a intarsiare il legno, e Gio scopre quanto sia bella e inaspettata la montagna e quelli che la abitano.

“Ho il sole negli occhi e non vedo niente, ma non appena la vista si abitua, davanti a noi si aprono un immenso prato, qualche albero sparso e sullo sfondo una montagna che sembra alzarsi fino in cielo. La mano di Gio si agita nella mia. A una ventina di metri da noi, nella radura, c’è un cervo. Grande. Bello. Porta indietro la testa e lancia il suo bramito. Potentissimo “

Ci vuole tempo, pazienza e determinazione se vuole raggiungere il suo obiettivo, ma soprattutto tanto amore. Tutto questo Pietro lo sa e se a volte si perde, si scoraggia, come è stato dopo la fuga di Gio, non demorde mai. La felicità di suo fratello è al di sopra di tutto, rinunciando anche alla sua.

“«Non era pronto per tutto questo. E neanche io lo sono». «Nessuno è mai pronto per queste cose». Lo guardo e penso a casa nostra. Casa casa. A mamma e papà. Alle scarpe col tacco. Al capotavola. Agli incubi di Gio. Mi viene da piangere. Ma non potevamo restare. Ora almeno abbiamo di nuovo qualcosa. Il signor Mueller. Grande Lebowski. Il calcio. Ma forse lasciare tutto è stato troppo. «Non lo so». “

Ma un altro dolore verrà da lì a poco.

Pietro e Gio affronteranno anche questo. Per loro ci sarà un nuovo inizio tra gioie, ricordi e inquietudini.

Perchè leggere Io e Gio?

Francesco Prosdocimi è al suo primo romanzo e con Io e Gio cattura sicuramente il cuore dei lettori. La scrittura è fluida e senza arresti. Quello che colpisce è la delicatezza con cui, attraverso le parole, racconta l’amore viscerale che scorre tra Pietro e Gio. La fratellanza vera, l’unione di sangue e di vita che non può dissolversi, trapela in ogni frase del libro.

Quanto un grande dolore può distruggere e quanto può trasformarsi è quello che trasmette la lettura del romanzo: la forza di ricominciare, l’amore fraterno, la generosità, il darsi completamente all’altro e la scoperta di se stessi.

È un libro attraverso il quale si riescono a “vedere” i luoghi che attraversano Pietro e Gio. Lo scrittore li descrive così perfettamente che sembra di esserci dentro.

Io e Gio è un romanzo che affronta l’elaborazione del lutto con forza, tenerezza e costanza. Un grande libro di formazione.

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Sinossi

È ancora buio, Pietro ha appena caricato la Yaris del padre. Aspetta suo fratello Gio che, ancora assonnato, stringe la scacchiera avuta in regalo dai loro genitori. «Dove andiamo?» chiede Gio. «Lontano da qui» risponde Pietro.

Li attende una piccola casa in un paese di montagna: il luogo che Pietro ha scelto per portare via suo fratello dal dolore e dai ricordi, dalla vita che avevano prima che un incidente stradale li rendesse orfani.

Non lontano scorre un torrente, più in là vive un uomo taciturno, c’è la nuova scuola, la squadra di calcio, una piccola comunità e i boschi che la cingono. E c’è Pietro, soltanto ventitré anni, che risponde alle domande del fratello che ne ha dodici.

Francesco Prosdocimi esordisce con una scrittura che lascia cadere ogni orpello, punta al cuore delle parole, all’essenzialità dei dialoghi. Io e Gio è il racconto di un legame disarmante nella sua forza e nella sua tenerezza, è la ricerca ostinata di un nuovo inizio.

Titolo: Io e Gio

Autore: Francesco Prosdocimi

Edizioni: NEO.Edizioni, 2023