Il caos dopo di te – sorprendente e incalzante serie Netflix
di Antonia Romagnoli
Il caos dopo di te è una serie thriller spagnola in otto episodi, ideata da Carlos Montero e tratta dal suo libro omonimo. Raquel, una giovane insegnante che ha perso da poco la madre si trasferisce in un paesino della Galizia insieme al marito, per assumere l’incarico di docente in una prestigiosa scuola.
Quello che però nessuno le ha detto è che prima di lei a ricoprire la stessa cattedra era Viruca, molto amata dagli studenti e dai compaesani, morta suicida in tragiche circostanze.
Le vicende di passato e presente si fondono e lo spettatore si trova a seguire i passi di entrambe le donne, quelli fatali di Viruca verso la morte e quelli di Raquel, sempre più coinvolta nelle vicende del passato.
A fare da filo conduttore sono i suoi studenti, quelli che sanno e non dicono, quelli che minacciano, quelli che soffrono. E le domande: Viruca si è suicidata? Chi può averla uccida, e perché? Chi è davvero questa donna, così cambiata negli ultimi giorni della sua vita? Domande che si riversano da Viruca a Raquel, che le fanno diventare come i due lati di uno specchio.
Due donne che pur non sovrapponendosi mai si sfiorano, fuori dal tempo, in quella che è una ricerca di verità, ma soprattutto nell’amore per la letteratura che le accomuna e le porta nello stesso luogo, a compiere gli stessi gesti.
Il caos dopo di te – una storia di solitudine
Il caos dopo di te è soprattutto la storia di due donne, diverse fra loro, entrambe segnate da una vita difficile, da lutti, da paure. la differenza fra loro è abissale, affrontano gli ostacoli e ogni aspetto della loro esistenza in modo diverso, eppure quando Raquel si trova a raccogliere i pezzi lasciati dalla scomparsa di Viruca, sente nascere e crescere un’affinità inspiegabile, dettata dal bisogno di capire come prendere il suo posto, o meglio trave la propria dimensione, in ambito scolastico.
Se all’inizio si tratta solo di affrontare una classe problematica, quello che coinvolge Raquel è molto di più, è una ricerca che la scuote nel profondo e che la conduce a guardare dentro di sé come mai ha fatto prima.
QUello che sentiamo, capitolo dopo capitolo, è un senso di solitudine, il vero legame fra le due protagoniste, ciascuna sola con le proprie scelte, coi propri segreti e sensi di colpa. Viruca e Raquel sono sole di fronte a verità scomode e difficili da gestire. Così scomode da portare l’una alla morte e l’altra molto vicino a essa.
Il caos dopo di te – il lutto e le ombre
Il caos dopo di te è quello lasciato da un lutto improvviso, vero fil rouge nel racconto: nessuno è pronto ad affrontare la realtà dei fatti, quella della morte di Viruca, che lascia sconvolto il paese, né la valanga di sentimenti che tale morte comporta. Vittime e carnefici si trovano coinvolti in una danse macabre al cui centro restano le protagoniste, che vengono travolte dal frenetico ritmo, come dai gorghi mortali del fiume che avvolge nelle sue spire Viruca.
Nerea, la studentessa ribelle, è l’altro lato della medaglia: lei è nell’occhio del ciclone, nella quiete della desolazione. Lettrice appassionata, dall’intelligenza vivace e dai molti interessi, Nerea si paralizza di fronte alla perdita dell’insegnante che aveva scelto come mentore. Intorno a lei è tutto un continuo tradimento di affetti, amicizie, tutto è menzogna: il suo rapporto con Raquel si fa conflittuale, fin dall’inizio, e solo nel finale troviamo l’ombra della redenzione, o meglio della riconciliazione.
I protagonisti
Inma Cuesta e Bárbara Lennie sono le due facce di questa storia intrigante e coinvolgente Due attrici che interpretano con grande intensità i rispettivi ruoli, trasmettendoci tutte le sfumature delle protagoniste, personaggi complessi e mai scontati. Nessuno, come dicevamo, è davvero “buono”, è davvero “solo vittima”, ma ciascuno, in gradi diversi, riesce a essere anche carnefice. E questo vale per le due splendide interpreti, che sanno renderci il mondo di ombre e di sfumature di ciascuna.
Con loro, si muove un intero paese, trasformando il dramma personale in un’opera corale. Famiglie, amici, diventano tutti parte dell’intreccio.
Delizioso il personaggio di Tere, l’amica trans di Raquel, l’unico personaggio che riesce ad avvicinarsi emotivamente agli altri, interpretata da Abril Zamora Peláez.
Il caos dopo di te – perché guardarlo
Il caos dopo di te non è il solito thriller in cui i colpi di scena si fanno a colpi di pistola e inattese rivelazioni, è una storia che di dipana sotto agli occhi dello spettatore che si trova immerso nella tela di ragno intessuta dalle verità e dalle bugie che si susseguono.
Mentre guardiamo, siamo Raquel e siamo Viruca.
Siamo con loro nelle stradine della Galizia, fra panorami mozzafiato e storie di miseria umana, fra piccoli grandi gesti d’amicizia e di fronte alla meschinità che attraversa fin troppo spesso l’esistenza di tutti: il caos dopo di te è una serie che non propone eroi e vincitori, di buoni o cattivi. Ci racconta di dolore, della difficoltà nei rapporti umani, dell’abisso in cui a volte sarebbe meglio non guardare.