Linda e il cibo magico – di Valeria Ricci
recensione di Loriana Lucciarini
Linda e il cibo magico di Valeria Ricci è una intensa favola per bambini che affronta il delicato tema dei disturbi alimentari e del rapporto emotivo con il cibo.
L’autrice, psicologa ed esperta di disturbi alimentari, si rivolge al pubblico dei più piccini e lo fa con attenzione, sensibilità, con parole semplici ma toccanti.
Ho acquistato questo volume alcuni anni fa durante la fiera “Più libri più liberi” di Roma.
Ero allo stand di Arpeggio Libero per promuovere un mio romanzo e sono stata colpita dalla copertina.
Conoscevo già Valeria Ricci, in quanto autrice della stessa casa editrice, e seguivo della sua attività di psicologa, tuttavia quando Linda e il cibo magico mi ha fatto l’occhiolino tra i vari titoli esposti, l’ho scoperta anche esperta di disturbi alimentari.
Il piccolo volumetto mi ha interessata subito, sia per i temi trattati, sia per il fatto che il messaggio era veicolato verso i più piccoli.
La storia affronta il disagio della percezione di sé, del confronto con gli altri e della necessità di essere sempre all’altezza delle aspettative altrui
Valeria Ricci, scandaglia con attenzione i sentimenti dei protagonisti, descrivendoli con sensibilità e nettezza, ed è proprio grazie a questo approfondimento che i lettori riusciranno a immedesimarsi in essi, rispecchiandosi in quegli stati d’animo.
Linda è una piccola candelina del paese di Dietrolangolo. Lei è sensibile e genuina, spontanea e sincera ma crescendo, purtroppo, il suo bel carattere muterà.
A causa del suo aspetto rotondetto, diverso da quello sfinato e allungato delle altre candeline, Linda subisce il sarcasmo degli altri e ciò in lei aumenterà la convinzione di essere “diversa”.
A causa di questo disagio anche i rapporti con i genitori diventano più tesi, soprattutto quello con la mamma che si rivela dura, rigida e di facile giudizio.
Linda ricerca costantemente l’approvazione delle persone a cui vuole bene, ma incorre in amare sconfitte!
Il suo dolore si acuisce, un dolore troppo grande per una piccola candelina come lei…
Linda è incapace a gestire un peso emotivo di tale portata e ciò la fa sentire ancora più inadeguata.
Ma un bel giorno, al colmo della tristezza, si rifugia in cantina e qui scopre le consolanti delizie del Baule magico…
Mangiando, il peso emotivo diventa leggero.
Il cibo appaga i sensi.
I vuoti si riempiono.
Giorno dopo giorno il rapporto segreto con il Baule magico diventa l’unico supporto alle sue pene.
Così per Linda il ricorso al cibo magico diventa lo sfogo quotidiano che l’aiuta a fuggire dai problemi, unica consolazione certa, unica via di fuga dalla
tristezza e dal senso di inadeguatezza che man mano è diventato insopportabile.
Linda non può più fare a meno di quegli attimi di felicità che si concede di nascosto, perché è grazie a essi che riesce ad annullare le lacrime e scacciare via la tristezza…
Passano i giorni e Linda è ormai schiava del circolo vizioso. Il senso di colpa l’assale ogni volta che ricorre all’aiuto del Baule ed è così intenso che riesce persino ad annullare la sensazione di benessere che le aveva sempre dato il suo far ricorso al cibo magico.
Linda non sa come spezzare la catena che la opprime e che si ripete ogni giorno.
Tutto sembra perduto e invece, inaspettatamente, la piccola candelina riesce a guardarsi dentro con onestà per trovare le risposte ai suoi problemi… Come? Scopritelo da voi, leggendo questa breve ma intensa storia.
Consiglio di leggere Linda e il cibo magico e anche di farlo leggere ai vostri figli, perché la coraggiosa piccola Linda vi permetterà di fare luce sulle emozioni che nascono dalle difficoltà di relazione con gli altri, offrendovi lo spunto per trasformare le difficoltà in occasioni di crescita.
Link d’acquisto
http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/per-i-piu-piccoli/linda-e-il-cibo-magico.html
Sinossi
Linda è una piccola candela, dalla forma rotondetta, per questo oggetto di scherno da parte dei suoi coetanei e compagni di scuola.
La sua vita scorre lenta tra i ricordi degli insegnamenti della sua saggia nonna e il rifugiarsi nel cibo, grazie anche al finto aiuto di un baule misterioso che, ingannandola, la gratifica offrendole del cibo.
Linda scoprirà i veri valori della vita, ascoltando e affrontando le sue emozioni che le appariranno sotto le sembianze di fate.
Età di lettura: da 5 anni.
Titolo: Linda e il cibo magico
Autore: Valeria Ricci
Edizione: Arpeggio Libero, 2014